Divisione Patrimonio

99 04962/08

Settore Amministrazione e Gestione Patrimonio
SS

CITTA' DI TORINO

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 11 OTTOBRE 1999

(proposta dalla G.C. 17 giugno 1999)

OGGETTO: RICONOSCIMENTO DI DEBITO FUORI BILANCIO NEI CONFRONTI DELL'A.E.M. TORINO S.P.A. PER SPESE RELATIVE A CONSUMI DI ENERGIA ELETTRICA RIFERITI A STABILI MUNICIPALI, SCUOLE, UFFICI E SERVIZI VARI. IMPORTO LIRE 1.680.349.700 (EURO 867.828,19).

    Proposta dell'Assessore Passoni.

    Con determinazioni dirigenziali del 15 dicembre 1997 (mecc. 9710062/08), esecutiva dal 22 dicembre 1997, del 20 luglio 1998 (mecc. 9806457/08), esecutiva dal 29 luglio 1998, del 30 settembre 1998 (mecc. 9808215/08), esecutiva dal 9 ottobre 1998, dell'11 dicembre 1998 (mecc. 9811621/08), esecutiva dal 21 dicembre 1998, era stato approvato l'impegno complessivo della spesa di Lire 11.366.128.000 per l'anno 1998 a favore dell'A.E.M. S.p.A. per la fornitura di energia elettrica per stabili municipali, scuole, uffici e servizi vari.
    Da una verifica contabile è stato appurato che le bollette pervenute al Comune di Torino afferenti i consumi di energia elettrica per il periodo novembre/dicembre 1998 ammontanti a complessive Lire. 2.036.162.299, superano di Lire 1.680.349.700 la residua somma per l'anno 1998.
    Tale situazione si è creata per l'impossibilità di determinare i consumi effettivi entro il termine previsto per procedere a variazioni di bilancio ai sensi dell'art. 17 comma 3 del D.Lvo. 77/95, anche a seguito della variazione del numero dei contratti di fornitura stipulati in attuazione delle varie fasi del piano logistico degli uffici comunali che ha comportato un incremento dei costi.
    Trattasi comunque di consumi riferiti a contratti in essere stipulati precedentemente dalla Civica Amministrazione.
    Considerata l'accertata e dimostrata utilità ed arricchimento per l'Ente nell'ambito dei servizi di competenza, avendo la Città usufruito della fornitura di energia elettrica in questione, ritenuto un indebito arricchimento della Città la mancata erogazione di quanto dovuto all'Azienda (ai sensi dell'art. 2041 C.C.) occorre ai sensi dell'art. 37 comma 1 lettera e) D.Lvo. 77/95 riconoscere il debito fuori bilancio nei confronti dell'A.E.M. Torino S.p.A. per l'importo di Lire 1.680.349.700.
    Tutto ciò premesso,

LA GIUNTA COMUNALE

    Vista la legge 8 giugno 1990 n. 142 sull'ordinamento delle autonomie locali con la quale, fra l'altro, all'art. 32 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;
    Dato atto che i pareri di cui all'art. 53 della Legge 8 giugno 1990 n. 142 e sue successive modificazioni, sono:
favorevole sulla regolarità tecnica e correttezza amministrativa dell'atto;
favorevole sulla regolarità contabile;
    Viste le disposizioni legislative sopra richiamate;
    Con voti unanimi, espressi in forma palese;

PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE

di approvare, ai sensi dell'art. 37 comma 1 lett. e) D.Lvo. 77/95 e per le motivazioni espresse in narrativa che qui si richiamano integralmente, il riconoscimento del debito fuori bilancio quantificato nella somma di Lire 1.680.349.700 (Euro 867.828,19) nei confronti dell'A.E.M. Torino S.p.A. per i consumi di energia elettrica riferiti all'ultimo bimestre dell'anno 1998 per stabili municipali, scuole, uffici e servizi vari.
La suddetta spesa sarà fronteggiata con l'utilizzo dei fondi precedentemente impegnati sull'esercizio 1999 con determinazione dirigenziale in data 10 dicembre 1998 (mecc. 9811467/08), esecutiva dal 24 dicembre 1998, salvo eventuale integrazione dei medesimi in relazione ai consumi effettivi dell'anno in corso.
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