Divisione Servizi Educativi
Settore Servizi Integrativi e Convenzioni

n. ord. 54
2000 01361/07

CITTA' DI TORINO

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 27 MARZO 2000

(proposta dalla G.C. 7 marzo 2000)

OGGETTO: REGOLAMENTO BORSE DI STUDIO “GIAN RENZO MORTEO”.

    Proposta dell'Assessore Pozzi.

    Con deliberazione del Consiglio Comunale (mecc. 8916123/07) - su proposta della Giunta Municipale del 19 dicembre 1989 - l'Amministrazione Comunale aveva istituito una borsa di studio intitolata a “Gian Renzo Morteo”, docente di storia del teatro dell'Università degli Studi di Torino, fondatore e direttore del “Centro Studi Teatro Ragazzi” e certamente uno dei maggiori studiosi e teorizzatori dell'animazione e del teatro ragazzi in Italia. Tale borsa di studio doveva essere destinata a giovani studiosi di teatro.
    Con successiva deliberazione del Consiglio Comunale del 21 marzo 1990 (mecc. 9002294/07), esecutiva da 4 maggio 1990, si era approvata la spesa di L. 5.000.000 e si erano autorizzati eventuali contributi di Enti, Istituti vari o di privati cittadini che, confluendo nel capitale iniziale, avrebbero permesso alla rendita maturata di essere annualmente devoluta come borsa di studio “Gian Renzo Morteo” tramite concorso. Tale deliberazione approvava anche la composizione di una apposita commissione per la nomina del vincitore della borsa.
    Tenuto conto dell'esiguità della rendita maturata, non è stato sinora possibile erogare tale somma per l'istituzione della borsa di studio in parola.
    Ora, a distanza di anni, la rendita di cui trattasi ha raggiunto un livello tale da consentire l'apertura di un pubblico concorso riservato ai laureati della Facoltà di Lettere o Scienze della Formazione dell'Università degli Studi di Torino.
    Alla luce di quanto sopra evidenziato e tenuto conto che la composizione della commissione prevista dalla deliberazione (mecc. 9002294/07) non è più conforme alle normative vigenti, appare indispensabile rettificare la predetta deliberazione ed approvare il regolamento per l'assegnazione delle borse di studio “Gian Renzo Morteo”.

Regolamento per l'assegnazione delle borse “Gian Renzo Morteo”

Disposizioni

Art. 1
Il concorso per le borse di studio intitolate a “Gian Renzo Morteo” ha cadenza biennale; l'importo delle borse e il loro numero può variare in corrispondenza al maturato della relativa rendita.

Art. 2
Con appositi provvedimenti amministrativi saranno approvati:
a) l'apertura del concorso per l'assegnazione delle borse di studio, precisandone il numero, l'importo, e il bando di concorso, la composizione della commissione giudicatrice di cui all'art. 4 nonchè l'ammontare del gettone di presenza;
b) la graduatoria dei concorrenti, la designazione dei vincitori sulla base dei verbali della commissione giudicatrice e la successiva erogazione delle borse;

Art. 3
I concorrenti dovranno inoltrare, secondo le modalità previste dagli art. 7 e 8, un elaborato consistente in un testo teatrale rivolto all'infanzia e all'adolescenza oppure in un saggio o un estratto di una tesi sui seguenti argomenti:
- animazione teatrale e/o teatro con i ragazzi;
- didattica del teatro;
- teatro per bambini e ragazzi.

Tali argomenti devono essere inerenti ad esperienze svoltesi nell'ambito del territorio torinese.

Commissione giudicatrice

Art. 4
La Commissione giudicatrice per l'assegnazione delle borse di studio, nominata con apposito provvedimento, è così composta:

- Direttore Divisione Servizi Educativi - o suo delegato - presidente;
- Rappresentante della famiglia Morteo;
- Rappresentante del “Centro Studi Teatro Ragazzi” del Comune di Torino;
- Docente universitario facoltà umanistiche;
- Critico teatrale.
I lavori della Commissione si svolgono con l'assistenza di uno o più segretari.

Art. 5
a) Le deliberazioni della Commissione, prese a maggioranza assoluta con voto palese, devono risultare da verbale sottoscritto da tutti i componenti.
La Commissione si riunisce per il numero di sedute necessario all'espletamento delle procedure concorsuali.
b) Le decisioni della commissione sono definitive e contro di esse è ammesso esclusivamente ricorso giurisdizionale.

Requisiti

Art. 6
Il concorrente deve soddisfare i seguenti requisiti:
a) non aver compiuto l'età di anni 36 alla data di scadenza del concorso;
b) essere laureato presso la Facoltà di Lettere e Filosofia o Scienze della Formazione dell'Università degli Studi di Torino;
c) non fruire di altre borse di studio attinenti al teatro.

Documentazione:

Art. 7
Il concorrente deve redigere domanda valendosi dell'apposito modulo fornito dall'ufficio competente e consegnarla allo stesso, corredata di tutti i documenti necessari, entro il termine fissato nel bando di concorso.
Alla domanda dovranno essere allegati i seguenti documenti, fatta salva la facoltà, concessa dalla legge, di avvalersi di dichiarazioni sostitutive di certificazioni:
a) diploma di laurea;
b) certificato di nascita;
c) elaborato oggetto di valutazione da parte della competente commissione giudicatrice.
Il numero delle copie dell'elaborato deve essere precisato sul bando di concorso.

Inoltro delle domande

Art. 8
Sul bando di concorso dovrà essere precisato il termine ultimo per la presentazione delle domande nonchè le modalità di inoltro delle stesse.

Non sono da prendere in considerazione le domande che pervengono oltre i termini stabiliti dal bando di concorso, incomplete o sprovviste di uno o più documenti.
Gli elaborati dei concorrenti non saranno restituiti.
   Tutto ciò premesso,

GIUNTA COMUNALE

    Vista la legge 8 giugno 1990 n. 142 sull'ordinamento delle autonomie locali con la quale, fra l'altro, all'art. 32 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;
    Dato atto che i pareri di cui all'art. 53 della Legge 8 giugno 1990 n. 142 e sue successive modificazioni, sono:
favorevole sulla regolarità tecnica e correttezza amministrativa dell'atto;
favorevole sulla regolarità contabile;
    Viste le disposizioni legislative sopra richiamate;
    Con voti unanimi, espressi in forma palese;

PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE

1)    di rettificare, per le motivazioni espresse in narrativa, la deliberazione del Consiglio Comunale del 21 marzo 1990 (mecc. 9002294/07), esecutiva dal 4 maggio 1990 in ordine alla composizione della commissione giudicatrice in conformità alle disposizioni normative vigenti;
2)    di approvare il Regolamento, così come definito in premessa, per l'assegnazione delle borse di studio intitolate al nome di “Gian Renzo Morteo”.