Divisione Economia e Sviluppo Settore Relazioni Internazionali e Rapporti con l'U.E.

n. ord. 65
2000 02034/01

CITTA' DI TORINO

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 3 APRILE 2000

Testo coordinato ai sensi dell'art. 41 comma 3 del Regolamento del Consiglio Comunale

OGGETTO: CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI TORINO E IL POLITECNICO DI TORINO PER LA REALIZZAZIONE E IL POTENZIAMENTO DI UN CENTRO DI ATTIVITÀ INNOVATIVE NEL SETTORE DELLE ICT, CHE PREVEDE LA CONCESSIONE DAL COMUNE DI TORINO AL POLITECNICO DI TORINO DELL'IMMOBILE DENOMINATO “EX-STABILIMENTO CIR” - APPROVAZIONE.

    Proposta dell'Assessore Torresin,
    di concerto con l'Assessore Passoni.

    La Città di Torino ha da tempo avviato iniziative volte a sostenere lo sviluppo del potenziale economico innovativo, che caratterizza fortemente la propria cultura scientifica e tecnico- industriale.
    La valorizzazione delle capacità dell'area in settori di particolare importanza per il futuro di Torino, quali l'Information Communication Technology (ICT), costituisce una priorità strategica, indicata peraltro anche nel Piano della Città denominata “Torino Internazionale”.
    La presenza di strutture di eccellenza nel campo dell'alta formazione, come il Politecnico di Torino da una parte e dall'altra la funzione di potenziale sviluppo nel trasferimento di tecnologie svolta da grandi centri di ricerca, garantiscono alla Città un vantaggio competitivo che occorre sostenere con forza.
    La recente costituzione dell'Istituto Superiore per le Telecomunicazioni costituisce un ulteriore importante affermazione della volontà del sistema locale (Politecnico e Compagnia San Paolo) di consolidare le sue capacità di intervento nell'alta formazione in settori a forte crescita.
Il Politecnico di Torino, da tempo, ha avviato positivi rapporti con le istituzioni locali e con le imprese, con l'obiettivo di concorrere alla diffusione di presidi formativi sul territorio, nonché di prime infrastrutture innovative finalizzate alla creazione di imprenditoria ad elevato contenuto di conoscenza.
    In questo quadro, la Città di Torino e il Politecnico ritengono, ciascuno nell'ambito delle proprie competenze, di dover valorizzare la localizzazione di centri di sviluppo delle ICT a Torino, partendo proprio dall'opportunità recentemente definita con l'accordo tra il Politecnico stesso e la Motorola S.p.A. per la realizzazione di un centro di R&S localizzato nell'area ex OGR.
    Lo sviluppo di tale attività nel campo della ricerca applicata prevede il loro utilizzo nell'area delle tecnologie di telecomunicazione, del design di componenti e prodotti, da realizzarsi con la costituzione di un centro per l'ingegnerizzazione e la progettazione di terminali per la telefonia cellulare di terza generazione.
    Poiché il Politecnico è interessato a poter continuare la collaborazione avviata con Motorola, si è resa necessaria l'individuazione di luoghi urbani attrezzati e la presenza di spazi edilizi idonei all'installazione delle particolari attrezzature per lo sviluppo dell'attività, ove collocare altresì uffici per le attività amministrative e didattiche connesse.
    Inoltre, le crescenti necessità di spazio dell'incubatore I3P (Incubatore Imprese Innovative Politecnico), la cui missione è di generare nuova imprenditoria “knowledge based”, possono trovare risposta e trarre vantaggio proprio dalla contiguità fisica con qualificato centro di ricerca e ciò per la sua potenziale capacità sia di catalizzare e stimolare iniziative di soggetti particolarmente adatti a creare innovazione, sia di fornire un supporto efficace alle creazione di nuovi business.
    La Città di Torino, ritenendo di dover corrispondere alle esigenze espresse dal Politecnico, ha individuato nell'immobile di sua proprietà denominato ex CIR, l'offerta qualificata di spazi edilizi, in un quadrante della Città in grande trasformazione e che mostra interessanti prospettive di crescita nella localizzazione di attività legate alle telecomunicazioni (Colt e altre società dell'e- commerce).
