Divisione Decentramento
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Settore Affari Generali
OGGETTO: INDENNITA' DI CARICA SPETTANTE AL SIG. MAURO MARINO
GIA' PRESIDENTE DELLA CIRCOSCRIZIONE N. 8 PERIODO DAL 3/5/1993
AL 15/7/1993. DIRITTO AL RADDOPPIO.
Proposta dell' Assessore Artesio.
Con deliberazione del Consiglio Comunale
in data 10 aprile 1989 (mecc.8904149/01), esecutiva in data 18
maggio 1989, è stata riconosciuta ai Presidenti dei Consigli
Circoscrizionali, in analogia a quanto previsto per gli Amministratori
del Comune dalla legge n. 816/85, la possibilità del raddoppio
della indennità di carica nel caso in cui i medesimi siano
lavoratori dipendenti, ovvero siano stati collocati in aspettativa
non retribuita.
RILEVATO ora che per evitare un danno
di natura previdenziale il Sig. Mauro Marino già Presidente
della Circoscrizione n. 8 ha richiesto il raddoppio dell'indennità
di carica in quanto collocato in aspettativa senza assegni per
il periodo 3/5/1993 - 15/7/1993 dalla Regione Piemonte come da
documentazione esistente agli atti.
CONSIDERATO che sussistono i presupposti
per accogliere la predetta richiesta, occorre provvedere in merito.
Tutto ciò premesso,
Vista la Legge 8 giugno 1990 n.142
sull'ordinamento delle autonomie locali con la quale, fra l'altro,
all'art. 32 sono indicati gli atti rientranti nella competenza
dei Consigli Comunali;
Dato atto che i pareri di cui all'art.
53 della Legge 8 giugno 1990 n.142 e sue successive modificazioni,
sono :
favorevole sulla regolarità tecnica e correttezza amministrativa
dell'atto;
favorevole sulla regolarità contabile;
Viste le disposizioni legislative sopra
richiamate;
Con voti unanimi espressi in forma palese;
1) di approvare, per i motivi espressi
in narrativa, il raddoppio dell'indennità di carica a favore
del Sig. Mauro Marino, già Presidente della Circoscrizione
n. 8 per il periodo dal 3/5/1993 al 15/7/1993;
L'indennità raddoppiata per il
predetto periodo è determinata in Lire lorde mensili 2.516.800,
in base a quanto espresso nella deliberazione del Commissario
Prefettizio in data 30 dicembre 1992 (mecc. 9214847/01);
2) di corrispondere pertanto un importo
lordo pari a L. 3.020.174, corrispondente alla differenza dell'indennità
semplice già corrisposta e il raddoppio dell'indennità.
La spesa del presente provvedimento sarà
fronteggiata con utilizzo dei fondi impegnati con deliberazione
del Consiglio Comunale del 14 dicembre 1998 (mecc. 9810550/01),
esecutiva in data 28 dicembre 1998;
3) di dichiarare, attesa l'urgenza, in
conformità del distinto voto palese ed unanime, il presente
provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 47,
3° comma, della Legge 8 giugno 1990 n. 142.