Divisione Edilizia e Urbanistica Settore Trasformazioni Convenzionate
N. ord. 26
2000 00572/57
OGGETTO: CONCESSIONE CONVENZIONATA AI SENSI DELL'ART. 49, 5° COMMA, L.R. 56/77 E S.M.I. PER L'ATTUAZIONE DEL SUB-AMBITO 1 DELLE AREE DA TRASFORMARE PER SERVIZI DI P.R.G. DENOMINATE AMBITI "12e ARBE" E "12v MONFALCONE" - APPROVAZIONE.
Proposta dell'Assessore Viano.
Per le "Aree da trasformare per
servizi", in alternativa all'acquisizione diretta da parte
dell'Amministrazione secondo le modalità di esproprio,
il PRG prevede che una parte possa essere trasformata per utilizzazioni
private e la rimanente parte (80% della superficie territoriale
di proprietà privata) ceduta gratuitamente alla città.
La trasformazione può essere consentita anche per parti
(sub-ambiti) e in tempi differenziati, a condizione che sia approvato
preliminarmente e con deliberazione dell'Amministrazione Comunale,
uno Studio Unitario d'Ambito esteso ad uno o più ambiti
qualora le schede ne prescrivano la trasformazione unitaria, in
applicazione dell'art. 7, punto B, delle NUEA.
L'attuazione del sub-ambito 1 relativo
alle Aree da trasformare per servizi - ambiti "12e Arbe"
e "12v Monfalcone "è pertanto subordinata alla
preventiva approvazione dello Studio Unitario che suddivide l'intera
superficie delle aree in tre sub-ambiti di intervento.
Le indicazioni planivolumetriche dello
Studio Unitario confermano quelle di PRG contenute nelle tavole
di azzonamento in scala 1:5000 (individuazione delle aree da cedere
per servizi e di concentrazione dell'edificato) e nelle relative
schede normative (allineamenti, numero massimo di piani).
Il rispetto di tali prescrizioni, che
precisano i contenuti di cui ai punti 2, 3, 4 dell'art. 38 della
Legge Urbanistica Regionale, rende possibile l'attuazione degli
interventi tramite Concessioni Convenzionate (art. 49, V comma,
Legge Urbanistica Regionale).
Con il presente provvedimento si intende
ora approvare la Concessione Convenzionata relativa al sub-ambito
1.
Le Società Immobiliare Arbe 2000
s.r.l., Renica s.s., L'immobiliare del Parco s.r.l e il Sig. Becchio
Ercole proprietari dell'intera superficie del sub-ambito 1, in
ottemperanza a quanto previsto dalla L.R. n.56/77, hanno presentato,
in data 8 giugno 1999 (con integrazioni del 15/10/99), richiesta
di Concessione Convenzionata finalizzata alla trasformazione del
sub-ambito 1 in conformità alle sopraccitate norme di PRG
ed alle indicazioni contenute nello Studio Unitario (con note
pervenute rispettivamente in data 12/11/99 ed in data 1/12/99,
la soc. Immobiliare Arbe 2000 ha comunicato agli uffici di aver
acquisito le aree di proprietà della soc. Renica e del
sig. Becchio Ercole).
Aderendo alla soluzione planivolumetrica
dello Studio Unitario d'Ambito, nel sub-ambito 1 è prevista
la realizzazione di due edifici frontistanti a 9 piani fuori terra
con testate allineate, uno dei quali è posto in aderenza
al fabbricato esistente esterno all'ambito, mentre il secondo
si protende verso la via Monfalcone con un corpo a 7+1 piani f.t.
ed un fabbricato ad 1 piano f.t. destinato ad ASPI con fronte
arretrato lungo una linea circolare.
L'area a servizi sulla quale prospetta
il nuovo edificio a 9 piani, posto in aderenza al fabbricato esistente,
si intende sottoposta a vincolo di inedificabilità, non
oneroso, per la profondità stabilita dal Regolamento Edilizio,
ai fini delle verifiche dello spazio libero necessario per garantire
la confrontanza interna (ribaltamento) e la verifica del "quarto
delle fronti" (art. 41 R.E.).
Conseguentemente, anche il muro posto
al confine tra l'area privata e l'area pubblica dello stesso edificio,
sarà vincolato in altezza a mt 4,50.
La soluzione progettuale, inoltre, prevede
il ridisegno della via Arbe con restringimento della carreggiata,
sistemazione a parcheggio alberato su ambo i lati e formazione
di una rotonda veicolare all'innesto con la via Tirreno secondo
le indicazioni fornite dal Settore Viabilità già
recepite nello Studio Unitario d'Ambito approvato.
