Divisione Edilizia e Urbanistica
Settore Procedure Amm.ve Urbanistiche
n. ord. 103
2000 04103/09
OGGETTO: CIRCOSCRIZIONE 6 - PIANO ESECUTIVO CONVENZIONATO EX ART. 43 L.R. 56/77 E S.M.I. PER L'ATTUAZIONE DELLA ZONA URBANA DI TRASFORMAZIONE DI P.R.G. COMPRESA TRA LE VIE BOLOGNA, FERRARI, TOLLEGNO, BENACO. "AMBITO 9.27 FERRARI SUB-AMBITO 01" - APPROVAZIONE.
Proposta dell'Assessore Viano.
Con deliberazione n. 123 del 27 aprile
1998 (mecc. 9800170/57), esecutiva dall'11 maggio 1998, il Consiglio
Comunale ha approvato lo Studio Unitario d'Ambito relativo alla
Zona Urbana di Trasformazione del P.R.G. denominata "9.27
Ferrari", proposto dalla proprietà interessata (Soc.
Cooperativa Edilizia Rinnovamento Due a r.l.) in applicazione
dell'art. 7, punto B, delle NUEA di P.R.G..
Lo Studio Unitario è stato formalizzato
con atto stipulato in data 22 luglio 1998, rogito notaio dott.
M. Sicignano, registrato a Torino il 4 agosto 1998 al n. 15027.
Detto Studio Unitario, finalizzato alla
suddivisione in tre distinti sub-ambiti di intervento (denominati
01-02-03), ha introdotto modifiche alle indicazioni planivolumetriche
fornite dal P.R.G., di conseguenza, l'attuazione dei sub-ambiti
dovrà avvenire mediante Piano Esecutivo Convenzionato (PEC),
così come disciplinato dall'art.7 delle NUEA di P.R.G..
La Soc. Cooperativa Edilizia Rinnovamento
Due a r.l., in persona del Presidente sig. P. Cerabona, nella
qualità di Procuratore Speciale dell'Azienda Sanitaria
Regionale A.S.L. n. 4 (atto in data 6 novembre 1997 notaio dr.
M. Sicignano rep. n. 30921 reg. a Torino il 18 novembre 1997 al
n. 30421), proprietaria dell'intera superficie territoriale relativa
al sub-ambito 01, in ottemperanza alla L.R. 56/77 e s.m.i., in
attuazione del P.R.G. vigente ed in coerenza con i contenuti dello
Studio Unitario predetto, ha presentato in data 28 luglio 1999
(e successivamente perfezionato il 29/11/99 - 07/02/2000 - 24/02/2000)
proposta di Piano Esecutivo Convenzionato, ai sensi dell'art.
43 L.R. 56/77 e s.m.i., relativa al sub-ambito stesso.
L'assetto planivolumetrico determinato
dallo Studio Unitario per il sub-ambito 01 e confermato nel presente
PEC, prevede di organizzare la capacità edificatoria in
una cortina edilizia a forma di U attestata sugli allineamenti
delle vie Ferrari, Tollegno e Benaco.
Tale cortina, articolata in corpi di fabbrica
con numero dei piani variabile fra 3 e 5 (fuori terra compreso
piano pilotis), presenta centralmente su via Tollegno due androni
assoggettati all'uso pubblico, che costituiscono uno degli accessi
all'area a servizi, derivante dalla trasformazione in oggetto.
Le modalità dell'intervento in
progetto nel sub-ambito 01 (ai sensi degli artt. 7-15 delle NUEA
di P.R.G., della scheda normativa dell'ambito 9.27 e dei contenuti
di cui allo Studio Unitario) prevedono: indice di edificabilità
territoriale 0,7 mq SLP/mqST; superficie lorda di pavimento (SLP)
realizzanda mq 3377,5 complessivamente destinata ad uso residenziale;
mq 3015,7 di aree per la realizzazione dei servizi pubblici destinate
a "spazi a parco per il gioco e lo sport". Si precisa
che, in coerenza con quanto stabilito nello Studio Unitario, il
sub-ambito in oggetto si è fatto carico di una cessione
di aree per servizi superiore (mq 58,2) al fine di garantire la
fattibilità attuativa relativa al sub-ambito 03.
