Divisione Patrimonio n.
ord. 84
Settore Amministrazione e Gestione Patrimonio 2000
03153/08
OGGETTO: ACCERTAMENTO DELLA PROPRIETA' DI N. 32 STRADE ACQUISITE PER USUCAPIONE AL DEMANIO DEL COMUNE. ESECUZIONE DELLA DELIBERAZIONE MECC.9605187/08. CLASSIFICAZIONE. PROVVEDIMENTI.
Proposta dell'Assessore Passoni,
di concerto con gli Assessori Corsico,
Artesio e Hutter.
Con deliberazione del Consiglio Comunale
in data 24 settembre 1996 (mecc. 9605187/08) veniva approvato,
contestualmente alla comunalizzazione di un primo gruppo di vie
e passaggi privati, un Programma Pluriennale di Massima per la
comunalizzazione delle rimanenti vie e passaggi privati ed aree
adibiti ad uso pubblico.
Il programma prevedeva una prima fase
di attuazione mediante:
- l'individuazione e la comunalizzazione
delle vie che risultavano almeno in parte già sistemate;
- la formazione dell'elenco generale delle
vie ancora da comunalizzare.
Con deliberazione del Consiglio Comunale
in data 1° giugno 1998 (mecc. 9803167/08) in esecuzione di
tale programma e verificati i necessari presupposti, venivano
approvati:
- l'accertamento in via amministrativa
della proprietà delle aree di sedime di n. 19 strade, già
destinate ad uso pubblico da oltre venti anni, da parte della
Città;
- l'elenco generale delle restanti vie
da comunalizzare, suscettibile di integrazione in base a ulteriori
esigenze di viabilità, con l'adozione di successive deliberazioni
annuali.
Con successiva deliberazione del Consiglio
Comunale del 13 dicembre 1999 (mecc. 9910177/08) è stata
accolta l'opposizione, presentata entro i termini previsti dalla
Legge Regionale 21 novembre 1996 n. 86 da un gruppo di cittadini,
all'inserimento nel sopra citato elenco della via privata ubicata
in C.so Rosselli 105/115.
Con il presente provvedimento si intende
procedere all'accertamento della demanialità di un certo
numero di vie e passaggi privati, già inclusi nell'elenco
sopraindicato.
Affinché un'area venga a far parte
del demanio stradale sono condizioni necessarie e sufficienti
la proprietà dell'area in capo all'Ente territoriale e
la sua destinazione a pubblico transito: si è provveduto
a verificare, sulla base di elementi e documentazione inoppugnabile
che le vie in questione sono di uso pubblico.
Per quanto concerne l'acquisto della strada
al demanio stradale essa è da ritenere acquisita per effetto
di usucapione avendo esercitato il Comune il possesso continuato
per almeno venti anni.
Nel caso delle strade, il possesso, quale
potere sulla cosa che si manifesta in un'attività corrispondente
all'esercizio della proprietà (1° comma, art.1140 Cod.Civ.),
si realizza nel loro utilizzo pubblico (possesso pubblico), effettuato
non diversamente da quello delle strade pubbliche già appartenenti
al demanio del Comune. Inoltre, l'attuazione di interventi di
manutenzione, realizzati nel tempo dal Comune, anche se con carattere
saltuario, costituisce un'ulteriore manifestazione del possesso.
Un particolare esame va dedicato, anche
in considerazione della frequenza della fattispecie, alle vie
per le quali era stato stipulato prima della loro apertura un
atto pubblico di sottomissione dei privati a favore del Comune,
come previsto dall'art.24 del Regolamento Edilizio.
Tale atto conteneva l'obbligo dei proprietari
dei terreni fronteggianti di sistemare e mantenere la strada privata
aperta al pubblico passaggio. L'obbligo di sistemazione era limitato
al corrispondente tratto di metà via.
La diffusa inadempienza dei proprietari
connessa anche alla mancata trascrizione degli atti d'obbligo
ed il subentro del Comune all'occorrenza negli obblighi di manutenzione,
pur con la parsimonia imposta dalla limitatezza delle risorse
finanziarie, ha determinato la mutazione dell'iniziale detenzione
dei sedimi stradali, derivanti dall'atto di sottomissione, in
vero e proprio possesso da parte del Comune, presupposto necessario
per l'usucapione.
In questa fase, sono state prese in considerazione
sia le richieste di comunalizzazione pervenute nel tempo all'
Ufficio da parte delle Circoscrizioni e dei Settori Tecnici interessati
sia le priorità segnalate dalle Circoscrizioni stesse,
per quei sedimi che posseggono i requisiti necessari alla loro
comunalizzazione.