Sono comprese, all'interno del sub-ambito,
aree di proprietà comunale quali il sedime della via Arbe,
le bealere Becchia e Cossola ed altre aree che, a norma dell'art.20
delle NUEA, non hanno capacità edificatoria e sono escluse
dal computo delle aree da cedere per servizi.
Le modalità dell'intervento in
progetto nel sub-ambito 1 prevedono: indice di edificabilità
territoriale 0,7/3 mq SLP/mq ST incrementata di 1/3 della SLP
esistente; destinazioni d'uso 80% (minimo) residenza, 20% (massimo)
attività di servizio alle persone ed alle imprese (ASPI)
I dati tecnici fondamentali dell'intervento,
che troverà attuazione mediante il rilascio di due concessioni
edilizie, sono i seguenti:
Ambiti 12e e 12v - Sub-ambito 1
- Sup. territoriale (S.T.) mq
43.727
- Sup. territoriale privata mq
34.668
- Area di concentrazione dell'edificato mq
4.038
- SLP esistente mq
354
- SLP totale in progetto (34.668 x 0,7/3 +354/3) mq
8.207
- Abitanti teorici insediabili (8.207 : 34)
n° 241
- Aree cedute per servizi (88,35 % S.T. privata) mq
30.630
- Aree già di proprietà della Città mq
9.059
Per consentire l'attuazione autonoma dei
sub-ambiti individuati nello Studio Unitario, si è resa
necessaria per il sub-ambito 1, una maggiore cessione di aree
per servizi (pari a mq 2.895) che sarebbe stata in parte a carico
dei sub-ambiti 2 e 3.
In base allo schema di convenzione ed
alle modalità in esso contenute, la Soc. Imm.re Arbe 2000
s.r.l. e la Soc. L'immobiliare del Parco s.r.l cedono gratuitamente
a favore del Comune di Torino un'area di mq 30.630, senza realizzare
direttamente opere a scomputo degli oneri di urbanizzazione e,
pertanto, si impegnano a corrispondere i contributi concessori
tabellari inerenti agli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria
dovuti.
Per tale ambito la scheda normativa di
PRG individua, quale tipo di servizio "aree per spazi pubblici
a parco per il gioco e lo sport","attrezzature di interesse
comune" e "parcheggi".
La realizzazione dei suddetti servizi,
dovrà essere definita in sede progettuale anche con l'individuazione
da parte dell'Amministrazione comunale delle attrezzature specifiche.
In sede attuativa del sub-ambito 3, i
Proponenti privati del sub-ambito 1 concorreranno, in proporzione
alla SLP realizzata, nelle spese relative alle opere di deviazione
dei canali denominati Becchia e Cossola ed all'acquisizione degli
alvei dismessi attualmente di proprietà della Città
di Torino (art. 5 - Convenzione Programma - Studio Unitario d'Ambito).
Gli oneri complessivi di urbanizzazione
primaria e secondaria per le destinazioni ammesse dal P.R.G. ammontano
a L. 1.586.431.000 (Euro 819.323,23) circa, di cui L. 775.527.000
(Euro 400.526,27) circa di urbanizzazione primaria e L. 810.904.000
(Euro 418.796,96) circa di urbanizzazione secondaria, salvo quanto
sarà meglio precisato in sede di rilascio delle concessioni
edilizie.
Per le modalità di attuazione di
tutti gli interventi sopra sinteticamente descritti, si rimanda
al più dettagliato e puntuale schema di convenzione allegato
al presente provvedimento.
L'ultimazione degli interventi previsti
avverrà entro il termine di cinque anni dalla stipula della
convenzione attuativa.
Il costo di costruzione previsto dalla
Legge 10/77 non è definibile in sede di convenzione in
quanto il progetto planivolumetrico delle opere edilizie non contiene
ancora i parametri (numero e superficie degli alloggi, degli accessori,
ecc) per la sua corretta definizione, che è pertanto demandata
al momento del rilascio della concessione edilizia.
Il progetto planivolumetrico dell'opera
edilizia è stato sottoposto all'esame della Commissione
Edilizia che, nella seduta del 22/06/99 ha espresso parere favorevole
alla sua approvazione a condizione che, in sede di progettazione
esecutiva "..i due edifici siano conclusi con frontespizi
laterali trattati come facciate terrazzate e finestrate ed il
parcheggio alberato sia arricchito in modo significativo di alberature".
Tutto ciò premesso,
Vista la legge 8 giugno 1990 n. 142
sull'ordinamento delle autonomie locali con la quale, fra l'altro,
all'art. 32 sono indicati gli atti rientranti nella competenza
dei Consigli Comunali;
Dato atto che i pareri di cui all'art.