I dati tecnici fondamentali dell'intervento
nel sub-ambito 01, che troverà attuazione mediante il rilascio
di una concessione edilizia, sono i seguenti:
Superficie Territoriale (ST) mq.
4825
(S.L.P.) max ammessa (IT 0,7 mq SLP/mq ST) mq.
3377,5
(S.L.P.) di progetto (destinazione d'uso residenziale) mq.
3377,5
Abitanti teorici insediabili (3377,5 : 34 mq/ab) n.
99
Aree a servizi pubblici totale mq.
3015,7
di cui: assoggettate all'uso pubblico mq.
693
cedute mq.
2322,7
In base allo schema di convenzione ed
alle modalità in esso contenute il Proponente cede gratuitamente
a favore del Comune di Torino un'area per servizi di mq. 2322,7
e assoggetta all'uso pubblico un'area privata pari a mq. 693,
comprendente i predetti androni di accesso all'area a servizi
dalla via Tollegno.
Il Proponente si obbliga a realizzare,
a scomputo degli oneri di urbanizzazione dovuti (art. 11 L. 10/77),
le opere di urbanizzazione previste dai relativi progetti di massima
che fanno parte integrante del presente PEC, e dai futuri progetti
esecutivi delle opere stesse.
Tali opere consistono sommariamente nella
realizzazione dell'area destinata dal PEC a servizi pubblici (spazi
a parco, gioco e sport), comprensiva delle relative reti di fognatura
e illuminazione; si prevede inoltre, la formazione del tratto
di marciapiede mancante su via Benaco.
L'importo complessivo di tali opere, individuato
in base alle valutazioni dei singoli progetti, al quale è
stato applicato il coefficiente di riduzione del 10% di cui alla
deliberazione della Giunta Comunale del 24 febbraio 1998 (mecc.
9801268/57) è di L. 478.281.707 IVA inclusa (Euro 247.011,89),
salvo ulteriori definizioni in sede di progettazione esecutiva
derivanti anche dalle puntualizzazioni dei Settori Tecnici ed
Enti competenti.
A definizione della transazione verrà
emessa regolare fattura.
Il Proponente si obbliga a corrispondere
gli oneri di urbanizzazione dovuti, da valutare al momento del
rilascio della concessione edilizia, in conformità alla
deliberazione n. 205 del 21 luglio 1997 (mecc. 9702560/09) anche
in relazione al costo delle opere di urbanizzazione definito nei
progetti esecutivi delle opere stesse.
Sulla base delle indicazioni progettuali
fornite dal PEC i suddetti oneri ammontano ad oggi a L. 744.247.518
(Euro 384.371,77), di cui L. 392.528.178 (Euro 202.723,89) per
gli oneri di urbanizzazione primaria e L. 351.719.340 (Euro 181.647,88)
per gli oneri di urbanizzazione secondaria.
Pertanto:
Importo oneri di urbanizzazione (circa) L.
744.247.518 Euro 384.371,77
Costo totale opere di urbanizzazione da realizzare a scomputo
(circa) L.
478.281.707 Euro 247.011,89
------------------- --------------------
Differenza da versare in sede di concessione edilizia (circa)
L. 265.965.811
Euro 135.359,88
Il costo di costruzione previsto dalla
Legge 28 gennaio 1977 n. 10 non è definibile in sede di
convenzione in quanto il progetto planivolumetrico delle opere
edilizie non contiene ancora i parametri (numero e superficie
degli alloggi, degli accessori, ecc) per la sua corretta definizione,
che è, pertanto, demandata al momento del rilascio della
concessione edilizia.
L'ultimazione degli interventi previsti
dovrà essere completato entro il termine di validità
del PEC, stabilito in anni cinque dalla stipula della relativa
convenzione attuativa.
Il progetto di PEC è stato sottoposto
all'esame della Commissione Edilizia che, nella seduta del 16
dicembre 1999, ha espresso parere favorevole alla sua approvazione
esclusivamente sotto l'aspetto urbanistico senza entrare nel merito
delle scelte architettoniche.
