Divisione Economia e Sviluppo
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OGGETTO: COORDINAMENTO COMUNI PER LA PACE DELLA PROVINCIA DI TORINO - APPROVAZIONE DELLE MODIFICHE ALLA CONVENZIONE PER L'ISTITUZIONE DELL'UFFICIO INTERCOMUNALE PACE.
Proposta dell'Assessore Alfieri.
Nel 1995 tredici Comuni della provincia
di Torino istituivano il Coordinamento Comuni per la Pace della
provincia di Torino (di seguito Coordinamento), organismo che
promuove, sostiene e valorizza attività e progetti che
perseguono l'affermazione ed il radicamento sul territorio di
una Cultura di Pace attraverso un progetto di educazione
permanente che permetta a tutta la comunità locale di prendere
coscienza e fare propri i valori fondamentali quali la cooperazione,
la solidarietà, la tolleranza, la difesa ed il rispetto
dei diritti umani, lo sviluppo sostenibile, la convivenza pacifica,
la ricchezza delle diversità, la multiculturalità
ed il rispetto della legalità, lo sviluppo umano, la condivisione,
la nonviolenza, il rifiuto di ogni guerra come risoluzione dei
conflitti.
La Città di Torino ha aderito al
Coordinamento con deliberazione del Consiglio Comunale del 25
marzo 1996 (mecc. 9601874/01), esecutiva dal 19 aprile 1996.
In questi primi anni di esistenza, un
elemento sicuramente positivo è rappresentato dalla continua
crescita del numero dei Comuni che hanno aderito al Coordinamento:
al 31 dicembre 1998, esso raggruppa 33 Comuni. Inoltre altri Comuni
hanno espresso l'intenzione di aderire al Coordinamento nei prossimi
anni.
Nell'anno 1997 è stato approvato
uno schema di convenzione per l'istituzione di un Ufficio
Intercomunale Pace (denominato U.I.P.) tra i Comuni aderenti
al Coordinamento; la Città di Torino lo ha approvato con
deliberazione del Consiglio Comunale del 17 febbraio 1997 (mecc.
9700121/01), esecutiva dal 14 marzo 1997.
Sin dal primo anno di attività
il Coordinamento ha avviato proficue collaborazioni con gli Enti
sovracomunali, ed in particolare la Provincia di Torino e la Regione
Piemonte per la realizzazione di progetti ed iniziative nell'ambito
delle proprie finalità.
Le aumentate dimensioni del Coordinamento e
la rete di contatti istituzionali avviati, hanno suscitato nel
Comitato Direttivo una riflessione sulla opportunità di
estendere la possibilità di adesione al Coordinamento agli
Enti sovracomunali ed in particolare alla Provincia di Torino
che ha mostrato interesse a divenire parte attiva nel Coordinamento.
Avendo il Comune di Giaveno comunicato
in data 5 ottobre 1998 al Comitato Direttivo l'intenzione di recedere
dal mandato di Comune capofila del Coordinamento a decorrere dalla
data della stipula della nuova convenzione, ed essendosi evidenziata
la necessità di provvedere ad alcune modifiche della Convenzione,
che permettano un miglioramento della efficacia ed efficienza
dell'Ufficio Intercomunale Pace, l'Assemblea del Coordinamento
del 26 aprile 1999 ha approvato le modifiche allo Statuto, al
Regolamento e alla Convenzione, così come risulta dagli
alleati (all. 1-2-3 - nn. )
Tali modifiche, tra l'altro prevedono
un minore esborso economico per il Comune di Torino quantificato
in una quota fissa di L. 30.000.000 garantendo la destinazione
di un locale attrezzato, il pagamento delle utenze e del personale,
la cui spesa troverà capienza nei fondi impegnati dai competenti
settori, a fronte delle maggiori entrate derivanti dall'adesione
della Provincia di Torino.
Tutto ciò premesso,
Vista la legge 8 giugno 1990 n. 142
sull'ordinamento delle autonomie locali con la quale, fra l'altro,
all'art. 32 sono indicati gli atti rientranti nella competenza
dei Consigli Comunali;
Dato atto che i pareri di cui all'art.
53 della Legge 8 giugno 1990 n. 142 e sue successive modificazioni,
sono:
favorevole sulla regolarità tecnica e correttezza amministrativa
dell'atto;
favorevole sulla regolarità contabile;
Viste le disposizioni legislative sopra
richiamate;
Con voti unanimi, espressi in forma palese;
1) di prendere atto delle modifiche
allo Statuto e al Regolamento approvate dall'Assemblea del Coordinamento
Comuni per la Pace nella seduta del 26 aprile 1999;
2) di approvare le modifiche alla Convenzione
per la costituzione dell'Ufficio Intercomunale Pace, così
come evidenziate nel testo che costituisce parte integrante e
sostanziale del presente atto, ferma restando l'adesione dell'Amministrazione
al Coordinamento Comuni per la Pace della provincia di Torino;
3) di autorizzare il Sindaco alla stipula
della convenzione;
4) di rimandare a successive determinazioni
dirigenziali l'impegno della spesa di L. 30.000.000 conseguente
alla stipula della convenzione;
5) di dichiarare, attesa l'urgenza, in conformità del distinto
voto palese ed unanime, il presente provvedimento immediatamente
eseguibile ai sensi dell'art. 47, 3° comma, della Legge 8
giugno 1990, n. 142.