Divisione Servizi Cimiteriali

n. ord. 33
2000 01325/40

CITTA' DI TORINO

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 29 FEBBRAIO 2000

Testo coordinato ai sensi dell'art. 41 comma 3 del Regolamento del Consiglio Comunale

OGGETTO: SERVIZI CIMITERIALI - AGGIORNAMENTO E INTEGRAZIONE TARIFFARIO.

    Proposta dell'Assessore Torresin.

    L'aggiornamento delle tariffe dei servizi cimiteriali, oltre che per l'ordinario adeguamento alla variazione degli indici ISTAT, si rende necessario a seguito delle modificazioni del Regolamento per il Servizio Mortuario e dei Cimiteri avvenute con deliberazione dell'11 ottobre 1999 (mecc. 9906143/40) che hanno portato alla definizione di uno scenario nuovo di erogazione del servizio pubblico dove vengono determinate:
-    la cessazione della gestione in regime di privativa del trasporto funebre liberalizzando il settore;
-    una migliore attenzione da parte degli Uffici agli aspetti cerimoniali delle operazioni cimiteriali, cosa che impone che il servizio venga reso non in forme seriali e routinarie;
-    l'emanazione di indirizzi precisi circa la limitazione dell'aspetto di precarietà della sepoltura dopo il seppellimento e della durata in cui essa versa in uno stato di sistemazione provvisoria;
-    la migliore puntualizzazione dell'ambito di servizio pubblico cimiteriale riportando nell'alveo comunale le operazioni inerenti i movimenti in sepolture private.
    Si è resa quindi necessaria l'individuazione tanto di un nuovo ammontare per tariffe inerenti prestazioni tradizionali, che dovranno essere eseguite in forma diversa, quanto l'istituzione di altre voci tariffarie inerenti nuove prestazioni, anche a causa del citato ampliamento, nell'ambito delle sepolture private, della nozione di servizio comunale e per la prossima apertura dell'Obitorio Comunale presso il Cimitero Parco.
    Si è pertanto operata una revisione profonda dell'impianto dell'offerta comunale approvato l'anno scorso e si è giunti alla definizione di nuovi rapporti economici e di servizio tra Amministrazione e cittadini.
    Innanzitutto le voci di tariffa sono state sostanzialmente riepilogate in tre Sezioni dalle dodici del Tariffario del 1999:
-    Sezione I - Prestazioni funerarie e necroscopiche;
-    Sezione II - Sepolture individuali;
-    Sezione III - Sepolture private.
    Le Sezioni II e III sono state ulteriormente articolate come dalla seguente tabella:
Sezione II - Sepolture individuali   Sezione III - Sepolture private  
A. Operazioni di seppellimento
B. Raccolta individuale resti o ceneri
C. Prelievo straordinario di salma
D. Concessione di sepoltura
1. Fosse 15.li
2. Loculi 40.li
3. Cellette ossario e cinerarie 40.li
E. Ornamento sepolture ad inumazione
1. Fosse per inumazione in concessione
15.le
2. Abbonamenti annuali per sepolture di
deceduti ante 30.6.1997
3. Interventi vari a richiesta
F. Forniture connesse a operazioni cimiteriali
G. Altri servizi
H. Diritti  
A. Concessioni 99li
1 Cripte
2 Aree
B. Concessione 60.le
C. Depositi cauzionali
D. Diritti di ingresso per inumazione o tumulazione
E. Operazioni di seppellimento (compresa murazione ed esclusa lastra)
F. Raccolta individuale resti o ceneri
G. Prelievo straordinario di salma  
    Salvo per alcune tipicità della materia afferente la concessione di sepolture private e la realizzazione dei progetti, le voci tariffarie rispondono a criteri omogenei di organizzazione, sinteticamente riferibili alle seguenti aree tematiche:
1)    Operatività: che riguarda i servizi assicurati in esclusiva dalla struttura comunale;
2)    Concessione di sepoltura: che esplicita la graduazione delle tipologie di sepolture a pagamento ammesse nei cimiteri;
3)    Dotazione: che articola l'offerta di forniture da intendersi come puramente strumentali alle operazioni di cui ai punti 1) e 2). Forniture che, salvo ciò che concerne i servizi di ornamentazione sottoposti ad esclusiva ai sensi dell'art. 81 del citato Regolamento Comunale, possono essere assicurate anche da impresa;
4)    Diritti: la cui applicazione è dipendente da richieste assolutamente eccezionali o, come nel caso delle sepolture private, derogatorie rispetto ai versanti istituzionali del servizio cimiteriale.
    Per una migliore trasparenza dell'attività amministrativa, il tariffario si compone di due parti non scindibili: una dedicata all'elencazione delle voci e dei relativi importi, l'altra di disciplina applicativa, che esplicita il dato economico definendone le caratteristiche materiali e lo associa a contenuti di qualità della prestazione.
