Divisione Edilizia e Urbanistica n.
ord. 87
Settore Procedure Amm.ve Urbanistiche 2000
02896/09
OGGETTO: AREA EX CARTIERA SAN CESARIO VIA FOSSANO, 8 - CIRC. 4. PROVVEDIMENTO DI VARIAZIONE AL P.R.G. AI SENSI DELL' ART. 17 COMMA 8 LETTERA f) DELLA L.R. 56/77 COME SOSTITUITO DALL' ART. 1 DELLA L.R. 41/97. - APPROVAZIONE.
Proposta dell'Assessore Viano,
di concerto con gli Assessori Pozzi e
Artesio.
Gli immobili oggetto del presente provvedimento
sono ubicati nella Circoscrizione Amministrativa 4 (Quartiere
San Donato), nell' area di proprietà del Comune di Torino,
denominata anche "Area Ex Cartiera San Cesario".
Detto complesso edilizio ha un' estensione
pari a circa 6.400 mq. ed è compreso tra la via Fossano
a Sud, la scuola elementare "De Filippo" a Ovest, l'
ex sedime del canale del Martinetto a Nord, e la proprietà
Campidonico a Est.
L'impianto produttivo dell' ex Cartiera
San Cesario, via Fossano n. 8, è individuato dal P.R.G.
in "Edifici di particolare interesse storico", gruppo
di appartenenza n. 4 "Edifici di valore documentario"
e con destinazione d' uso a servizio pubblico, lettera "i"
- Istruzione.
Attualmente nell'area in questione sono
presenti fabbricati in stato di abbandono, resti di costruzione
e macerie di quelli che furono corpi di fabbrica, nonché
una densa e folta vegetazione cresciuta spontaneamente nell' arco
di decenni.
La valutazione dello stato di fatto e
dell' effettivo degrado dei fabbricati riguardanti l'area in oggetto
è, dettagliatamente, illustrata nella relazione di verifica
redatta in data 6 dicembre 1999 dall'Ing. D. Menardi, consulente
del Settore Edilizia Scolastica.
La struttura, di proprietà comunale,
dovrà accogliere una scuola materna e delle strutture ricreative
e sportive a uso dell' insediamento scolastico adiacente e del
quartiere.
Le demolizioni necessarie per garantire
la pubblica incolumità, accertate nella relazione strutturale
sopracitata, già approvate con nulla-osta del 18/02/1998
n. 3079, prot. DB/12748, della Soprintendenza per i Beni Ambientali
e Architettonici del Piemonte e riconfermate dal nulla-osta del
21/01/2000, prot. DB/16129, sono inserite nel progetto di Manutenzione
Straordinaria redatto dal Settore Edilizia Scolastica, ai sensi
dell' art. 16 della L. 109/94 e s.m.i..
Il progetto definitivo sopra citato (che
prevede anche opere di consolidamento statico per l'edificio prospiciente
via Fossano, la bonifica dell' area per consentirne l' accesso
e lo studio in condizioni di non pericolosità, una recinzione
provvisoria di protezione) è stato approvato con deliberazione
della Giunta Comunale del 9 novembre 1999 (mecc. 9909688/31),
esecutiva dal 30 novembre 1999, successivamente rettificata, con
deliberazione della Giunta Comunale del 1° febbraio 2000 (mecc.
200000128/31), dichiarata immediatamente eseguibile, esecutiva
dal 22 febbraio 2000.
Con determinazione dirigenziale approvata
in data 1° febbraio 2000 (mecc. 9910163/31), esecutiva dal
22 febbraio 2000, è stata impegnata la spesa per accelerare
i tempi di esecuzione dell'intervento, come concesso dal Servizio
Risorse Finanziarie - Settore Finanza e Fiscale.
Ad avvenuta approvazione del presente
provvedimento si procederà, ai sensi dell' art. 16 comma
5 della L. 109/94 e s.m.i., all'approvazione del progetto esecutivo
e all' indizione della gara per l' esecuzione dei lavori.
Il progetto di ricostruzione dei fabbricati
demoliti e di ristrutturazione dell' area ex Cartiera San Cesario
è inserito nel Concorso Nazionale di progettazione partecipata
e comunicativa, promosso dall' Istituto Nazionale di Urbanistica
(INU), dall' Associazione Italiana per il World Wildife Fund (WWF)
e dal Comitato per l' Edilizia Residenziale (CER), approvato con
deliberazione della Giunta Comunale del 7 dicembre 1999 (mecc.
9911790/49), esecutiva dal 28 dicembre 1999, che ha come finalità
la connessione ciclo-pedonale del sistema Parco Fluviale della
Dora Riparia con il Quartiere di San Donato e il recupero dell'
ex Cartiera San Cesario.
Tale progetto dovrà essere realizzato
con un disegno delle maniche e delle fronti coerenti rispetto
ai caratteri dimensionali e formali degli edifici storici presenti
e degli spazi di cortile per ripristinare l' impianto originale.
