Consiglio Comunale 9904395/02
OGGETTO: RIFORMA DEI SERVIZI ALL'IMPIEGO, PROSPETTIVA PER LA CITTÀ DI TORINO.
Il Consiglio Comunale,
Il D.Lgs. n. 469/97 ha disposto una profonda trasformazione dei servizi all'impiego del nostro Paese prevedendo il conferimento alle Regioni ed agli Enti Locali di funzioni e compiti in materia di mercato del lavoro. La Regione Piemonte ha approvato una propria legge, la n. 41 del 14 dicembre 1998, in cui assume le funzioni trasferite e ne regolamenta i compiti per il territorio regionale;
Il 25 marzo scorso, il Consiglio Provinciale ha approvato una deliberazione che definisce, per la Provincia di Torino, il servizio per la gestione del mercato del lavoro provinciale determinandone i criteri generali di organizzazione. In tale provvedimento è tra l'altro previsto che per quanto concerne le modalità di funzionamento dei servizi all'impiego per la Città di Torino sarà possibile definire il rapporto con il Comune attraverso la stesura di apposita convenzione;
L'art. 3 della Legge 56/87 assegna ai Comuni il compito e l'onere
finanziario di provvedere ai locali delle sezioni circoscrizionali
dell'impiego e il D.Lgs. 469/97 nonchè la L.R. 41/98 nulla
hanno innovato circa tale impegno. Per gli attuali uffici di collocamento
è necessario ed urgente individuare una nuova sistemazione,
anche a seguito della dichiarazione di esecutività dello
sfratto disposta dal Pretore di Torino e prevista per l'8 giugno
1999;
Del progetto di riorganizzazione dei servizi per l'impiego predisposto dall'Assessore al Lavoro, a nome della Giunta Comunale, in cui si evidenzia la disponibilità e l'interesse della Città di Torino ad essere pienamente coinvolta nell'organizzazione e nella gestione dei nuovi centri per l'impiego operanti in Città e che dovranno sostituire gli attuali uffici di collocamento;
Sono oltre 90.000 gli iscritti alla 1a classe delle liste di collocamento della Sezione per l'Impiego di Torino e che a tali cittadini va garantita parità di informazione sulle opportunità di occupazione o interventi di qualificazione professionale attraverso percorsi individuali di inserimento al lavoro. E' necessario garantire a tutti i cittadini pari opportunità di accesso al lavoro, ciò a seguito di quanto previsto dal D.Lgs. 469/97 che consente anche a strutture private di svolgere funzioni di avviamento al lavoro;
Impegna il Sindaco e la Giunta:
1. A individuare e mettere a disposizione,
nel più breve tempo possibile, dei disoccupati una sede
idonea, facilmente accessibile, adeguatamente attrezzata ed organizzata.
A dare rapida attuazione a quanto previsto dal piano logistico,
approvato dalla Giunta Comunale, il quale prevede che a questo
scopo siano destinati i locali del piano terreno dell'edificio
comunale sito in via Bazzi 4.
2. Ad avviare i necessari confronti con
la Provincia per confermare la scelta di partecipare direttamente
alla direzione e gestione dei nuovi servizi all'impiego operanti
in Città, definendo pertanto i termini della convenzione
prevista.
3. Ad individuare le risorse finanziarie
ed umane necessarie per l'attuazione del progetto di riorganizzazione
territoriale e funzionale dei servizi all'impiego al fine di assicurare
un servizio di qualità europea per quanto concerne l'accoglienza
delle persone che cercano lavoro e per far incontrare la domanda
e l'offerta di lavoro. Tali servizi devono essere disponibili
sia per le persone alla ricerca della prima occupazione sia per
coloro che sono interessati a cambiare lavoro.