L'accertamento della proprietà
per usucapione da parte del Comune delle 32 vie individuate è
positivo, in quanto il Comune ne ha esercitato il possesso continuato
per almeno vent'anni come prescritto dall'art. 1158 del Codice
Civile.
La verifica della sussistenza della durata
del possesso continuato per venti anni è stata effettuata
in due direzioni:
- la prima mediante consultazione dell'
elenco delle vie private (situazione al 31 dicembre 1964 - deliberazione
del Consiglio Comunale del 27 giugno 1966 - doc.1177);
- la seconda mediante esame di cartografie
anteriori al 1980.
Si è pervenuti ai seguenti risultati:
- VIE COMPRESE NELL'ELENCO 31 DICEMBRE 1964
n. Denominazione Circoscriz.
01 Via Cerrione
05
02 Via
Fontanella (tratto da V. D'Allery a V. Chiesa della Salute) 05
03 Via Martini 07
04 Via Teramo 07
- VIE RAPPRESENTATE IN CARTOGRAFIE ANTERIORI AL 1980
n. Denominazione
Circoscriz.
Cartografia
01 Via
Barletta int.109 (tratto da V. Barletta
02
Rilievo F. del 1973 a tav. 200
fino
al limite di proprietà della Città)
02 Via
Castelgomberto int. 144 (tratto da V. T. Pausania 02
Rilievo F. del 1973 a tav. 213
int.
39 a V. Castelgomberto)
03 Via
Guido Reni int .96
02
Rilievo F. del 1973 tav. 199
04 Via
Guido Reni int. 213
02 Rilievo
F. del 1973 a tav. 213
05 Via
Rovereto int. 70
02 Rilievo
F. del 1973 a tav. 200
06 Via
Tirreno int. 143
02 Rilievo
F. del 1973 a tav. 187
07 Via
Tirreno int. 155
02 Rilievo
F. del 1973 a tav. 187
08 Via
Tripoli int. 10 02 Rilievo
F. del 1973 a tav. 187
09 Via
Asiago int. 67
03 Rilievo
F. del 1973 a tav. 141
10 Via
Bard int. 43 03 Rilievo
F. del 1973 a tav. 157
11 Via
Crevacuore (tratto da V. Exilles a V. Re) 04 Rilievo
F. del 1973 a tav. 112
12 Via Borgomanero (tratto
da V. R. Pilo a P.zza Chironi) 04 Rilievo
F. del 1973 a tav. 113
13 Str.
della Pellerina int. 22 (e subinterni) 04 Rilievo
F. del 1973 a tav. 86
14 Via
Pianceri (identificata in 3 tratti di cui 2 denominati: 04 Rilievo
F. del 1973 a tav. 98 e 112
ex Via Bianchi int. 61 ed ex Via Bianchi int. 70)
15 C.so
B.Telesio int. 7 04 Rilievo
F. del 1973 a tav. 127
16 Via
D'Allery 05 Rilievo
F. del 1973 a tav. 78
17 Via
Refrancore int. 28 05 Rilievo
F. del 1973 a tav. 52
18 Via
Porpora int. 29 06 Rilievo
F. del 972/973 a tav. 67
19 Via
Rivarossa (tratto da V. Martorelli a fondo cieco) 06 Rilievo
F. del 1972 a tav. 80
20 Via
Tartini int. 10 06 Rilievo
F. del 1972 a tav. 81
21 Via
Rimini int. 9 07 Rilievo
F. del 1971 a tav. 151
22 Via
Mario Leoni 09 Rilievo
F. del 1973 a tav. 215
23 Via
Tunisi int. 63 09 Rilievo
F. del 1973 a tav. 216
24 Via
Vado (ex V. Genova int. 91) 09 Rilievi
F. del 973 a tav. 244 e
(tratto
da V. Genova a V. Ventimiglia) 974/975 alla
tav. 245
25 Via
Candiolo int. 34 10 Rilievo
F. del 1973 a tav. 275
26 Via
Monastir int. 17 10 Rilievo
F. del 1973 a tav. 275
27 Via
Rismondo int. 13 10 Rilievo
F. del 1973 a tav. la 275
e
tav. 282
28 C.so
U.Sovietica int. 493 10 Rilievo
F. del 1973 a tav. 263
Si fa presente che quattro delle vie sopra
elencate rappresentate in cartografie anteriori al 1980 ai numeri
2, 13, 19 e 21 non fanno parte dell'elenco delle vie da comunalizzare,
di cui alla deliberazione (mecc. 9803167/08) succitata, ma si
intende comunque procedere alla loro comunalizzazione in quanto
espressamente richiesto per risolvere varie problematiche esistenti
sul territorio.
