Divisione Servizi Educativi
n. ord. 73
2000
02191/07
OGGETTO: TRASFERIMENTO DEL CIVICO ISTITUTO PROFESSIONALE "FRANCO BALBIS" ALL'ISTRUZIONE STATALE. CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI TORINO, IL PROVVEDITORE AGLI STUDI DI TORINO E L'ISTITUTO PROFESSIONALE STATALE "ALBE STEINER" DI TORINO.
Proposta dell'Assessore Pozzi,
di concerto con l'Assessore Peveraro,
La Città di Torino gestisce,
nell'ambito dei servizi educativi, il civico istituto professionale
"F. Balbis", per i Servizi della pubblicità e
per l'Industria e l'Artigianato, che è articolato in indirizzi
triennali di disegno pubblicitario, fotografia e fotolitografia,
legalmente riconosciuti dal Ministero della Pubblica Istruzione
ed incardinati nel sistema istituzionale dell'istruzione professionale.
In Italia, nonostante i raccordi fra la
formazione professionale ed il sistema scolastico, non è
ancora del tutto realizzato il doppio canale formativo: da un
lato c'è quindi la formazione professionale controllata
dalle Regioni, dall'altra ci sono gli istituti professionali,
gestiti dallo Stato.
Il D.Lgs. n. 112 del 31 marzo 1998 rende
applicativa la riforma dell'attuale struttura dello Stato, prevista
dalla Legge n. 59 del 1997, poiché individua la nuova ripartizione
di competenze tra Stato, Regioni ed Enti locali nei vari settori
della vita pubblica nazionale. Tra questi anche quello relativo
ai servizi alla persona ed alla comunità, che comprende
al capo IV la formazione professionale (artt. 140-147).
Da tempo si parlava di ripensare la collocazione
e la finalità dell'istruzione professionale in un contesto
di valorizzazione della dimensione regionale, una prospettiva
che si è tradotta nel trasferimento alle Regioni, e quindi
alla formazione professionale, dei soli istituti professionali,
nel cui ambito - recita l'art. 141 - non funzionano corsi
di studio di durata quinquennale per il conseguimento del diploma
di istruzione secondaria superiore.
Da queste serie di considerazioni si evince
che il Cip Balbis in futuro sarebbe incardinato nella formazione
professionale anziché nell'istruzione professionale.
La Città di Torino intende però
continuare a rispondere a bisogni educativi relativi alla fascia
della scuola superiore, che il sistema scolastico attuale non
è in grado di soddisfare totalmente, e salvaguardare la
professionalità del Cip Balbis.
Il bacino di utenza del Balbis è
complesso e per le sue particolari caratteristiche socio- economiche
merita tutta l'attenzione di chi si pone di fronte al problema
educativo con responsabile senso di partecipazione sociale oltre
che culturale.
La variabile che più di altre spiega
la produttività qualitativa (tipologia delle abilità
e delle conoscenze) e quantitativa (numero degli allievi
che raggiungono standard apprezzabili) del Cip è quella
relativa all'organizzazione delle sue opportunità formative
offerte ai nostri giovani.
Per riconoscere e far conoscere i meriti
e le capacità mostrate dai docenti nel realizzare un servizio
scolastico che, sia pure nelle dimensioni modeste in cui opera,
risponde con efficienza alla domanda di istruzione di una fascia
giovanile, la Città di Torino, di concerto con il Provveditorato
agli Studi di Torino, previa autorizzazione del Ministero della
P.I., ha individuato nell'istituto professionale statale per i
Servizi della pubblicità "Albe Steiner", quinquennale,
affine al Cip Balbis, la scuola in grado di accorpare, nello spirito
dell'autonomia scolastica, il civico istituto permettendogli così
di continuare ad operare con l'abituale profitto e giovamento
sul territorio cittadino. Infatti, con il trasferimento allo Steiner
della gestione e delle funzioni di indirizzo e controllo del Balbis,
la cui durata è fissata in nove anni, non viene pregiudicato
il peculiare percorso sperimentale formativo, oggi in atto nell'istituto
civico.
