Divisione Servizi Socio Assistenziali
n. ord. 78
2000 02560/19
OGGETTO: ISTITUZIONE "CONSIGLIO DEI SENIORES". APPROVAZIONE STATUTO.
Proposta del Sindaco Castellani.
La Città sta registrando da
anni un lento ma costante incremento del numero di cittadini e
cittadine anziane sul totale della popolazione residente, nei
confronti dei quali diventa sempre più significativo offrire
standard qualitativamente elevati nei servizi messi a disposizione
e, al contempo, individuare spazi di rappresentanza nella comunità
locale a sottolinearne la presenza attiva ed ineludibile.
D'altro canto, l'anziano si qualifica
sempre più come una risorsa, da valorizzare per l'apporto
esperienziale nei vari ambiti di vita e di lavoro, che trova occasioni
e spazi per promuovere scambi solidaristici nel vasto mondo dell'associazionismo
e del volontariato. La proclamazione da parte dell'O.N.U. del
1999 quale "Anno Internazionale dell'Anziano" ha offerto
alla Città l'occasione per un rilancio del ruolo della
terza età, con possibili ricadute sia nel cambiamento dell'immagine
dell'anziano a livello sociale che nel rapporto con i diversi
soggetti istituzionali.
Su questa traccia, l'Amministrazione intende
promuovere l'istituzione del Consiglio dei Seniores, ai sensi
dell'art. 13 dello Statuto della Città, sulla scorta di
alcuni Paesi europei che da anni hanno avviato analoghe forme
di partecipazione democratica delle persone anziane alla vita
della comunità locale, valorizzando il loro ruolo di protagonismo
attivo.
Inoltre, l'istituzione di una Consulta
delle persone anziane, oltre a collocare la nostra Città
a fianco di altri partners europei, affianca tale organismo ad
altri simili sorti in passato (Consulta femminile e per i cittadini
stranieri) a sottolineare la sensibilità dell'Amministrazione
nell'accogliere le istanze di rappresentatività nella vita
politica emerse dal tessuto sociale.
Il Consiglio dei Seniores è costituito
da 40 rappresentanti ultrassessantenni nominati da altrettante
Associazioni con o senza personalità giuridica di anzianato
e/o volontariato o loro Federazioni:
1. che nel loro Statuto prevedano espressamente
di occuparsi, esclusivamente o prevalentemente, di persone anziane
in campo socio assistenziale, solidaristico, culturale, turistico,
sportivo, del tempo libero;
2. oppure che siano composte, prevalentemente
o totalmente, da persone ultrassessantenni.
Tali associazioni o federazioni debbono essere costituite da almeno
3 anni.
Tali organizzazioni vengono individuate
dal Sindaco e dal Presidente del Consiglio Comunale tra quelle
iscritte al Registro delle Associazioni della Città, sulla
base dei criteri di rappresentatività.
Il Consiglio dei Seniores si configura
quale organismo consultivo e propositivo del Consiglio e della
Giunta Comunale, presenta proposte di interventi finalizzati al
mantenimento dignitoso del sistema di vita della popolazione anziana
e alla sua valorizzazione, nonché di azioni volte ad evitarne
la discriminazione.
Il ruolo assegnato al Consiglio dei Seniores
nella vita politica locale è precisato nello Statuto allegato
alla presente deliberazione costituendone parte integrante e sostanziale,
che ne definisce funzioni, organi, durata, modalità di
funzionamento, e si intende approvato dalle Associazioni aderenti.
Tutto ciò premesso,
Vista la legge 8 giugno 1990 n. 142
sull'ordinamento delle autonomie locali con la quale, fra l'altro,
all'art. 32 sono indicati gli atti rientranti nella competenza
dei Consigli Comunali;
Dato atto che i pareri di cui all'art.
53 della Legge 8 giugno 1990 n. 142 e sue successive modificazioni,
sono:
favorevole sulla regolarità tecnica e correttezza amministrativa
dell'atto;
favorevole sulla regolarità contabile;
Viste le disposizioni legislative sopra
richiamate;
Con voti unanimi, espressi in forma palese;
1) di approvare l'istituzione del Consiglio
dei Seniores secondo le caratteristiche in premessa citate;
2) di approvare lo Statuto del Consiglio
dei Seniores di cui all'allegato 1 (all. 1 - n. ), che costituisce
parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
3) di dare atto che le spese di cui all'art.
9 trovano capienza sui fondi impegnati dai Settori competenti.
In base al disposto degli artt. 11 e 13 comma 3 dello Statuto della Città è istituito dal Comune di Torino con deliberazione del Consiglio Comunale n. 78 del 3 maggio 2000 il Consiglio dei Seniores, quale organismo consultivo dell'Amministrazione nelle politiche da attivarsi in favore dei cittadini ultrassessantenni.