Si propone pertanto di approvare l' accertamento
in via amministrativa della proprietà della Città
per usucapione delle aree di sedime di cui si tratta e di procedere
alla sua formalizzazione con atto pubblico unilaterale da trascrivere
alla competente Conservatoria.
Poichè tali aree sono già
identificate a catasto come "Strade pubbliche", non
occorrerà effettuare alcuna operazione catastale.
Con la presente deliberazione si prevede
di assicurare gli interventi manutentivi necessari ad eliminare
le eventuali situazioni di pericolo già presenti o che
dovessero in seguito manifestarsi: ciò nell'ambito delle
normali attività finanziate con i fondi della manutenzione
ordinaria.
Eventuali opere di sistemazione o comunque
di maggiore importanza verranno invece realizzate in base a specifici
programmi da finanziare con il loro inserimento nei piani di investimento.
Tali lavori non conseguono però
dal presente provvedimento, ma saranno decisi successivamente
con autonome programmazioni, per cui non occorre assumere ora
alcun impegno di spesa.
Per gli interventi manutentivi e le opere
di sistemazione è stato interessato il Settore di Coordinamento
Suolo Pubblico-Nuove Opere che ha espresso parere di fattibilità
per la comunalizzazione delle 32 vie sopra citate.
Con il presente provvedimento viene anche
aggiornato, come previsto, l'elenco generale delle vie che restano
ancora da comunalizzare, con l'integrazione di altri sedimi richiesti
dalle Circoscrizioni e dagli Uffici Tecnici.
La competenza circa l'adozione del presente
provvedimento agli effetti della classificazione delle strade
interessate è attribuita al Comune, in quanto la Regione
con L.R. 21 novembre 1996 n. 86 ha delegato alle Province ed ai
Comuni le competenze attribuite alle Regioni dall' art.2 commi
8 e 9 del decreto legislativo 30 aprile 1992, n.285 (Codice della
strada).
Con la stessa legge regionale è
stata disciplinata la relativa procedura comprendente le seguenti
fasi:
- adozione della
deliberazione del Comune;
- pubblicazione
nell'Albo Pretorio per 15 giorni consecutivi;
- presentazione
di eventuali opposizioni nei successivi 30 giorni;
- decisione dell'organo
deliberante in via definitiva sulle opposizioni;
- trasmissione
della deliberazione divenuta definitiva alla Regione che provvede
alla sua pubblicazione nel B.U.R.;
- effetto della
deliberazione dall'inizio del secondo mese successivo a quello
di pubblicazione nel B.U.R..
Tutto ciò premesso,
Vista la legge 8 giugno 1990 n. 142
sull'ordinamento delle autonomie locali con la quale, fra l'altro,
all'art. 32 sono indicati gli atti rientranti nella competenza
dei Consigli Comunali;
Dato atto che i pareri di cui all'art.
53 della Legge 8 giugno 1990 n. 142 e sue successive modificazioni,
sono:
favorevole sulla regolarità tecnica e correttezza amministrativa
dell'atto;
favorevole sulla regolarità contabile;
Viste le disposizioni legislative sopra
richiamate;
Con voti unanimi, espressi in forma palese;
1) di approvare l'accertamento in via
amministrativa della proprietà della Città per usucapione
(art.1158 Cod. Civ.) delle aree di sedime delle seguenti 32 strade
già adibite all'uso pubblico da oltre vent'anni e rappresentate
nei tratti colorati delle allegate planimetrie facenti parte integrante
della presente deliberazione (all. 1-32 - nn. ):
n. Denominazione Identificativi Catastali
N.C.T. Circoscriz.
01
Via Cerrione fogli
1078 e 1079
05
strada
pubblica
02
Via Fontanella
foglio 1126 05
(tratto da V. D'Allery strada
pubblica
a
V. Chiesa Salute)
03 Via
Martini
foglio 1248
07
strada pubblica
04 Via
Teramo
foglio 1213 07
strada pubblica
05 Via
Barletta
foglio 1343 02
int.
109 (tratto V. Barletta
strada pubblica
fino
al limite di
proprietà
della Città)
06 Via
Castelgomberto
foglio 1392 02
int.
144(tratto V. Tempio
strada pubblica
Pausania
int. 39 a
V.
