Divisione Patrimonio

99 12853/08

Settore Amministrazione e Gestione Patrimonio

CITTA' DI TORINO

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 17 GENNAIO 2000

(proposta dalla G.C. 29 dicembre 1999)

OGGETTO: PORZIONI DI AREE COSTITUENTI SEDIMI DELLE VIE MILLIO E MODANE. SDEMANIALIZZAZIONE.

    Proposta dell'Assessore Passoni,
    di concerto con l'Assessore Hutter.

    La Città è titolare delle aree costituenti sedimi stradali delle Vie Millio e Modane, destinate ad uso pubblico, ed attualmente utilizzate per il traffico pedonale e veicolare.
    Sull'area compresa tra le suddette vie, di proprietà anch'essa comunale la Città ha recentemente costituito, con atto in data 30 giugno 1999 rogito Mazzola, il diritto di superficie a favore della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo per la realizzazione di un Centro per l'Arte Contemporanea.
    In sede di realizzazione del verde pubblico previsto dal P.R.G. sull'area limitrofa, non interessata dal diritto di superficie di cui sopra, si è reso necessario per la Città richiedere alla suddetta Fondazione la traslazione del corpo di fabbrica principale in parte sul sedime delle Vie Millio, provvedendo - nel contempo - alla realizzazione di una fascia di verde su parte del sedime della Via Modane, al fine di conseguire un'ulteriore superficie da utilizzarsi a giardino.
    Risultando tuttavia tali porzioni di aree classificate quali strade pubbliche, si rende necessario, nelle more dell'approvazione della relativa variante di P.R.G., in corso di adozione presso la competente Divisione Urbanistica , provvedere alla sdemanializzazione delle porzioni dei suddetti sedimi stradali.
    In particolare l'area di Via Millio da assegnare alla Fondazione, risulta di mq. 669, come da allegata planimetria.
    Il presente provvedimento resta comunque subordinato al conseguimento dell'esecutività da parte del provvedimento di approvazione della variante urbanistica succitata.
    La Città si riserva di assumere apposito provvedimento deliberativo per l'assegnazione della nuova area, allorquando sarà divenuto esecutivo il presente provvedimento di sdemanializzazione.
  Tutto ciò premesso,

LA GIUNTA COMUNALE

    Vista la Legge 8 giugno 1990 n. 142 sull'ordinamento delle autonomie locali con la quale, fra l'altro, all'art. 32 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;
    Dato atto che i pareri di cui all'art. 53 della Legge 8 giugno 1990 n. 142 e sue successive modificazioni:
favorevole sulla regolarità tecnica e correttezza amministrativa dell'atto;
favorevole sulla regolarità contabile;
    Viste le disposizioni legislative sopra richiamate;
    Con voti unanimi, espressi in forma palese;

PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE

di approvare, per le motivazioni di cui in premessa, la sdemanializzazione, ai sensi dell'art. 829 del Codice Civile e del comma 2 dell'art. 82 dello Statuto della Città, delle porzioni di aree municipali costituenti sedimi delle Vie Millio e Modane.
In particolare, poiché l'area a sedime della Via Millio, della superficie di mq. 669, verrà assegnata in diritto di superficie al Centro per l'Arte Contemporanea di cui in premessa, la stessa è stata frazionata ed identificata a Catasto al Fg. 1298 con il n. 289 (all. 1 - n. ).
Il presente provvedimento resta subordinato all'approvazione dell'apposita variante in corso di adozione presso la competente Divisione Urbanistica.
La Città formalizzerà l'assegnazione della porzione di area di Via Millio, in sede di modifica del diritto di superficie di cui in premessa, ed allorquando la presente deliberazione avrà conseguito le previste approvazioni di legge.