Divisione Servizi Educativi n.
ord. 55
Settore Gestione Amministrativa 2000
01616/07
OGGETTO: OFFERTA DI ASILI NIDO SUL TERRITORIO COMUNALE. AUTORIZZAZIONE ALLA GESTIONE IN FORMA SPERIMENTALE DELL'ASILO NIDO DI VIA GIOBERTI MEDIANTE CONVENZIONE.
Proposta dell'Assessore Pozzi.
Nonostante lo sforzo sostenuto negli anni
dalla Città di Torino, che ha portato a 45 il numero dei
nidi in città e a circa 3200 i bambini frequentanti, resta
ancora oggi insoddisfatta una notevole quota delle domande espresse
dalle famiglie torinesi per poter accedere al servizio degli asili
nido comunali (circa 1300 bambini in lista d'attesa).
Mentre per la scuola dell'infanzia (3
- 6 anni) siamo in presenza di un sistema integrato (servizio
pubblico statale, pubblico non statale, privato convenzionato),
per la prima infanzia (0-3 anni) l'offerta del servizio pubblico
municipale è di fatto quasi esclusivo, mentre il settore
privato, che non è ad essa integrato, non garantisce il
soddisfacimento della richiesta e la pressione delle famiglie
sulle liste d'attesa per i nidi di infanzia resta molto alta.
È dunque necessario ampliare i
posti disponibili nei nidi torinesi, perché i nidi per
l'infanzia tendono a diventare per le famiglie torinesi un bisogno
"normale".
A tal fine è opportuno e possibile
promuovere forme integrate di gestione dei servizi.
Infatti il concetto di un sistema integrato
dei servizi si sta sempre più diffondendo, come strumento
complessivo di governo delle opportunità territoriali,
al fine di rispondere alla domanda dell'utenza attraverso un utilizzo
complessivo e qualitativamente garantito delle risorse disponibili.
Così, mantenendo come prevalente e prioritaria la gestione
diretta dei servizi e riservandosi l'Amministrazione Comunale
il ruolo di direzione, controllo, vigilanza dei processi, si può
considerare la disponibilità di locali messi a disposizione
dalla parrocchia di San Secondo in Via Gioberti 9 come l'opportunità
per avviare, in modo sperimentale, la gestione di un nido non
in economia.
Tale sperimentazione sarà monitorata
dall'Amministrazione Comunale e sarà uno degli elementi
di un più ampio confronto con le Organizzazioni Sindacali
circa le politiche di welfare municipale rivolte all'infanzia
e alle famiglie. Dato atto che l'affidamento
dovrà garantire la qualità del sistema educativo
torinese, in particolare attraverso il rispetto delle vigenti
norme regolamentari, l'adozione del sistema tariffario in vigore
ed il rispetto dei requisiti previsti a livello regionale per
le figure professionali impiegate nel servizio, nonché
i rapporti numerici educatori/bambini previsti dai regolamenti
dei servizi per l'infanzia.
Tutto ciò premesso,
Vista la legge 8 giugno 1990 n. 142
sull'ordinamento delle autonomie locali con la quale, fra l'altro,
all'art. 32 sono indicati gli atti rientranti nella competenza
dei Consigli Comunali;
Dato atto che i pareri di cui all'art.
53 della Legge 8 giugno 1990 n. 142 e sue successive modificazioni,
sono:
favorevole sulla regolarità tecnica e correttezza amministrativa
dell'atto;
favorevole sulla regolarità contabile;
Viste le disposizioni legislative sopra
richiamate;
Con voti unanimi, espressi in forma palese;
1) di approvare gli indirizzi, così
come espressi in premessa, per il potenziamento dell'offerta dei
servizi degli asili nido nel territorio cittadino;
2) di autorizzare l'affidamento a terzi
dell'asilo nido di Via Gioberti 9 mediante convenzione;
3) di stabilire che la convenzione si attenga
ai seguenti indirizzi:
- una durata triennale
rinnovabile per altri due;
- l'adozione del
sistema tariffario in vigore;
- il rispetto delle
norme regolamentari in materia di servizi educativi;
- il rispetto integrale
delle linee di riferimento pedagogiche adottate dai servizi educativi
della Città;
- adeguati interventi
finalizzati all'inserimento di utenti con handicap;
- il rispetto dei
rapporti numerici educator/bambini previsti dai regolamenti comunali
dei servizi per l'infanzia e modalità di controllo degli
stessi;
- il rispetto dei
requisiti previsti a livello regionale per le figure impiegate
nel servizio;
- il rispetto integrale
del CCNL di categoria per il personale e la funzione di controllo
della Città;
- la formazione
permanente del personale;
- il rispetto delle
vigenti prescrizioni sanitarie;
- adeguata strumentazione
per la verifica qualitativa del servizio;
- il controllo
sull'andamento del servizio, sul coinvolgimento delle famiglie
negli organi collegiali, sulla rispondenza alle previsioni progettuali
e contrattuali da parte della Direzione del Circolo Didattico
di riferimento.
4) di dichiarare, attesa l'urgenza, in
conformità del distinto voto palese ed unanime, il presente
provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 47,
3° comma, della Legge 8 giugno 1990, n. 142.