Divisione Servizi Educativi
Settore Servizi Integrativi e Convenzioni
n. ord. 54
2000 01361/07
OGGETTO: REGOLAMENTO BORSE DI STUDIO GIAN RENZO MORTEO.
Proposta dell'Assessore Pozzi.
Con deliberazione del Consiglio Comunale
(mecc. 8916123/07) - su proposta della Giunta Municipale del 19
dicembre 1989 - l'Amministrazione Comunale aveva istituito una
borsa di studio intitolata a Gian Renzo Morteo, docente
di storia del teatro dell'Università degli Studi di Torino,
fondatore e direttore del Centro Studi Teatro Ragazzi
e certamente uno dei maggiori studiosi e teorizzatori dell'animazione
e del teatro ragazzi in Italia. Tale borsa di studio doveva essere
destinata a giovani studiosi di teatro.
Con successiva deliberazione del Consiglio
Comunale del 21 marzo 1990 (mecc. 9002294/07), esecutiva da 4
maggio 1990, si era approvata la spesa di L. 5.000.000 e si erano
autorizzati eventuali contributi di Enti, Istituti vari o di privati
cittadini che, confluendo nel capitale iniziale, avrebbero permesso
alla rendita maturata di essere annualmente devoluta come borsa
di studio Gian Renzo Morteo tramite concorso. Tale
deliberazione approvava anche la composizione di una apposita
commissione per la nomina del vincitore della borsa.
Tenuto conto dell'esiguità della
rendita maturata, non è stato sinora possibile erogare
tale somma per l'istituzione della borsa di studio in parola.
Ora, a distanza di anni, la rendita di
cui trattasi ha raggiunto un livello tale da consentire l'apertura
di un pubblico concorso riservato ai laureati della Facoltà
di Lettere o Scienze della Formazione dell'Università degli
Studi di Torino.
Alla luce di quanto sopra evidenziato
e tenuto conto che la composizione della commissione prevista
dalla deliberazione (mecc. 9002294/07) non è più
conforme alle normative vigenti, appare indispensabile rettificare
la predetta deliberazione ed approvare il regolamento per l'assegnazione
delle borse di studio Gian Renzo Morteo.
Disposizioni
Art. 1
Il concorso per le borse di studio intitolate a Gian Renzo
Morteo ha cadenza biennale; l'importo delle borse e il loro
numero può variare in corrispondenza al maturato della
relativa rendita.
Art. 2
Con appositi provvedimenti amministrativi saranno approvati:
a) l'apertura del concorso per l'assegnazione delle borse di studio,
precisandone il numero, l'importo, e il bando di concorso, la
composizione della commissione giudicatrice di cui all'art. 4
nonchè l'ammontare del gettone di presenza;
b) la graduatoria dei concorrenti, la designazione dei vincitori
sulla base dei verbali della commissione giudicatrice e la successiva
erogazione delle borse;
Art. 3
I concorrenti dovranno inoltrare, secondo le modalità previste
dagli art. 7 e 8, un elaborato consistente in un testo teatrale
rivolto all'infanzia e all'adolescenza oppure in un saggio o un
estratto di una tesi sui seguenti argomenti:
- animazione teatrale e/o teatro con i ragazzi;
- didattica del teatro;
- teatro per bambini e ragazzi.
Tali argomenti devono essere inerenti ad esperienze svoltesi nell'ambito del territorio torinese.
Commissione giudicatrice
Art. 4
La Commissione giudicatrice per l'assegnazione delle borse di
studio, nominata con apposito provvedimento, è così
composta:
- Direttore Divisione Servizi Educativi - o suo delegato -
presidente;
- Rappresentante della famiglia Morteo;
- Rappresentante del Centro Studi Teatro Ragazzi del
Comune di Torino;
- Docente universitario facoltà umanistiche;
- Critico teatrale.
I lavori della Commissione si svolgono con l'assistenza di uno
o più segretari.
Art. 5
a) Le deliberazioni della Commissione, prese a maggioranza assoluta
con voto palese, devono risultare da verbale sottoscritto da tutti
i componenti.
La Commissione si riunisce per il numero di sedute necessario
all'espletamento delle procedure concorsuali.
b) Le decisioni della commissione sono definitive e contro di
esse è ammesso esclusivamente ricorso giurisdizionale.
Requisiti
Art. 6
Il concorrente deve soddisfare i seguenti requisiti:
a) non aver compiuto l'età di anni 36 alla data di scadenza
del concorso;
b) essere laureato presso la Facoltà di Lettere e Filosofia
o Scienze della Formazione dell'Università degli Studi
di Torino;
c) non fruire di altre borse di studio attinenti al teatro.
Documentazione:
Art. 7
Il concorrente deve redigere domanda valendosi dell'apposito modulo
fornito dall'ufficio competente e consegnarla allo stesso, corredata
di tutti i documenti necessari, entro il termine fissato nel bando
di concorso.
Alla domanda dovranno essere allegati i seguenti documenti, fatta
salva la facoltà, concessa dalla legge, di avvalersi di
dichiarazioni sostitutive di certificazioni:
a) diploma di laurea;
b) certificato di nascita;
c) elaborato oggetto di valutazione da parte della competente
commissione giudicatrice.
Il numero delle copie dell'elaborato deve essere precisato sul
bando di concorso.
Inoltro delle domande
Art. 8
Sul bando di concorso dovrà essere precisato il termine
ultimo per la presentazione delle domande nonchè le modalità
di inoltro delle stesse.
Non sono da prendere in considerazione le domande che pervengono
oltre i termini stabiliti dal bando di concorso, incomplete o
sprovviste di uno o più documenti.
Gli elaborati dei concorrenti non saranno restituiti.
Tutto ciò premesso,
Vista la legge 8 giugno 1990 n. 142
sull'ordinamento delle autonomie locali con la quale, fra l'altro,
all'art. 32 sono indicati gli atti rientranti nella competenza
dei Consigli Comunali;
Dato atto che i pareri di cui all'art.
53 della Legge 8 giugno 1990 n. 142 e sue successive modificazioni,
sono:
favorevole sulla regolarità tecnica e correttezza amministrativa
dell'atto;
favorevole sulla regolarità contabile;
Viste le disposizioni legislative sopra
richiamate;
Con voti unanimi, espressi in forma palese;
1) di rettificare, per le motivazioni
espresse in narrativa, la deliberazione del Consiglio Comunale
del 21 marzo 1990 (mecc. 9002294/07), esecutiva dal 4 maggio 1990
in ordine alla composizione della commissione giudicatrice in
conformità alle disposizioni normative vigenti;
2) di approvare il Regolamento, così
come definito in premessa, per l'assegnazione delle borse di studio
intitolate al nome di Gian Renzo Morteo.