Consiglio Comunale 9906311/02
Il Consiglio Comunale di Torino,
- a conoscenza del fatto che il 29 giugno
l'asta pubblica per l'acquisto della OP Computers è andata
deserta;
- verificato che l'unica offerta rimasta
è quella della EuroComputers SpA, società già
affittuaria di OP Computers dal 13 maggio al 31 luglio ed unica
ad aver presentato, il 21 maggio scorso, un'offerta di acquisto
sulla quale i curatori fallimentari hanno stilato il bando di
gara;
- appurato che questa offerta esclude ben
317 lavoratori in cassa integrazione e in mobilità;
- valutato l'alto livello di tensione esistente
tra i lavoratori di Scarmagno;
- sentite le OO.SS. FIM-FIOM-UILM che contestano
questa risoluzione, ritenendola illegittima e in violazione dell'accordo
sottoscritto dalle parti (OO.SS.-EuroComputers- curatori fallimentari)
il 18 maggio e secondo il quale, soltanto in caso di non acquisto
dell'Azienda, i cassintegrati sarebbero tornati in carico alla
procedura fallimentare;
- esprime piena solidarietà ai lavoratori
della OP Computers;
- prende atto della proposta avanzata da
EuroComputers di farsi carico degli esuberi, in cambio di uno
sconto sul prezzo base d'asta per supportare i costi della cassa
integrazione e della mobilità;
- ritiene che la soluzione di questa vertenza
possa avere ricadute positive sullo sviluppo economico e produttivo
di quest'area del Canavese, che è sempre stata punto di
riferimento delle politiche nazionali nei settori dell'informatica
e delle tecnologie avanzate.
il Sindaco e la Giunta:
a) ad attivarsi affinché si realizzi
l'ipotesi di far transitare tutti i lavoratori in EuroComputers;
b) ad esercitare con urgenza ogni utile
intervento affinché si apra presto il "Tavolo di Crisi"
coordinato dal Governo, per conoscere quali potranno essere le
prospettive di OP Computers e quali saranno i partners finanziari
e industriali di EuroComputers, per garantire una maggiore competitività
ed efficienza all'Azienda.