    L'immobile sito in Torino, via Cardinal Massaia, Viale Madonna di Campagna - è stato ristrutturato con fondi dell'Unione Europea Reg. FESR 2081/93 - aree a declino industriale - durante la fase di programmazione 1993-1999 e proposto in un primo momento per l'insediamento di un Multimedia Park. L'U.E., non avendo accolto la domanda di insediamento tecnologico multimediale, ha accettato per tale immobile una nuova destinazione d'uso e cioè “insediamento dei servizi di interesse pubblico, nonché di attività produttive o di servizi per le piccole imprese”.
    L'immobile ex CIR è quindi idoneo al perseguimento di tale scopo unitario, in quanto offre per la società dell'incubatore I3P una disponibilità di circa 1.000 mq e di altri 9.600 mq per il potenziamento delle attività di innovative della Motorola, derivanti dall'accordo con il Politecnico.
Com'è noto, la Motorola ha espresso interesse alla costituzione a Torino di un centro europeo per l'ingegnerizzazione e la progettazione di terminali per la telefonia cellulare, così da implementare i risultati delle attività di ricerca già avviate dal Centro di R&S.
    Sono numerosi gli interessi pubblicistici propri della Città in questa proposta, che vede la creazione di posti di lavoro qualificato diretti stimabili in 500/600, oltre al sostegno dell'alta formazione e lo sviluppo di nuove attività imprenditoriali indirette.
    Inoltre, in accordo con il Politecnico, la Città potrà far accedere i propri dipendenti ad attività formative, con particolare riferimento allo sviluppo ed utilizzo di programmi di telecomunicazione per la vivibilità e la mobilità urbana.
    Per questi fini di interesse generale, la Città ritiene di poter stipulare l'allegata convenzione con il Politecnico di Torino per la realizzazione ed il potenziamento di un centro di attività innovativa nel settore delle ICT, che prevede la concessione da parte del Comune di Torino al Politecnico di Torino dell'immobile denominato “ex stabilimento CIR”.
    L'immobile viene concesso per venti anni e prevede un canone di concessione - da perizia dell'Ufficio Patrimonio - di 730 milioni pari a EURO 377.013,54, con rinuncia da parte della Città di circa 68 milioni pari a EURO 35.119,07 relativi alla porzione dell'immobile destinata alla società dell'incubatore e ciò per il particolare interesse pubblico connesso allo sviluppo di imprenditoria giovanile.
    La restante quota del canone pari a 661 milioni pari a EURO 341.378,01, non indicizzati nei primi dieci anni, viene destinata ad un 'Fondo per lo sviluppo della ricerca e della formazione nel settore ICT', gestito da Politecnico e Motorola, con la partecipazione di garanzia del Sindaco o suo delegato.
    Poiché nel valore del canone non sono stati compresi gli oneri di manutenzione ordinaria e straordinaria, essi risultano a carico degli utilizzatori per le rispettive parti dell'immobile, ad eccezione ovviamente degli interventi sulle strutture portanti o in relazione alla stabilità dell'edificio, che sono a carico della Città di Torino.
    Tutto ciò premesso,

LA GIUNTA COMUNALE

    Vista la legge 8 giugno 1990 n. 142 sull'ordinamento delle autonomie locali con la quale, fra l'altro, all'art. 32 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;
    Dato atto che i pareri di cui all'art. 53 della Legge 8 giugno 1990 n. 142 e sue successive modificazioni, sono:
favorevole sulla regolarità tecnica e correttezza amministrativa dell'atto;
favorevole sulla regolarità contabile;
    Viste le disposizioni legislative sopra richiamate;
    Con voti unanimi, espressi in forma palese;

PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE

1)    di approvare, per le motivazioni espresse in narrativa, la presente Convenzione (all. 1 - n. ) che forma parte integrante del presente provvedimento;
2)    di rinviare a successivi provvedimenti ogni atto di perfezionamento si rendesse necessario;
3)    di dichiarare, attesa l'urgenza, in conformità del distinto voto palese ed unanime, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 47, 3° comma, della Legge 8 giugno 1990, n. 142.