Divisione Edilizia e Urbanistica
99 12779/09
Settore Procedure Amm.ve Urbanistiche
OGGETTO: PROVVEDIMENTO DI VARIAZIONE AL P.R.G., CONCERNENTE IMMOBILI UBICATI TRA LE VIE MODANE, SPALATO E MILLIO, AI SENSI DELL'ART. 17, COMMA 8, LETTERA b) DELLA L.U.R. - APPROVAZIONE.
Proposta dell'Assessore Viano.
Gli immobili interessati dal presente
provvedimento, sono ubicati nella Circoscrizione Amministrativa
n. 3 (Cenisia - San Paolo - Pozzo Strada), e più precisamente
compresi tra le vie Millio, Spalato, Modane e Corso Lione (area
ex-Fergat).
Con deliberazione del Consiglio Comunale
del 28 giugno 1999 (mecc.99 05058/08) è stato approvato
provvedimento di variazione del P.R.G. ai sensi dell'articolo
17, comma 8, lettera g) della Legge Urbanistica Regionale con
il quale si integrava la destinazione a Servizi Pubblici "S",
dell'area sopra richiamata, con l'inserimento nella porzione della
stessa posta per la maggior parte in affaccio alla via Millio,
della categoria di servizio pubblico "a" (attrezzature
di interesse comune) in luogo della categoria di servizi "v"
e "p".
Detto provvedimento consentiva la possibilità
di realizzare oltre al verde e parcheggi previsti dal Piano Regolatore
Generale, così come approvato nel 1995, anche un Centro
di Arte contemporanea poichè si approvava altresì
la costituzione di diritto di superficie sugli immobili di proprietà
comunale di superficie pari a mq. 3.730 necessari all'attuazione
dell'opera e limitatatamente all'area destinata ad attrezzature
di interesse comune.
Successivamente all'approvazione della
Deliberazione di cui sopra, l'Amministrazione Comunale ha ritenuto
opportuno valutare, prima di dare attuazione al giardino pubblico
nonchè al Centro di Arte contemporanea una diversa soluzione
compositiva e urbanistica dell'area in questione estesa anche
alle aree contermini e migliorativa dell'attuale.
Tale nuova soluzione, a cui si fa esplicito
riferimento e che si allega al presente provvedimento, è
stata esplorata dagli Uffici competenti su richiesta della stessa
Amministrazione ed è tesa da una parte a non pregiudicare
l'attuazione del Centro di Arte Contemporanea (da realizzarsi
dalla Società F.A.R.C.O. s.r.l. con capitale sociale a
maggioranza pubblica con finanziamenti dei fondi comunitari) e
dall'altra a migliorare la fruizione pubblica del giardino sia
in termini quantitativi che qualitativi.
Infatti pur rimanendo sostanzialmente
invariato il progetto del manufatto edilizio destinato a Museo
da erigersi ex-novo dopo la demolizione dei fabbricati esistenti,
il medesimo viene "traslato" di m. 5 (in senso trasversale
sull'asse sud-nord) in modo tale da occupare parte dell'attuale
sedime stradale della via Millio.
Al fine di ottenere ulteriore superficie
destinata a giardino è previsto altresì leggero
incremento di quota parte di area lungo la via Millio e quota
parte lungo la via Modane finalizzato anche alla contestuale riduzione
del sedime stradale destinato al traffico veicolare. I tratti
interessati di dette vie prevedono una corsia di transito a senso
unico (di larghezza pari a m. 4) con reperimento di parcheggi
in sede propria, allargamento dei marciapiedi e messa a dimora
di alberature.
Le sistemazioni, così come previste
dall'allegato progetto, sulla base del quale si fonda il presente
provvedimento, hanno l'obiettivo di realizzare pertanto anche
un "filtro" tra il giardino pubblico e le aree destinate
alla viabilità, in modo tale da garantire maggior sicurezza
e nel contempo realizzare un'area antistante al Centro di Arte
contemporanea destinata a marciapiede più ampia di quella
attuale.
