Divisione Edilizia e Urbanistica
Settore Procedure Amm.ve Urbanistiche
99 07243/09
OGGETTO: IMMOBILE SITO IN VIA PALAZZO DI CITTÀ N.2. VARIANTE PARZIALE N.14 AL P.R.G. AI SENSI DEL COMMA 7, DELL'ART. 17 DELLA L.U.R.- ADOZIONE.
Proposta dell'Assessore Viano.
L'immobile in oggetto, sito nella zona
urbana centrale storica e più in particolare in Via Palazzo
di Città n.2, è costituito da un edificio residenziale
a 5 piani fuori terra. Detto immobile non è più
parte integrante del contiguo edificio della Chiesa "S. LORENZO"
in quanto antecedentemente agli anni ottanta (come accertato da
atti risalenti agli anni settanta) è diventato residenza
privata (vedasi allegato estratto planimetrico, alla scala 1:1000,
della situazione fabbricativa - all. 1).
Il progetto preliminare del Piano Regolatore
Generale, adottato dal Consiglio Comunale il 19 dicembre 1991,
aveva assegnato all'immobile in questione, la stessa destinazione
del sopra menzionato complesso monumentale della Chiesa di S.
Lorenzo: per servizi pubblici e più in particolare attrezzature
di interesse comune "a" (vedasi allegato estratto planimetrico,
alla scala 1:5000, del progetto preliminare del P.R.G. - all.
2).
In sede di osservazioni al progetto preliminare
non fu presentata a tal riguardo alcuna richiesta di modificazione,
conseguentemente, il progetto definitivo dello Strumento Urbanistico
Generale, quale approvato con deliberazione della Giunta Regionale
n.3-45091 del 21 aprile 1995, pubblicata sul B.U.R. n.21 del 24
maggio 1995, confermò per l'immobile in esame il vincolo
a servizi pubblici area normativa S - attrezzature di interesse
comune "a" (vedasi allegato estratto planimetrico, alla
scala 1:5000, del P.R.G. - all. 3).
Successivamente il Signor Luigi Berardi,
amministratore del condominio sopra descritto, presentò
esposto in nome e per conto dei proprietari delle singole unità
immobiliari per richiedere, in considerazione degli usi in atto,
il cambiamento della destinazione urbanistica dello stabile stesso,
e cioè da servizio pubblico a residenza - area normativa
R4 -.
La Civica Amministrazione valutata l'attuale
situazione dell'immobile mediante ricerche catastali e patrimoniali
, nonchè mediante sopralluogo appositamente effettuato
e analisi della documentazione presentata dallo stesso amministratore
(regolamento di condominio dello stabile, rogiti notarili di compra-vendita
di locali), che hanno messo in luce sia l'inesistenza di attività
di servizio pubblico nel fabbricato in questione, sia la distinzione
tra il medesimo e la parte del complesso della Chiesa di S. Lorenzo
e, constatato che il vincolo a servizi pubblici imposto sull'immobile
in parola non presenta interesse per la Città, è
addivenuta nella determinazione di accedere alla richiesta avanzata
dal predetto amministratore, mediante l'adozione di specifica
variante al Piano Regolatore Generale.
La variante consiste, coerentemente con
gli usi in atto, nel cambiamento sull'immobile in esame sito in
via Palazzo di Città n.2. della destinazione urbanistica
da servizi pubblici - area normativa S, attrezzature di interesse
comune lettera "a" - a residenza - area normativa R4
- (vedasi allegato planimetrico, alla scala 1:5000, del P.R.G.
- variante - all. 5).
La superficie totale delle aree interessate
alla variante è assai modesta (circa mq 130 calcolata graficamente),
perciò la stessa non influisce sulla dotazione di spazi
per pubblici servizi.
Il presente provvedimento pertanto, avuto
riguardo al fatto che attiene a esigua area con rilevanza esclusivamente
comunale e che non presenta incompatibiltà con piani sovracomunali
vigenti, costituisce variante parziale ai sensi del comma 7, dell'articolo
17, della Legge Urbanistica Regionale.
Successivamente all'approvazione della
presente variante si dovrà procedere all'adeguamento del
Foglio 9A della Tavola n. 1 del Piano Regolatore Generale in conformità
alla variazione descritta in precedenza e congiuntamente all'introduzione,
nella medesima Tavola, degli aggiornamenti derivanti da altre
eventuali modificazioni approvate con accordi di programma, varianti,
correzioni di errori materiali ecc.
Tutto ciò premesso,
Vista la legge 8 giugno 1990 n. 142
sull'ordinamento delle autonomie locali con la quale, fra l'altro,
all'art. 32 sono indicati gli atti rientranti nella competenza
dei Consigli Comunali;
Visto l'art.17, comma 7 della Legge Regionale
5 dicembre 1977, n.56 come sostituito dall'art.1 della Legge Regionale
n.41/1997;
Visto il Piano Regolatore Generale della
Città di Torino approvato con D.R. del 21 aprile 1995;
Dato atto che i pareri di cui all'art.
53 della Legge 8 giugno 1990 n. 142 e sue successive modificazioni,
sono:
favorevole sulla regolarità tecnica e correttezza amministrativa
dell'atto;
favorevole sulla regolarità contabile;
Preso atto che la Circoscrizione n. 1,
alla quale è stato richiesto il prescritto parere ai sensi
degli artt. 43 e 44 del Regolamento del Decentramento, non si
è espressa;
Viste le disposizioni legislative sopra
richiamate;
Con voti unanimi, espressi in forma palese;
per i motivi espressi in premessa che qui integralmente si
richiamano:
di adottare, ai sensi dell'art.17 comma 7 della Legge Regionale
5 dicembre 1977, n.56 come sostituito dall'art.1 della L.R n.41/97,
la variante parziale n.14 al vigente Piano Regolatore Generale
di Torino, concernente il cambiamento della destinazione urbanistica
sull'immobile di proprietà privata in questione, da servizi
pubblici - area normativa S - attrezzature di interesse comune
lettera "a" - a residenza - area normativa R4.
Gli elaborati della variante sono i seguenti (all. 1 - n. ):
a) relazione illustrativa;
b) estratto della tavola della situazione
fabbricativa degli immobili interessati, alla scala 1:1.000
- (all. 1);
c) estratto planimetrico della Tavola n.1
- Foglio 9 (parte) del progetto preliminare del P.R.G., alla scala
1:5000, con sovrapposizione di lucido che evidenzia la localizzazione
delle aree interessate (all. 2);
d) estratto della legenda della Tavola
n.1-Foglio 0 (parte) del Piano Regolatore Generale;
e) estratto planimetrico della Tavola n.1-
Foglio 9A (parte) del Piano Regolatore Generale, approvato il
21/04/1995 - B.U.R. n. 21 del 24/05/1995, alla scala 1:5000, con
sovrapposizione di lucido che evidenzia
la localizzazione delle aree interessate (all. 3);
f) estratto planimetrico della Tavola n.1-
Foglio 9A (parte) del Piano Regolatore Generale - stato
attuale - come modificato con le varianti approvate, alla scala
1:5000, con sovrapposizione di lucido
che evidenzia la localizzazione delle aree interessate - (all.
4);
g) estratto planimetrico della Tavola n.1-
Foglio 9A (parte) della variante al Piano Regolatore
Generale, alla scala 1:5000, con sovrapposizione di lucido che
evidenzia la localizzazione delle aree
interessate - (all. 5).