Divisione Decentramento

99 06816/49

Settore Affari Generali

CITTA' DI TORINO

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 16 SETTEMBRE 1999

Testo coordinato ai sensi dell'art. 41 comma 3 del Regolamento del Consiglio Comunale

OGGETTO: INDENNITA' DI CARICA SPETTANTE AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO CIRCOSCRIZIONE BATTAGLIA MARA. DIRITTO AL RADDOPPIO.

    Proposta dell' Assessore Artesio.

    Con deliberazione del Consiglio Comunale in data 10 aprile 1989 (mecc.8904149/01), esecutiva in data 18 maggio1989, è stata riconosciuta ai Presidenti dei Consigli Circoscrizionali, in analogia a quanto previsto per gli Amministratori del Comune dalla legge n. 816/85, la possibilità del raddoppio della indennità di carica nel caso in cui i medesimi siano lavoratori dipendenti, ovvero siano stati collocati in aspettativa non retribuita.
    Occorre ora provvedere riconoscendo il diritto al raddoppio della indennità di carica ai Presidenti di Circoscrizione che si trovano nelle medesime situazioni soggettive.
    Rilevato che il Presidente della Circoscrizione n.6 Prof.ssa Mara Battaglia, insegnante in ruolo presso l'Istituto Tecnico Industriale Statale "C. Grassi", già collocata in apettativa non retribuita dal 18 Maggio 1999, ha richiesto, con nota prot. n.4251 del 21 Luglio 1999, il raddoppio dell' indennità di carica per il periodo compreso dal 19 Maggio 1999 al 18 Novembre 1999, essendo stata posta in apettativa non retribuita per il sucitato periodo così come risulta dal provvedimento (Decreto n.2974) emesso dal Dirigente Scolastico del superiore Istituto, in data 20.05.1999 e prodotta dall'interessata a supporto della relativa istanza.
    Confermato, in esito al parere reso dal Ministero dell' Interno in data dicembre 1998, l'orientamento inerente la possibilità del raddoppio dell'indennità di carica per i Presidenti delle Circoscrizioni che si trovino nei casi previsti dalla Legge per gli Amministratori Comunali.
    Considerato che sussistono i presupposti per accogliere la predetta richiesta, occorre, pertanto, provvedere al raddoppio dell'indennità per il periodo sopracitato a favore della Prof.ssa Battaglia Mara con riserva di conguaglio per le differenze che eventualmente si determineranno a far data dall'entrata in vigore della legge 3 agosto 1999 n. 265 in sede di prima applicazione della legge citata e conseguente riliquidazione di tutte le indennità di funzione.
    Tutto ciò premesso,

LA GIUNTA COMUNALE

    Vista la legge 8 giugno 1990 n. 142 sull'ordinamento delle autonomie locali con la quale, fra l'altro, all'art. 32 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;
    Dato atto che i pareri di cui all'art. 53 della Legge 8 giugno 1990 n. 142 e sue successive modificazioni, sono:
favorevole sulla regolarità tecnica e correttezza amministrativa dell'atto;
favorevole sulla regolarità contabile;
    Viste le disposizioni legislative sopra richiamate;
    Con voti unanimi, espressi in forma palese;

PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE

1)    di approvare, per i motivi espressi in narrativa, il raddoppio dell'indennità di carica a favore del Presidente del Consiglio di Circoscrizione n.6 Prof. ssa Battaglia Mara per il periodo compreso dal 19 Maggio 1999 al 18 Novembre 1999, per un importo lordo mensile pari a L.4.567.992, con riferimento a quanto confermato dal Consiglio Comunale con deliberazione del 9 Giugno 1997 mecc.n.9703157/01 relativamente alle indennità di carica agli Amministratori Locali per il triennio 1997-1998-1999 e con riserva di successivo provvedimento generale di conguaglio, a far data dall'entrata in vigore della legge 3 agosto 1999 n. 265, in sede di prima applicazione della suddetta normativa e delle eventuali norme di diritto intertemporale che saranno eventualmente contenute nei decreti ministeriali cui la legge stessa rinvia.
    La spesa del presente provvedimento sarà fronteggiata con utilizzo dei fondi impegnati con deliberazione del Consiglio Comunale del 14 dicembre 1998(mecc. 9810550/01), esecutiva in data 28 dicembre 1998;
2)    di dichiarare, attesa l'urgenza, in conformità del distinto voto palese ed unanime, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 47, 3° comma, della Legge 8 giugno 1990, n. 142.