Pertanto, al fine di rendere coerenti
le destinazioni urbanistiche degli immobili di cui trattasi, con
le previste sistemazioni, si rendono necessari adeguamenti di
limitata entità della localizzazione delle aree destinate
a infrastrutture e a servizi sociali così come illustrati
nell'allegato estratto planimetrico della variante al P.R.G. alla
scala 1:5.000.
In particolare l'adeguamento previsto
lungo la via Millio, al fine di erigere il nuovo fabbricato destinato
a Centro di Arte Contemporanea, da area per viabilità esistente
"VI" ad area per attrezzature di interesse comune "a"
comporta altresì la sdemanializzazione delle aree interessate
nonché la modifica del diritto di supeficie sopradetto
con successivi provvedimenti del Settore Patrimoniale competente.
L'attuazione delle opere pubbliche di
cui trattasi non incide significativamente sulla quantità
globale delle aree per servizi già presenti nel P.R.G.
e costituisce variazione dello strumento urbanistico ai sensi
dell'articolo 17, comma 8, lettera b), della Legge Urbanistica
Regionale.
Successivamente all'approvazione del presente
provvedimento si procederà all'aggiornamento dei fogli
8B e 12B della Tavola n.1 del Piano Regolatore Generale, in conformità
della variazione descritta in precedenza.
Tutto ciò premesso,
Vista la legge 8 giugno 1990 n. 142
sull'ordinamento delle autonomie locali con la quale, fra l'altro,
all'art. 32 sono indicati gli atti rientranti nella competenza
dei Consigli Comunali;
Dato atto che i pareri di cui all'art.
53 della Legge 8 giugno 1990 n. 142 e sue successive modificazioni,
sono:
favorevole sulla regolarità tecnica e correttezza amministrativa
dell'atto;
favorevole sulla regolarità contabile;
Visto l'art. 17, comma 8 lett. b) della
Legge Regionale 5 dicembre 1977 n.56 come sostituito dall'art.
1 della Legge Regionale n. 41 del 1997;
Visto il Piano Regolatore Generale della
Città di Torino approvato con deliberazione della Giunta
Regionale n. 3-45091 del 21 aprile 1995;
Viste le disposizioni legislative sopra
richiamate;
Con voti unanimi, espressi in forma palese;
per i motivi espressi in premessa che qui integralmente si
richiamano,
1) di autorizzare gli adeguamenti necessari,
di limitata entità, della localizzazione delle aree destinate
a infrastrutture e a servizi sociali così come illustrati
nell'allegato estratto planimentrico
della variante al P.R.G. alla scala 1:5.000.
2) di approvare la conseguente variazione
urbanistica, ai sensi dell' art. 17 comma 8 lett. b)
della L.U.R. 56/77, come sostituito dall'art. 1 delle L.R. 41/97;
Gli elaborati del presente provvedimento
di variazione al P.R.G. sono i seguenti:
a) relazione illustrativa;
b) estratto della
legenda della Tavola n. 1 - Foglio 0 (parte) del Piano Regolatore
Generale;
c) estratto planimetrico
della Tavola n. 1 - Fogli 8B (parte), 12B (parte) del Piano Regolatore
Generale approvato il 21/4/1995, alla scala 1:5.000;
d) estratto planimetrico
della Tavola n. 1 - Fogli 8B (parte), 12B (parte) del Piano Regolatore
Generale come modificato con le varianti approvate - Stato Attuale-,
alla scala 1:5.000;
e) estratto planimetrico
della Tavola n. 1 - Fogli 8B (parte), 12B (parte) della variante
del Piano Regolatore Generale, alla scala 1:5.000 con sovvraposizione
di supporto trasparente che evidenzia le aree oggetto del provvedimento.
f) Planimetria
elaborata dal Settore Verde Pubblico Gestione, illustrativa della
soluzione di sistemazione complessiva dell'area ex-Fergat e delle
vie Millio e Modane alla scala 1:200;
3) di dichiarare, attesa l'urgenza, in
conformità del distinto voto palese ed unanime, il presente
provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 47,
3° comma, della Legge 8 giugno 1990, n. 142.