    Nella individuazione dell'ammontare degli importi si è correlato il principio di generale economicità, cui è tenuta la Pubblica Amministrazione, con la prescrizione normativa dell'art. 50 del Regolamento Comunale citato che impone all'Amministrazione di operare “in modo che le tariffe dei servizi prestati e i corrispettivi delle sepolture a pagamento siano remunerativi di tutti i costi, direttamente o indirettamente afferenti” procurando di “non gravare di oneri la gestione dei servizi cimiteriali istituzionali.
    Si è cercato tuttavia di contemperare le esigenze di attenzione riguardo agli aspetti economici con la necessità di assicurare un'offerta funeraria compatibile con più fasce di reddito delle famiglie. Nella concessione di sepolture a tumulazione, si è quindi passati da un sistema mono-tariffario degli scomparti a un altro differenziato per caratteristiche di accessibilità. Si è infatti individuata una fascia di corrispettivi-base per i loculi in prima e quarta fila con sensibile decremento degli importi previsti nel 1999 ed un'altra, di maggiore valore per le sepolture in seconda e terza fila, con corrispettivi aumentati del 25% rispetto alla base. Per i loculi di quinta fila e per le cellette ossario e cinerario poste ad oltre m. 2,50 dal piano di calpestio la tariffa base è stata ridotta del 20%, in considerazione della loro disagiata accessibilità.
    Sia pure con una modulazione diversa sono state mantenute le differenze tariffarie legate a tipologie di sepolture (di testa, di fascia o in cripta) e quei deterrenti economici che erano stati individuati per calmierare la richiesta di operazioni di prelievo straordinario della salma, che sono fortemente disagevoli dal punto di vista fisico-psichico per le famiglie e per gli operatori cimiteriali ed il cui approntamento secondo le prescrizioni di sicurezza comporta rilevanti oneri di personale e materiali.
    Per venire incontro alle aspettative di certezza della sepoltura, provenienti in genere dalla popolazione anziana, è stata resa possibile, con pagamento anticipato delle prestazioni correlate, la concessione di cellette ossario o cinerarie tanto su richiesta di persone che vogliono disporre della propria sepoltura, quanto destinate a deceduti in sepolture che devono terminare il periodo di rotazione ordinaria. E' stato ulteriormente incentivato l'utilizzo intensivo delle sepolture a tumulazione permettendo l'inserimento fino al limite della capienza di più cassettine ossario o urne cinerarie, senza quindi l'obbligo dell'acquisto di altra sepoltura.
    Secondo l'indirizzo regolamentare di valorizzazione dei servizi prestati per sepolture a pagamento, sono stati individuati oneri per l'operatività ordinaria volta ai seppellimenti e per la raccolta individuale di resti o ceneri. Nel fare questo si è superata la antiquata concezione dei “diritti di avviso” e si sono invece tariffati dei servizi che rispondono ad esigenze di qualità della prestazione cimiteriale e soddisfacimento dei bisogni dei cittadini.
    Mediante la fornitura e posa, per un periodo minimo di tre mesi successivi al seppellimento, dell'iscrizione anagrafica su coprifossa o copri-lastra muniti di portafotografia e portafiori si sono così assolte le prescrizioni dell'art. 52 del Regolamento Comunale assicurando così alle famiglie oltre all'immediata agibilità della sepoltura, anche un periodo di decantazione per le scelte riguardanti l'arredo funebre a cura di impresa cimiteriale e, per coloro che ritenessero di non procedere, è stata prevista la possibilità di acquisto di una semplice targhetta anagrafica a costo contenuto.
    Il servizio di ornamentazione è stato collegato alla concessione 15.le di sepoltura e ne è stata ampliata la gamma di offerta con l'individuazione di un tumulo lapideo e di una sistemazione a prato in fossa predisposta in modo da assicurare alle famiglie scelte più economiche. E' stata normalizzata su incrementale del 2,5% annuo (fino a un massimo del 25%) la percentuale di sconto degli abbonamenti poliennali, mentre per gli importi degli abbonamenti annuali e delle prestazioni singole sono stati operati leggeri ritocchi.
    La disciplina del tariffario contiene anche una sezione dedicata alle prestazioni gratuite dove vengono evidenziate le modalità di erogazione dei servizi e di sistemazione di sepolture. Esigenze di coerenza con l'impianto regolamentare, nonchè di operatività delle strutture cimiteriali, fanno ritenere elemento qualificante della prestazione l'esclusiva comunale sulle sistemazioni di sepolture gratuite in modo da evitare capziosi aggiramenti dello spirito e della lettera del Regolamento.
    Per consentire una migliore elasticità dell'offerta di servizio, si è ritenuto di individuare un procedimento di formazione di nuove tariffe di servizi o forniture (non riconducibili a quelle esplicitate nel tariffario) che, come per la riassegnazione di sepoltura privata decaduta, si determinano attraverso il ricorso a modalità di calcolo “aperta”.
    Tutto ciò premesso,