Castelgomberto)
07 Via
Guido Reni int. 96
foglio
1388 02
strada
pubblica
08 Via
Guido Reni int. 213
foglio 1392 02
strada
pubblica
09 Via
Rovereto int. 70 foglio
1343 02
strada
pubblica
10 Via
Tirreno int. 143 foglio
1344 02
strada
pubblica
11 Via
Tirreno int. 155 foglio
1344 02
strada
pubblica
12 Via
Tripoli int. 10
foglio
1344 02
strada
pubblica
13 Via
Asiago int. 67 foglio
1232 03
strada
pubblica
14 Via
Bard int. 43 foglio
1294 03
strada
pubblica
15 Via
Borgomanero foglio
1171 04
(tratto
da V. R. Pilo
strada pubblica
a
P.zza Chironi)
16 Via
Crevacuore foglio
1169 04
(tratto
da V. Exilles strada
pubblica
a
Via Re)
17 Str.
della Pellerina foglio
1117 04
int.
22 e subinterni strada
pubblica
18 Via
Pianceri foglio
1169 04
(identificata
in 3 tratti di cui 2 denomimati strada
pubblica
ex
V. Bianchi int. 61 e ex V. Bianchi int. 70)
19 C.so
B.Telesio int. 7 foglio
1168 04
strada pubblica
20 Via
D'Allery
foglio 1126 05
strada pubblica
21 Via
Refrancore int. 28
foglio 1059 05
strada pubblica
22 Via
Porpora int. 29
foglio 1103 06
strada pubblica
23 Via
Rivarossa
foglio 1129 06
(tratto
da V. Martorelli
strada pubblica
a
fondo cieco)
24 Via
Tartini int. 10 foglio
1132 06
strada
pubblica
25 Via
Rimini int. 9 foglio
1253 07
strada
pubblica
26 Via
Mario Leoni foglio
1399 09
strada
pubblica
27 Via
Tunisi int. 63 foglio
1400 09
strada
pubblica
28 Via
Vado foglio
1402 09
(ex
Via Genova int. 91) strada
pubblica
(tratto
da V. Genova
a
V. Ventimiglia)
29 Via
Candiolo int. 34 foglio
1456 10
strada
pubblica
30 Via
Monastir int. 17 foglio
1456 10
strada
pubblica
31 Via
Rismondo int. 13 foglio
1489 10
strada
pubblica
32 C.so
U. Sovietica int. 493 foglio
1480 10
strada
pubblica
2) di formalizzare l'accertamento in via
amministrativa della proprietà della Città per usucapione
delle aree di sedime indicate nel punto 1) del dispositivo, con
atto pubblico unilaterale che verrà trascritto a cura dei
competenti uffici alla Conservatoria;
3) di dare atto che le suddette aree sono
già identificate a Catasto come "Strade pubbliche",
per cui non occorre effettuare alcuna operazione catastale;
4) di dare atto che, ai fini della classificazione
delle strade qui contemplate, il presente provvedimento viene
adottato in attuazione della delega accordata alle Province e
ai Comuni con Legge Regionale 21 novembre 1996, n. 86.
Nei trenta giorni successivi alla pubblicazione
nell'Albo Pretorio, chiunque può presentare motivata opposizione
avverso la deliberazione, redatta in bollo e trasmessa con lettera
raccomandata A.R. al Comune di Torino - Divisione Patrimonio -
Piazza Palazzo di Città n. 1.
Sulle opposizioni decide in via definitiva
il Consiglio Comunale.
Il presente provvedimento divenuto definitivo
sarà trasmesso alla Regione per la pubblicazione nel B.U.R.
ed avrà effetto dall'inizio del secondo mese successivo
a quello di pubblicazione.
E' demandato agli Uffici competenti di
inserire da tale data le vie sopra citate nell'elenco delle strade
comunali e di svolgere gli adempimenti previsti dalle vigenti
disposizioni;
5) gli interventi manutentivi necessari
per eliminare le eventuali situazioni di pericolo già presenti
o che dovessero in seguito manifestarsi sono attuati nell'ambito
delle normali attività finanziate con i fondi della manutenzione
ordinaria; le opere di sistemazione o comunque di maggiore importanza
verranno realizzate in base a specifici programmi da finanziare
con il loro inserimento nei piani d'investimento a partire dal
2001;
6) di approvare, in attuazione del punto
4.1.2 della deliberazione (mecc. 9605187/08) citata in narrativa,
con le modalità indicate in premessa, l'elenco generale
delle vie da comunalizzare che fa parte integrante della presente
deliberazione (all. 33 - n. );
7) di dare atto che il presente provvedimento
non comporta modificazioni urbanistiche ed edilizie poiché
le aree di cui si tratta sono già previste come strade
dal Piano Regolatore Generale e come tali sono già materialmente
realizzate;
8) di dare atto che, per quanto previsto
nel punto 5) del dispositivo, saranno adottati separati provvedimenti
da parte dei Settori competenti.