Il progetto di massima relativo alle opere
di urbanizzazione primaria comprensivo del computo metrico estimativo,
è stato trasmesso al Settore Urbanizzazioni della Divisione
Ambiente e Mobilità che ha provveduto a raccogliere in
merito i pareri dei competenti Settori e dell'AEM risultati negativi
con richieste di modifiche, secondo specifiche indicazioni. Il
progetto rielaborato per adeguarlo alle suddette richieste è
stato risottoposto all'attenzione ottenendo parere favorevole,
con l'ulteriore prescrizione che non venga prevista la recinzione
delle aree a servizi.
Per le modalità di attuazione degli
interventi sopra sinteticamente descritti, si rinvia al più
dettagliato e puntuale schema di convenzione allegato al presente
provvedimento.
In data 29 febbraio 2000 copia del PEC
e del relativo schema di convenzione sono stati inviati alla Segreteria
Generale per il deposito e la pubblicazione all'Albo Pretorio
per la durata di giorni 15, ai sensi e per gli effetti dell'art.
43, 3° comma, della LUR e per la presentazione, nel termine
di 15 giorni successivi alla scadenza del deposito, di eventuali
osservazioni e proposte scritte.
Nei termini sopracitati non sono pervenute
osservazioni e proposte scritte.
Tutto ciò premesso,
Vista la legge 8 giugno 1990 n. 142
sull'ordinamento delle autonomie locali con la quale, fra l'altro,
all'art. 32 sono indicati gli atti rientranti nella competenza
dei Consigli Comunali;
Dato atto che i pareri di cui all'art.
53 della Legge 8 giugno 1990 n. 142 e sue successive modificazioni,
sono:
favorevole sulla regolarità tecnica e correttezza amministrativa
dell'atto;
favorevole sulla regolarità contabile;
Vista la Legge 15 maggio 1997 n. 127 e
S.M.I. recante "Misure urgenti per lo snellimento dell'attività
amministrativa e dei procedimenti di decisione e di controllo";
Vista la Legge Regionale n. 56/77 e S.M.I.;
Visto il Piano Regolatore Generale, approvato
con deliberazione della Giunta Regionale n. 3-45091 del 21 aprile
1995;
Viste le disposizioni legislative sopra
richiamate;
Rilevato che il Consiglio Circoscrizionale
n. 6, cui il PER è stato inviato in data 29 febbraio 2000
nella seduta del 27 marzo 2000 con deliberazione n. 31/00 ha espresso
parere positivo, ma vincolato al verificarsi delle seguenti condizioni:
- "l'impegno da parte dell'Amministrazione
Comunale a far aprire un servizio Postale nella zona attualmente
carente;
- l'impegno a terminare, prima che il progetto
inizi, i servizi per le aree intorno mai attuate;
- considerato il gran numero di popolazione
che già insiste sul territorio, che con il nuovo fabbricato
aumenterebbe di circa 90/120 persone, e riscontrata la carenza
dei servizi essenziali, se ne richiede il potenziamento;
- si richiede inoltre che tutto il progetto
sia completato insieme (edificio, giardino, servizi) perché
si è riscontrato che molti degli edifici che insistono
sulla zona sono stati iniziati e terminati in tempi brevi per
la parte muraria, mentre i servizi ed il giardino hanno avuto
tempistiche di realizzazione successive." (all. 16 - n. ).
Esaminato quanto espresso dalla Circoscrizione
n. 6, si rileva che non è di competenza dell'Amministrazione
Comunale la decisione dell'apertura di un servizio postale nella
zona.
Per quanto, invece, concerne la richiesta
di provvedere al completamento dei servizi pubblici afferenti
alle aree già edificate, prima di procedere a nuovi insediamenti
e quindi al relativo aumento di popolazione, si rileva che la
programmazione urbanistica (interventi e servizi relativi) contenuta
nel presente provvedimento non può essere subordinata alla
realizzazione di servizi pubblici relativi ad altri piani attuativi.
