OGGETTO: AMBITO SPINA 3, COMPRENSORIO C-MICHELIN DEMOLIZIONI E
BONIFICA. CONVENZIONE PER DISCIPLINA DELLE DEMOLIZIONI
Proposta dell'Assessore Viano,
di concerto con l'Assessore Corsico.
In data 30 dicembre 1998 è stato approvato l'Accordo di Programma relativo all'Ambito
Spina 3, comprensorio C-Michelin, comprendente lo schema di convenzione tra il Comune di
Torino ed il proponente soggetto attuatore, individuato nella Società Sviluppo Dora.
Nell'articolo 4 di detta convenzione sono contemplate le indicazioni relative alle opere
di preurbanizzazione, necessarie per rendere il terreno idoneo alla realizzazione degli interventi
previsti, quali la preparazione dei suoli in funzione delle nuove infrastrutture ed attività da
insediare, con particolare riferimento alla bonifica ambientale ed alla demolizione di materiali e
manufatti insistenti sui suoli.
Il progetto riguarda le operazioni di bonifica (eliminazione coperture in cemento-amianto),
le tipologie di demolizione di materiali e manufatti, prevedendone la demolizione fino al piano
di campagna, mantenendo le esistenti solette, il Piano di Sicurezza ed il programma di gestione
dei materiali di risulta. Detto progetto esecutivo è stato approvato con deliberazione della Giunta
Comunale del 29 luglio 1999 (mecc. 9906671/33).
L'intervento è interamente finanziato dal D.M. 21.12.1994, e le relative spese saranno
liquidate su presentazione di pezze giustificative direttamente dalla Banca d'Italia, sede di Torino,
mediante ordinativi emessi dal funzionario delegato, come previsto dalla legge 367/94.
Onde garantire la necessaria sinergia d'intervento tra operatori pubblici e privati, è parso
opportuno che il progetto di demolizione e bonifica nel comprensorio C-Michelin venisse redatto
uniformemente per tutto il comparto e fosse elaborato dagli Uffici Tecnici Comunali (Divisione
Ambiente e Mobilità - Settore Urbanizzazioni) e dall'Ufficio Tecnico del soggetto proponente
attuatore, utilizzando gruppi di lavoro unitari.
Le aree di pertinenza pubblica verranno cedute alla Città dal proponente soggetto attuatore
a seguito dell'articolo 10 della convenzione 30 dicembre 1998, secondo le modalità previste dalla
normativa urbanistica vigente. Nelle aree cedute alla Città, questa sta procedendo ad
aggiudicazione dei lavori mediante gara d'appalto; per le aree private sarà a discrezione del
soggetto proponente, l'affidamento agli stessi soggetti appaltanti operanti sulle parti pubbliche.
In ragione della presenza di manufatti gravanti sia su aree pubbliche che private,
considerando la non economicità e/o fattibilità di una demolizione netta secondo confini
proprietari, per addivenire alla corretta separazione e ripartizione delle competenze di intervento,
il progetto ha suddiviso le aree di intervento operativo non secondo i confini proprietari, ma in
modo compensato secondo i costi di demolizione dei vari fabbricati gravanti sulle aree di confine.
In tal modo sono state definite due aree d'intervento - pubblico e privato - di netta individuazione.
A seguito di quanto sopra indicato, la convenzione per disciplina delle demolizioni, oggetto
del presente provvedimento deliberativo (all. 1 - ), contempla il regime di comodato delle
aree durante i lavori, sia riguardo ad interventi privati effettuati su spazi pubblici, che viceversa,
in modo da consentire al soggetto attuatore il corretto utilizzo di tutti i sedimi a lui necessari.
Il presente provvedimento non comporta oneri di spesa
Tutto ciò premesso,