- Considerato che gli interventi previsti
sono finalizzati a ottenere un ottimale recupero dei fabbricati,
purché garanti del rispetto di valori compositivi del delicato
ambito in cui si andrà a operare;
- Considerato che i fabbricati, di proprietà
comunale, sono destinati a servizio pubblico, art. 21 L.U.R.,
per l'istruzione;
- Considerato che gli stessi interventi
rappresentano, con la loro attuazione, importante "tassello"
di ricomposizione urbana e di riappropriazione strategica di funzioni
pubbliche all'interno di un'area periferica;
- Constatata la particolare ed eccezionale
situazione degli immobili che hanno subito dei crolli e la condizione
di oggettivo degrado di parti di esse che ne pregiudicherebbe
il recupero secondo i criteri e gli orientamenti del Piano;
- considerato che gli immobili di cui è
caso non rientrano fra i beni culturali e ambientali, di cui all'
art. 24 della L.R. n. 56/77;
Si rende necessario applicare il disposto
di cui all' art. 26 comma 23 delle Norme Urbanistico Edilizie
di Attuazione del P.R.G., al fine di consentire la demolizione
delle parti pericolanti, così come individuato nell' allegato
estratto planimetrico della tavola di Piano n. 1 Foglio 4B (parte)
e 8B (parte) della variante del P.R.G. alla scala 1:5000, con
sovrapposizione di supporto trasparente che evidenzia le opere
oggetto del presente provvedimento e consentirne, al contempo,
la ricostruzione, subordinata a preventivo parere favorevole della
competente Soprintendenza per i Beni Ambientali e Architettonici
del Piemonte sulla base di specifico progetto edilizio.
L'attuazione di tali opere costituisce
provvedimento di variazione al P.R.G. ai sensi dell' art. 17 comma
8, lettera f), della Legge Urbanistica Regionale.
Tutto ciò premesso,
Vista la Legge 8 giugno 1990 n.142
sull'ordinamento delle autonomie locali con la quale, fra l'altro,
all'art. 32 sono indicati gli atti rientranti nella competenza
dei Consigli Comunali;
Dato atto che i pareri di cui all'art.
53 della Legge 8 giugno 1990 n.142 e sue successive modificazioni,
sono:
favorevole sulla regolarità tecnica e correttezza amministrativa
dell'atto;
favorevole sulla regolarità contabile;
Visto l'art. 17, comma 8 lett. f) della
Legge Regionale 5 dicembre 1977, n. 56, come sostituito dalla
Legge Regionale n. 41 del 1997;
Visto il Piano Regolatore Generale della
Città di Torino approvato con deliberazione della Giunta
Regionale n. 3-45091 del 21 aprile 1995;
Viste le disposizioni legislative sopra
richiamate;
Con voti unanimi espressi in forma palese;
per i motivi espressi in premessa che qui integralmente si
richiamano:
1) di approvare la modificazione del tipo
di intervento sugli immobili indicati in premessa, ai sensi dell'
art. 17 comma 8 lett. f) della L.R. 56/77, così come sostituito
dalla L.R. 41/97 e dell' art. 26 comma 23, delle N.U.E.A. del
P.R.G., al fine di consentire gli interventi di demolizione e
ricostruzione secondo le modalità descritte in narrativa.
L'approvazione dei progetti sarà comunque subordinata a
preventivo parere favorevole della competente Soprintendenza per
i Beni Ambientali e Architettonici del Piemonte.
Gli elaborati del presente provvedimento di variazione al P.R.G.
sono i seguenti:
ALLEGATO A - Provvedimento di variazione al P.R.G. (all. 1 - n.
):
a) relazione illustrativa;
b) analisi storica;
c) stralcio planimetrico (scala 1:1000)
area oggetto d' intervento;
d) estratto della legenda della tavola
n. 1 - Foglio 0 (parte) del P.R.G.;
e) estratto della legenda della tavola
n. 1 - Fogli 4B (parte) e 8B (parte) del P.R.G. approvato il 21/04/1995
alla scala 1:5.000;
f) estratto planimetrico della tavola n.
1 - Fogli 4B (parte) e 8B (parte) del P.R.G. come modificato con
le varianti approvate - Stato attuale - alla scala 1:5000;
g) estratto planimetrico della tavola n.
1 - Fogli 4B (parte) e 8B (parte) del P.R.G. della variante del
P.R.G. alla scala 1:5000, con sovrapposizione di supporto trasparente
che evidenzia le aree oggetto del provvedimento;
h) estratto P.R.G. "Immobili soggetti
a vincolo ai sensi delle Leggi 1089/39 e 1497/39 (scala 1:10.000)
tavola unica - Foglio 5;
i) estratto P.R.G. tavole di Piano "Edifici
di interesse storico" (scala 1:2.000) tavola 2 - Foglio 32;
l) estratto P.R.G. Allegati tecnici "Individuazione
degli edifici in cattivo stato di conservazione secondo l' indicazione
conoscitiva dell' Atlante Urbano" tavola 13 - Foglio 8.
ALLEGATO B - Allegato illustrativo dell' intervento proposto (all.
2 - n. ):
a) relazione tecnica "Opere di Manutenzione
Straordinaria per il ripristino copertura dell' edificio fronte
via Fossano, 8 e demolizione dei fabbricati interni";
b) Tavola 1) pianta delle demolizioni;
c) relazione di verifica;
d) parere Soprintendenza per i Beni Ambientali
e Architettonici del Piemonte, n.o. del 18/02/98, prot. DB/12748;
n.o. del 12/01/2000, prot. DB/16129 e planimetria;
e) bando di concorso nazionale di progettazione
partecipata e comunicativa "Città di Torino"
e deliberazione della Giunta Comunale (mecc. 9911790/49);
2) di dichiarare, attesa l'urgenza, in
conformità del distinto voto palese ed unanime, il presente
provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 47,
3° comma, della Legge 8 giugno 1990 n. 142.