La convenzione inoltre prevede che:
* il personale comunale di ruolo (docenti
su cattedra, collaboratori tecnici, istruttori amministrativi,
operatori scolastici), in servizio al Balbis, sia messo a disposizione
a tempo pieno del preside dello Steiner, dal quale dipenderà
funzionalmente;
* la sostituzione per collocamento a riposo
o per assenza dei suddetti docenti e collaboratori tecnici sia
a carico del M.P.I.;
* il personale supplente sui posti vacanti
venga nominato, a carico del M.P.I., dal preside dello Steiner;
* per l'anno scolastico 2000/2001 vengano
mantenuti in servizio 2 operatori ausiliari e la Cooperativa di
pulizia. Successivamente i servizi ausiliari passeranno a carico
del Ministero con le modalità vigenti;
* la sede dell'istituto rimanga
in via Assarotti, 12, di proprietà della Città di
Torino;
* la Città di Torino eroghi allo
Steiner un contributo di L. 100.000.000 nel primo anno successivo
alla firma della convenzione per le spese di funzionamento, e,
per la durata della convenzione, di L. 25.500.000 dal secondo
anno per consentire le attività didattiche connesse alla
realizzazione del piano dell'offerta formativa, e di L. 6.500.000
per il pagamento delle utenze telefoniche del Balbis.
Tutto ciò premesso,
Vista la legge 8 giugno 1990 n. 142
sull'ordinamento delle autonomie locali con la quale, fra l'altro,
all'art. 32 sono indicati gli atti rientranti nella competenza
dei Consigli Comunali;
Dato atto che i pareri di cui all'art.
53 della Legge 8 giugno 1990 n. 142 e sue successive modificazioni,
sono:
favorevole sulla regolarità tecnica e correttezza amministrativa
dell'atto;
favorevole sulla regolarità contabile;
Viste le disposizioni legislative sopra
richiamate;
Con voti unanimi, espressi in forma palese;
1) di trasferire, per i motivi espressi
in narrativa, la gestione del civico istituto professionale F.
Balbis all'istituto professionale statale A. Steiner di Torino,
secondo lo schema di convenzione, allegato alla presente deliberazione
come parte integrante della stessa (all. 1 - n. );
2) di mettere a disposizione a tempo pieno
del preside dello Steiner, dal quale dipenderà funzionalmente,
il personale comunale di ruolo in servizio al Balbis;
3) di mantenere in servizio, per l'anno
scolastico 2000/2001, 2 operatori ausiliari e la Cooperativa di
pulizia;
4) di lasciare la sede dell'istituto in
via Assarotti 12, di proprietà della Città di Torino;
5) di individuare l'istituto Steiner quale
beneficiario del contributo previsto all'art. 5 della convenzione,
al lordo dell'eventuale ritenuta, per le seguenti somme:
L. 100.000.000 nel primo anno solare successivo
alla firma della convenzione;
L. 25.500.000 dal secondo anno, per la
durata della convenzione;
L. 6.500.000 per ciascun anno della convenzione.
L'erogazione non contrasta con i criteri
di cui al provvedimento deliberativo del Consiglio Comunale del
19 dicembre 1994 (mecc. 9407324/01), esecutiva dal 25 gennaio
1995;
6) di demandare a successiva determinazione
dirigenziale l'impegno delle somme previste come contributo e
la relativa devoluzione;
7) di subordinare la stipula della suddetta
convenzione alla avvenuta esecutività della determinazione
dirigenziale di cui al precedente punto;.
8) di dare atto che le spese della Città
di cui agli artt. 3.1, 4 comma 2.4, 5.4 e 9 dell'allegata convenzione
saranno fronteggiate con utilizzo dei fondi impegnati dai settori
competenti.
1) La Città di Torino trasferisce
all'istituto professionale Statale Albe Steiner sito in Lungo
Dora Napoli 25, Torino, la gestione e le funzioni di indirizzo
e controllo del civico istituto Franco Balbis, di seguito denominato
Cip Balbis, con sede in via Assarotti, 12 - Torino.
2) Il trasferimento comprende l'uso dell'edificio
attualmente utilizzato dal Balbis, delle opere e degli impianti
necessari per il funzionamento della scuola. La palestra resta
in comunione con il civico istituto Monti (tre giorni al Balbis,
tre giorni al Monti).
