Divisione Edilizia e Urbanistica                                                                                                                  n. ord. 58
Settore Procedure Amministrative Urbanistiche                                                                                2000 01249/09


CITTA' DI TORINO

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 27 MARZO 2000

(proposta dalla G.C. 14 marzo 2000)

OGGETTO: ESPROPRIO IMMOBILI DESTINATI AL PROLUNGAMENTO DI VIA ISONZO FINO ALLA CONFLUENZA DI CORSO ROSSELLI - CESSIONE IMMOBILI - SOC. OLFA DI AGUZZOLI CESARE E C. - (SPESA COMPLESSIVA DI L. 15.430.000 - Euro 7.968,93) - APPROVAZIONE.

    Proposta dell'Assessore Viano.

    Con deliberazione della Giunta Regionale del Piemonte n. 5-43161 in data 14 febbraio 1995 è stata approvata la variante n. 63 al Piano Regolatore Generale relativa all'area Gardino compresa tra corso Trapani, le vie Lancia ed Isonzo e corso Rosselli.
    Con deliberazione del Consiglio Comunale del 15 marzo 1999 (mecc. 9900904/09), esecutiva dal 29 marzo 1999 è stato approvato il piano di esproprio degli immobili specificati in oggetto, di superficie pari a mq. 329, per l'attuazione del progetto relativo all'apertura della via Isonzo fino alla confluenza con il corso Rosselli, come prevista nelle tavole di P.R.G., ed il protendimento degli allineamenti del tratto esistente.
    Con decreto del Dirigente n. 1 del 14 dicembre 1999, in forza della delega di cui alla Legge regionale n.56/77 e s.m.i., è stata dichiarata la pubblica utilità dell'opera nonché l'indifferibilità ed urgenza dei relativi lavori ed è stata fissata l'indennità da corrispondere agli aventi diritto, al lordo della ritenuta d'imposta del 20% di cui all'art. 11 della Legge 30 dicembre 1991 n. 413 e della riduzione del 40% di cui all'art. 5 bis comma 1 della Legge 8 agosto 1992 n. 359, che per la S.a.s. OLFA ammonta a L. 15.430.000 (Euro 7.968,93).
    Nei termini previsti dall'art. 12 della Legge n. 865/71, la S.a.s. OLFA di Aguzzoli Cesare e C. con sede in via Biella 54/A - 10090 Cascine Vica - Rivoli - P.IVA 00455130013, con nota del 28/1/2000, ha dichiarato di essere disposta a convenire la cessione volontaria dell'immobile oggetto d'esproprio, contro pagamento dell'indennità determinata dal succitato decreto 1/99.
    L'immobile risulta individuato al N.C.T. F. 1290 n. 41 per complessivi mq. 308, come da allegata planimetria, costituente parte integrante del presente provvedimento, tra le seguenti coerenze:

    E. Lancia S.a.s., strada pubblica;
    S. Strada pubblica;
    O. Stessa ditta;
    N. Ferrovie dello Stato.
    Per la suddetta cessione la S.a.s. OLFA di Aguzzoli Cesare e C. ha dichiarato:
-    che la cessione dell'immobile, di cui sopra, è da intendersi a titolo definitivo ed il prezzo sopra indicato si intende comprensivo di ogni altra indennità determinabile a qualsiasi titolo;
-    che l'immobile è ceduto libero, che non è sottoposto a pesi, vincoli, servitù, privilegi, ipoteche, trascrizioni pregiudizievoli e ad ogni altro peso o vincolo che ne possa diminuire il pieno dominio o il valore, e che è nella sua piena disponibilità, garantendo per l'evizione a norma di legge.
    Il trasferimento alla Città, della proprietà dell'immobile sopra descritto, avrà luogo alla data di stipulazione dell'atto formale di cessione.
    Le spese dell'atto di trasferimento, relative e conseguenti, sono a carico della Città, richiamate le agevolazioni fiscali in materia, trattandosi di immobili destinati ad impianti di pubblica utilità in esecuzione dello strumento urbanistico generale e verranno fronteggiate con i fondi impegnati dal Settore competente; resta invece a carico della proprietà cedente ogni imposta pendente, complementare, successiva e comunque susseguente che gli Uffici Finanziari dovessero liquidare su rogito o atto di provenienza o denunce ai fini fiscali, comunque riferentesi all'immobile oggetto della presente cessione, per il periodo di pertinenza della proprietà cedente.
    Le risorse necessarie sono state reperite con determinazioni dirigenziali di impegno di spesa approvate rispettivamente in data 12 maggio 1999 (mecc. 9903915/09), esecutiva dal 18 maggio 1999 e del 3 dicembre 1999 (mecc. 9911491/09), esecutiva dal 16 dicembre 1999;
    Sulla somma di L. 15.430.000 (Euro 7.968,93) non occorre applicare la ritenuta d'imposta del 20% ai sensi dell'art. 11 della Legge 30 dicembre 1991 n. 413, in quanto trattasi di Società commerciale.
    Tutto ciò premesso,

LA GIUNTA COMUNALE

    Vista la legge 8 giugno 1990 n. 142 sull'ordinamento delle autonomie locali con la quale, fra l'altro, all'art. 32 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;
    Dato atto che i pareri di cui all'art. 53 della Legge 8 giugno 1990 n. 142 e sue successive modificazioni, sono:
favorevole sulla regolarità tecnica e correttezza amministrativa dell'atto;
favorevole sulla regolarità contabile;
    Viste le disposizioni legislative sopra richiamate;
   Con voti unanimi, espressi in forma palese;

PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE

per i motivi espressi in narrativa e che qui si richiamano integralmente:
1)     di approvare la cessione da parte della S.a.s. OLFA di Aguzzoli Cesare e C. con sede in via Biella 54/A - 10090 Cascine Vica - Rivoli - P.IVA 00455130013.
    L'immobile risulta individuato al N.C.T. F. 1290 n. 41 per complessivi mq. 308, come individuato da planimetria (all. 1 - n. ), costituente parte integrante e sostanziale, tra le seguenti coerenze:
    E. Lancia S.a.s., strada pubblica;
    S. Strada pubblica;
    O. Stessa ditta;
    N. Ferrovie dello Stato;
2)    di approvare il pagamento diretto di L. 15.430.000 (Euro 7.968,93), comprensiva di parte della recinzione e cancello e di ogni indennità, alla S.a.s. OLFA di Aguzzoli Cesare e C..
    Tale spesa trova capienza sui fondi impegnati con determinazioni dirigenziali (mecc. 9903915/09) e (mecc. 9911491/09) citate in narrativa.
    L'Ufficiale rogante, ed il legale rappresentante della Città, in sede di rogazione dell'atto contrattuale, sono autorizzati ad apportare modifiche allo schema di cessione approvato con la presente deliberazione, in tutti i casi in cui si renderanno opportune anche per l'adeguamento alle norme giuridiche;
3)     di dichiarare, attesa l'urgenza, in conformità del distinto voto palese ed unanime, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 47, 3°comma, della Legge 8 giugno 1990 n. 142.

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