LA GIUNTA COMUNALE

    Vista la legge 8 giugno 1990 n. 142 sull'ordinamento delle autonomie locali con la quale, fra l'altro, all'art. 32 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;
    Dato atto che i pareri di cui all'art. 53 della Legge 8 giugno 1990 n. 142 e sue successive modificazioni, sono:
favorevole sulla regolarità tecnica e correttezza amministrativa dell'atto;
favorevole sulla regolarità contabile;
    Viste le disposizioni legislative sopra richiamate;
    Con voti unanimi, espressi in forma palese;

PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE

1)    di approvare per le ragioni espresse in narrativa l'allegato (all. 1 - n. ) tariffario aggiornato dei servizi funerari e cimiteriali, che è parte integrante della presente deliberazione;
2)    di disporre che le tariffe entrino in vigore a partire dal 1° lunedì del mese successivo all'approvazione, salvo quelle che richiedano la modificazione del sistema informativo di gestione dei procedimenti amministrativi della Divisione, per le quali la data di applicazione viene determinata a partire dal 1° lunedì di giugno 2000;
3)    di dichiarare, attesa l'urgenza, in conformità del distinto voto palese ed unanime, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 47, 3° comma, della Legge 8 giugno 1990, n. 142, stante il carattere di servizio pubblico della inumazione e cremazione gratuite l'esclusiva a favore della Città della fornitura e posa gratuite degli arredi funebri nelle modalità individuate dalla normativa regolamentare e dal presente tariffario.

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Inoltre sono stati approvati i seguenti emendamenti all'allegato 1 - TARIFFE DEI SERVIZI CIMITERIALI PER L'ANNO 2000:

-    Nella Parte II - Ammontare delle tariffe, Sezione II - SEPOLTURE INDIVIDUALI, punto C. Prelievo straordinario di salma, la descrizione della voce tariffaria del punto 3.Trasporto salma da cimitero a cimitero” viene sostituita dalla seguente: “Trasporto salma, resti o ceneri da cimitero a cimitero”.
-    Nella Parte I - Disciplina della tariffa, Sezione II - SEPOLTURE INDIVIDUALI, punto C. Prelievo straordinario di salma, voce 1. esumazione straordinaria, dopo la parola: “trasferimento” vanno eliminate le parole: “di salma”.
-    Nella Parte II - Ammontare delle tariffe, Sezione II - SEPOLTURE INDIVIDUALI, punto B. Raccolta individuale resti o ceneri, aggiungere la seguente voce:
6. Raccolta e consegna ceneri da cremazione   L. 200.000   103,29              

-    Nella Parte I - Disciplina della tariffa, Sezione II - SEPOLTURE INDIVIDUALI, punto B. Raccolta individuale resti o ceneri, aggiungere la seguente voce:
6. Raccolta e consegna ceneri da cremazione   Viene applicata nei casi cremazione di salma o di resti, quando i medesimi sono destinati in sepoltura non gratuita o fuori Torino. Nell'importo sono comprese le operazioni di utilizzo di idonei segnali di riconoscimento per le ceneri e la consegna dell'urna in apposito spazio cerimoniale.

-    Nella Parte I - Disciplina della tariffa, Sezione II - SEPOLTURE INDIVIDUALI, punto C. Prelievo straordinario di salma, alla voce 2. estumulazione straordinaria, dopo le parole: “Viene applicata”, sopprimere l'espressione: “nei casi previsti al comma 4 dell'art. 42 Reg. Com.”.