53 della Legge 8 giugno 1990 n. 142 e sue successive modificazioni,
sono:
favorevole sulla regolarità tecnica e correttezza amministrativa
dell'atto;
favorevole sulla regolarità contabile;
Vista la Legge 15 maggio 1997 n° 127
e s.m.i. recante "Misure urgenti per lo snellimento dell'attività
amministrativa e dei procedimenti di decisione e di controllo";
Vista la Legge Regionale n° 56/77
e s.m.i.;
Visto il Piano Regolatore Generale, approvato
con deliberazione della Giunta Regionale n° 3-45091 del 21
aprile 1995;
Viste le disposizioni legislative sopra
richiamate;
Con voti unanimi, espressi in forma palese;
di approvare, per i motivi esposti nella parte narrativa, che
qui integralmente si richiamano:
1) La concessione convenzionata concernente
il sub-ambito 1 delle Aree da Trasformare per Servizi ambiti "12e
Arbe" e "12v Monfalcone" del P.R.G, che si compone
dei seguenti elaborati (all. 1 - n. ):
- Schema di convenzione ai sensi dell'art.
49, V comma della L.U.R. che fa parte integrante e sostanziale
del presente provvedimento, a cui sono materialmente uniti:
Planimetria catastale con perimetrazione
del sub-ambito di intervento (All. A);
Planimetria delle aree da dismettere individuate
su planimetria catastale (All. B).
- Fascicolo (all. 2 - n. ) con i seguenti
elaborati (All. C):
- Relazione
illustrativa
- Progetto
planivolumetrico con i seguenti elaborati grafici:
Tav. 1 - Estratto
planimetrico di P.R.G. schede N.U.E.A.
Tav. 2 - Planimetria
con variazione perimetro ambito 12e Arbe.
Tav. 3 - Stato
di fatto sub-ambito1.
Tav. 4 - Estratto
catastale N.C.T. - riepilogo estratti di partita.
Tav. 5 - Urbanizzazioni
primarie esistenti.
Tav. 6 - SLP
esistenti.
Tav. 7 - Aree
di concentrazione edificatoria ed aree per spazi pubblici.
Tav. 8 - Progetto
della sistemazione di via Arbe redatto dal Settore Viabilità.
Tav. 9 - Individuazione
catastale delle aree da dismettere all'uso pubblico e di concentrazione
edificatoria
- frazionamenti.
Tav. 10 - Opere
di urbanizzazione in progetto.
Tav. 11 - Tipologia
edilizia di massima - Schema distributivo piano terreno.
Tav. 12 - Tipologia
edilizia di massima - Schema distributivo piano tipo.
Tav. 13 - Tipologia
edilizia di massima - Profili e sezioni.
Tav. 14 - Regole
edilizie.
Tav. 15 - Inquadramento
urbanistico.
Tav. 16 - Schema
assonometrico d'inserimento ambientale.
Tav. 17 - Planimetria
con punti di ripresa fotografica.
- Documentazione
fotografica -
- Dichiarazione
asseverata della SLP esistente.
2) L'introito relativo agli oneri
di urbanizzazione e al costo di costruzione sarà acquisito
a cura del Settore Procedure Amministrative Edilizie;
3) L'attuazione della presente deliberazione,
provvedendo alla stipulazione per atto pubblico della convenzione
stessa, entro il termine di sei mesi, come da atto d'obbligo presentato
dai Proponenti (all. 3 - n. ), unitamente alla relativa garanzia
fideiussoria con funzione di penale per la mancata stipula o il
ritardo nella stipula della convenzione medesima, a norma del
Regolamento per i contratti attualmente vigente e s.m.i., tra
il Comune di Torino e le Soc. IMMOBILIARE ARBE 2000 S.r.l. con
sede in Collegno (TO), via Buonarroti 1, C.F.06138966005 legali
rappresentanti Becchio Piergiacomo nato a Torino il 19/08/1939,
residente in Torino Via Cavour n. 46, C.F. BBC PGC 39M19 L219D,
Arch. Corazza Francesco nato a Torre di Mosto il 30/11/1950, residente
in Collegno, via Buonarroti 1, C.F. CRZ FNC 50S30 L267K, iscritta
al Tribunale di Torino al n. 2468/91 e IMMOBILIARE DEL PARCO s.r.l.
con sede in Torino via Lamarmora n. 9 c.f. 06178060015 nella persona
del legale rappresentante Geom. Luciano Careglio nato a Cornegliano
(CN) il 06/07/1944 residente in Torino via Monti n.45 c.f. CRGLCN44L06D022F,
con l'autorizzazione all'ufficiale rogante nonché al rappresentante
del Comune di Torino di apportare, ove occorra, al momento della
sottoscrizione tutte quelle modifiche ritenute necessarie e/o
opportune nella specifica funzione di adeguamento alle norme di
legge, nonché le modifiche di carattere tecnico-formale
al pari giudicate opportune e comunque dirette ad una migliore
redazione dell'atto.