Il Consiglio dei Seniores è organismo consultivo e propositivo
del Consiglio e della Giunta Comunale. Ad essi, secondo le rispettive
competenze, presenta proposte di interventi finalizzati al mantenimento
dignitoso del sistema di vita della popolazione anziana ed alla
sua valorizzazione, nonché di azioni volte ad evitarne
la discriminazione.
Formula pareri non vincolanti sulle proposte di deliberazioni
che incidono sulla condizione degli anziani, in particolare nelle
aree relative a: assistenza, sanità, trasporti, abitazione,
circolazione, formazione, sicurezza, cultura e tempo libero.
Allo scopo viene informato delle riunioni delle Commissioni consiliari
aventi all'ordine del giorno materie riguardanti specificatamente
o prevalentemente gli anziani e comunque, qualora lo deliberi
a maggioranza, può richiedere al Sindaco e al Presidente
del Consiglio Comunale ed ottenere incontri, da tenersi entro
30 giorni dalla richiesta con gli Assessori o con una Commissione
consiliare.
Il Consiglio dei Seniores è costituito da 40 membri
di età superiore ai 60 anni nominati da altrettante Associazioni
con o senza personalità giuridica di anzianato e/o volontariato
o loro Federazioni:
1 che nel loro Statuto prevedano espressamente
di occuparsi, esclusivamente o prevalentemente, di persone anziane
in campo socio assistenziale, solidaristico, culturale, turistico,
sportivo, del tempo libero;
2 oppure che siano composte, prevalentemente
o totalmente, da persone ultrasessantenni.
Tali associazioni o federazioni debbono essere costituite da almeno
3 anni.
Ogni organismo che abbia le caratteristiche predette è
rappresentato da un solo membro, indipendentemente dal numero
degli associati all'organizzazione di appartenenza; le Federazioni
debbono pertanto nominare come loro rappresentanti soci di organismi
che non siano già coinvolti singolarmente.
Le organizzazioni vengono individuate dal Sindaco e dal Presidente
del Consiglio Comunale o da loro delegati tra quelle iscritte
al registro delle Associazioni della Città, sulla base
di criteri di rappresentatività avendo riguardo sia al
numero dei loro aderenti sia ai loro ambiti di attività.
Il Consiglio è insediato dal Sindaco e dura in carica
quattro anni.
Il Sindaco procede al suo scioglimento qualora la metà
dei suoi componenti risulti decaduta, dimissionaria e non sostituita.
La sua ricostituzione deve avvenire entro sei mesi dallo scioglimento
o dalla scadenza.
Sono organi del Consiglio dei Seniores presso il Comune di
Torino:
- l'Assemblea, costituita dai quaranta
membri individuati ai sensi dell'art. 3
- il Presidente
- il Vicepresidente.
L'assemblea elegge a maggioranza assoluta dei componenti il Presidente
e un Vicepresidente che durano in carica 24 mesi e sono rieleggibili.
Il Presidente rappresenta il consiglio nei rapporti con il Comune
e verso l'esterno, presiede le riunioni del consiglio ed esegue
le decisioni adottate in tale sede.
Il Vicepresidente sostituisce il Presidente in caso di assenza
o in virtù di delega.
Il Presidente non è eleggibile per più di due mandati
quadriennali consecutivi.
Il Consiglio si riunisce su convocazione del Presidente di
norma una volta al mese e ogniqualvolta lo richieda almeno un
terzo dei Consiglieri. Le riunioni sono valide quando sia presente
almeno la metà più uno dei Consiglieri. Non sono
ammesse deleghe. Il membro che risulti assente ingiustificato
per tre riunioni consecutive è considerato decaduto e dovrà
essere sostituito dall'organizzazione inviante.
Il Consiglio delibera a maggioranza sugli argomenti posti all'ordine
del giorno. In caso di parità prevale il voto espresso
dal Presidente, il quale però ha facoltà, in tali
casi, di rinviare la votazione della deliberazione a data successiva.
Il Consiglio può essere convocato anche dal Sindaco, o
da un Assessore suo delegato e dal Presidente del Consiglio Comunale.
Lo Statuto può essere modificato dal Consiglio Comunale con propria deliberazione. Il Consiglio dei Seniores può proporre al Consiglio Comunale la modifica di articoli e commi dello Statuto, con deliberazione approvata a maggioranza dei due terzi dei componenti l'Assemblea.
Il Consiglio dei Seniores si dota di un proprio regolamento interno, integrativo del presente Statuto non in contrasto con i principi dello stesso.
Al Consiglio dei Seniores verrà assegnata una sede idonea in locali di proprietà comunale e idoneo supporto di personale e mezzi per la segreteria, cui spetta il collegamento con i Settori dell'Amministrazione di volta in volta interessati ai lavori del Consiglio. Tutte le cariche e le attività dei membri del Consiglio sono gratuite.
Il primo insediamento avviene entro sei mesi dalla data di esecutività della presente deliberazione.