Consiglio Comunale
9911232/02
OGGETTO: TRASFERIMENTO ALLO STATO DEL PERSONALE ATA.
che il D.M. 184/99 non è ancora stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale in quanto a tutt'oggi all'esame della Corte dei Conti;
che l'art. 8 della L. 124/99 e il D.M. 184 del 23 luglio 1999 dispongono dal 1° gennaio 2000 il trasferimento allo Stato del personale ausiliario tecnico e amministrativo (A.T.A.) che svolge presso le scuole, alle dipendenze degli Enti Locali, funzioni e compiti demandati allo Stato;
che per il Comune di Torino il personale interessato a tale trasferimento riguarda: n. 282 operatori di scuola materna, n. 366 di scuola elementare, n. 36 di istituti magistrali, n. 29 di media inferiore, n. 5 di media superiore, cui si aggiungono n. 40 supplenti;
che la Città di Torino a decorrere dal 1995 ha affidato una quota consistente dei servizi in questione alle cooperative sociali (Legge n. 381/91), e che risultano pertanto interessati alla normativa in oggetto 90 plessi scolastici, 12 cooperative, 720 lavoratori occupati di cui circa il 50% sono soggetti svantaggiati ai sensi dell'art. 5 della l. 381/91;
altresì che la validità dell'esperienza torinese è stata messa in evidenza nel Forum della Pubblica Amministrazione del 1998 in quanto è stata scelta come uno dei dieci "BUONI CASI" di collaborazione tra Pubblica Amministrazione e Privato Sociale;
che in applicazione del D.M. 184/99 dovrà essere sottoscritta una convenzione tra la Città di Torino e il Provveditorato agli Studi che all'art. 2 prevede il subentro dello Stato negli appalti attualmente in essere fino alla loro scadenza;
che successivamente alla scadenza suindicata si apre una fase di grande incertezza sia per la continuità dell'esperienza maturata in questi anni che per il mantenimento degli aspetti quantitativi e qualitativi dei livelli occupazionali presenti nelle cooperative sociali interessate dagli affidamenti, che tale incertezza rischia di determinare gravi effetti sul piano sociale, i cui esiti finirebbero per ricadere prevalentemente sull'Amministrazione Comunale;
forte preoccupazione per il ritardo nella pubblicazione del Decreto Ministeriale 184/99;
il Ministero della Pubblica Istruzione, dell'Interno, del Tesoro e della Funzione Pubblica affinché l'art. 9 del D.M. 184/99 trovi applicazione nelle forme e nei tempi adatti ad assicurare sia il funzionamento delle scuole sia la prosecuzione delle attività lavorative delle lavoratrici e lavoratori che stanno espletando tale servizio;
il Ministero della Pubblica Istruzione ad attivarsi presso
la struttura periferica (Provveditorato) affinché la dovuta
convenzione (ex D.M. 184/99) venga quanto prima stipulata nel
rispetto dell'esperienza positiva della Città di Torino,
sia come inserimento lavorativo di persone svantaggiate, sia come
esperienza positiva di rapporto tra amministrazione pubblica e
cooperazione sociale, garantendo le risorse necessarie e analoghe
forme di tutela dovute dall'Amministrazione Comunale per il proseguimento
del servizio in essere.