Inoltre per quanto riguarda il completamento
del fabbricato e dei servizi, da realizzare a scomputo degli oneri,
si ricorda che all'articolo 9 "Durata del PER e tempi di
realizzazione dell'intervento" della Bozza di Convenzione
è specificato che: "L'ultimazione del fabbricato (fabbricato
ed opere di urbanizzazione) avverrà entro il termine di
validità del PER e cioè entro cinque anni dalla
stipula della presente Convenzione ..... "
Per quanto sopra controdedotto, si ritiene
di procedere all'approvazione del Piano Esecutivo Convenzionato
oggetto del presente atto deliberativo.
di approvare, controdeducendo all'osservazione pervenuta dalla
circoscrizione, per i motivi esposti nella parte narrativa, che
qui integralmente si richiamano:
1) Il Piano Esecutivo Convenzionato relativo
al sub-ambito 01 (Ambito 9.27 Ferrari) che si compone dei seguenti
elaborati:
- All. B Bozza di Convenzione, ai sensi
dell'art. 43 della L.U.R. che fa parte integrante e sostanziale
del presente provvedimento (all. 1 - n.
);
- All. A Relazione Illustrativa - Norme
Tecniche di Attuazione (all. 2 - n. );
- All. D Documentazione Fotografica (all.
3 - n. );
- All. C Opere di urbanizzazione primaria
- computo metrico estimativo (all. 4 - n. );
TAV. 01 Azzonamento
SUA - Estratto Catastale (Proprietà) (all. 5 - n. );
TAV. 02 Stato di
fatto (all. 6 - n. );
TAV. 03 Planimetria
PER su mappa catastale (all. 7 - n. );
TAV. 04 Destinazione
e sistemazione delle aree (all. 8 - n. );
TAV. 05 Opere di
urbanizzazione primaria (all. 9 - n. );
TAV. 06 Esemplificazione:
piano interrato (all. 10 - n. );
TAV. 07 Esemplificazione:
sistemazione piano terreno-Progetto di massima Opere Urbanizzazione
(all. 11 - n. );
TAV. 08 Esemplificazione:
piano coperture (all. 12 - n. );
TAV. 09 Esemplificazione:
prospetti e sezioni (all. 13 - n. );
TAV. 10 Esemplificazione:
planivolumetrico (all. 14 - n. );
TAV. 11 Esemplificazione:
Piano Tipo tipologia di massima (all. 15 - n. );
2) l'introito relativo al costo di costruzione
sarà acquisito a cura del Settore Procedure Amministrative
Edilizie;
3) di rinviare a successiva determinazione
dirigenziale, a seguito di approvazione del progetto esecutivo,
la necessaria operazione contabile relativa all'accertamento dell'entrata
e all'impegno di spesa, corrispondente, nel progetto di massima
a Lire 478.281.707 IVA inclusa, (Euro 247.011,89), per le opere
di urbanizzazione da realizzare a scomputo. La restante entrata
derivante dagli oneri di urbanizzazione rimasti a carico del Proponente
verrà accertata con successiva determinazione dirigenziale
nel bilancio di competenza;
4) l'attuazione della presente deliberazione,
provvedendo alla stipulazione, per atto pubblico, della convenzione
stessa, entro il termine di 6 mesi, come da atto d'obbligo presentato
dal Proponente (all. 17 - n. ),unitamente alla relativa garanzia
fideiussoria con funzione di penale per la mancata stipula o il
ritardo nella stipula della convenzione medesima, a norma del
Regolamento per i contratti attualmente vigente e S.M.I., tra
il Comune di Torino e la Società Cooperativa Edilizia Rinnovamento
Due a r.l. con sede in Torino, via Cruto 18A P. IVA 06127170014
in persona del Presidente Sig. Prospero Cerabona nato a S. Arcangelo
(PZ) l'11/05/1939 C.F. CRB PSP 39E11 I305O nella qualità
di procuratore speciale dell'Azienda Sanitaria Regionale ASL n.
4, con l'autorizzazione all'ufficiale rogante nonché al
rappresentante del Comune di Torino di apportare, ove occorra,
al momento della sottoscrizione tutte quelle modifiche ritenute
necessarie e/o opportune nella specifica funzione di adeguamento
alle norme di legge, nonché le modifiche di carattere tecnico-
formale al pari giudicate opportune e comunque dirette ad una
migliore redazione dell'atto.