3) Il trasferimento non comprende la gestione
del rapporto contrattuale del personale docente e collaboratore
tecnico che rimane a carico della Città di Torino.
4) Il trasferimento ha effetto dal primo
anno scolastico successivo alla firma della presente convenzione,
con la salvaguardia della prosecuzione negli studi degli alunni
iscritti nell'anno precedente.
1) Il trasferimento viene adottato senza
pregiudicare la prosecuzione del peculiare percorso sperimentale
formativo oggi in atto al Cip Balbis.
L'organizzazione complessiva delle due
scuole tende ad assicurare stabilità nel tempo e aderenza
al rispettivo bacino d'utenza. Il Cip Balbis e l'istituto Steiner
costituiscono un'unica istituzione formativa in analogia al DPR
2 marzo 1998, n. 157 "Regolamento recante norme di attuazione
dell'art. 1, comma 20, della L. 28 dicembre 1995 n. 549 concernente
l'aggregazione di istituti scolastici di istruzione secondaria
superiore".
2) Vengono altresì unificate le
presidenze delle due scuole in un'unica, il cui titolare è
il dirigente scolastico dell'istituto Steiner.
3) Il Cip Balbis e l'istituto Steiner,
che pur nel processo di unificazione mantengono ordinamenti didattici
e strutture formative diverse, continuano ad essere ciascuno separatamente
sede di organico nei rispettivi ruoli.
4) Per quanto riguarda i criteri e i parametri
per il numero e la formazione delle classi del Cip Balbis, la
valutazione delle particolari condizioni di funzionamento, dovute
all'esiguo numero di locali e alla ristrettezza delle aule e dei
laboratori, impone la necessità di non ampliare l'attuale
numero di classi e di costituirle nel rispetto della normativa
sulla sicurezza.
5) Ove il numero di allievi di una singola
classe si riduca al di sotto dei 10, il provvedimento di soppressione
della classe viene adottato dal Preside, d'intesa con la Città
di Torino, che assume i provvedimenti conseguenti per il personale.
6) A fronte del mantenimento del numero
delle classi di cui al comma 4, la eventuale cessazione del personale
dipendente dalla Città di Torino per collocamento a riposo
comporta la sostituzione con personale dello Stato con conseguente
ampliamento, ove necessario, dell'organico funzionale dell'Istituto.
Tale ampliamento sarà disposto con provvedimento del competente
ufficio scolastico.
1) Beni Immobili
La Città di Torino si impegna per
l'attuale sede del Balbis e per tutto il tempo in cui l'edificio
resterà nel patrimonio comunale:
- alla manutenzione
ordinaria, straordinaria e alle opere di normalizzazione di legge;
- alla normalizzazione
dell'edificio finalizzata all'ottenimento del C.P.I. entro il
31 dicembre 2001;
- all'adeguamento
dell'impianto elettrico entro il 31 dicembre 2001.
2) Beni Mobili
I beni mobili del Cip Balbis passano nel
patrimonio dell'istituto Steiner, come pure passa la titolarità
di eventuali fondi di funzionamento.
3) Inventario
All'atto del trasferimento viene redatto
l'elenco dei beni in uso al Cip che, ai sensi del comma sopracitato,
passano nel patrimonio della nuova istituzione. Tale elenco è
utilizzato per lo scambio delle consegne tra i capi di istituto
e costituisce titolo valido per il discarico dei beni dall'inventari
o del Comune di Torino.
1) I docenti e i collaboratori tecnici
di ruolo, dipendenti dal Comune di Torino, in servizio alla data
dell'esecutività della presente convenzione, sono posti
a disposizione a tempo pieno presso l'istituto Steiner.
2) In analogia con quanto previsto per
il personale statale del comparto scuola, si concorda tra le parti
che:
2.1) personale
docente comunale
* esso
dipende funzionalmente dal preside dell'istituto statale Steiner;
* le
norme relative all'area e funzione docente, alle modalità
organizzative per l'esercizio della funzione docente e all'attività
aggiuntive sono le stesse definite per il personale docente statale;
* l'ampliamento
dell'offerta formativa e delle prestazioni professionali, la collaborazione
plurima e le funzioni strumentali al piano dell'offerta formativa
sono le stesse del personale docente statale.
2.2) collaboratori
tecnici comunali
* essi
dipendono funzionalmente dai preside dell 'istituto statale Steiner;
* l'area
e le funzioni, i compiti e le mansioni, l'orario di lavoro sono
gli stessi definiti per il corrispondente personale ATA statale.
2.3) personale
amministrativo
* la
Città di Torino assegna all'Istituto Steiner, per la durata
della presente convenzione, come risorsa aggiuntiva, due unità
di personale amministrativo che dipenderanno funzionalmente dal
dirigente scolastico dell'istituto stesso.
2.4) operatori
scolastici
* la
Città di Torino manterrà in servizio, per la durata
della presente convenzione, come risorsa aggiuntiva, 2 operatori
ausiliari e, solo per l'anno scolastico 2000/2001, la Cooperativa
sociale. Successivamente i servizi ausiliari passeranno a carico
del Ministero con le modalità vigenti.
3) La sostituzione del personale comunale
di cui ai punti 2.1 e 2.2 sarà a carico del M.P.I. alle
stesse condizioni previste per il personale statale. Le risorse
aggiuntive di cui ai commi 2.3 e 2.4 saranno sostituite a carico
della Città di Torino.
4) Nell'ambito delle attività cui
il personale comunale sarà preposto, l'istituto Steiner
potrà conferire allo stesso ulteriori incarichi professionali.
Conseguentemente la Città di Torino ritiene di autorizzare
i dipendenti di cui trattasi ad espletare le summenzionate attività
ultronee, atteso che ricorrano le condizioni richieste dall'istituto.
La Città di Torino si impegna a versare all'istituto
Steiner di Torino:
1) £. 100.000.000 nel primo anno
solare successivo alla firma della presente convenzione, a titolo
di contributo per le spese di funzionamento dell'istituto Balbis:
2) £. 25.500.000 a partire dal secondo
anno, per tutta la durata della convenzione, al fine di consentire
le attività didattiche e formative dell'istituto Balbis
connesse alla realizzazione del piano dell'offerta formativa,
nonché al suo ampliamento;
3) £. 6.500.000 per ciascun anno,
per tutta la durata della convenzione, a titolo di contributo
al pagamento delle utenze telefoniche dell'istituto Balbis;
4) il Comune di Torino provvederà
al pagamento delle utenze di riscaldamento, di consumo di acqua
e luce dell'istituto Balbis.
1) La convenzione decorrerà dal
1° settembre 2000, e avrà la durata di 9 anni rinnovabili
salvo disdetta da notificare entro il 31 dicembre dell'anno precedente
l'anno scolastico da cui si intende far cessare la convenzione
stessa.
2) Ogni futura modificazione consensuale
della presente convenzione dovrà risultare da atto scritto,
validamente ed efficacemente assunto da ciascuna delle due parti
secondo le rispettive procedure.
3) Le parti convengono fin d'ora di procedere
di comune accordo alle revisioni della presente convenzione necessarie
in seguito all'eventuale modificazione di elementi di rilievo
del quadro normativo di riferimento.
1) L'istituto Steiner è esclusivamente
e direttamente responsabile verso l'utenza e i terzi per gli eventuali
danni conseguenti all'attività di ogni servizio, in relazione
a qualsiasi evento la cui responsabilità sia attribuibile
civilmente alla scuola stessa.
2) In caso di danni arrecati da terzi agli
impianti e all'immobile del Balbis, l'istituto Steiner provvede
all'immediata restituzione in efficienza degli stessi ed è
legittimato a proporre nei confronti dei responsabili le azioni
per il risarcimento, anche se si tratta di beni in concessione.
Le controversie relative all'interpretazione o all'esecuzione della presente convenzione che non sia possibile definire in via amministrativa, sono deferite al Foro di Torino.
Tutte le spese inerenti e conseguenti la stipulazione della presente convenzione sono a carico della Città di Torino.
Torino,
IL PROVVEDITORE AGLI STUDI per
LA CITTA' di TORINO
dott. Marina Bertiglia Il
DIRETTORE DEI SERVIZI EDUCATIVI
dott.
Giuliano Nozzoli
per l'ISTITUTO ALBE STEINER
IL
PRESIDE
prof. Camillo Di Menna