Servizio Centrale
Affari Istituzionali
n. mecc. 9904142/02
OGGETTO: ELEZIONE DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE AI SENSI DELL'ART. 32 COMMA 3 DELLO STATUTO DELLA CITTA'.
Il Presidente Moretti riferisce.
L'articolo 32 comma 1 dello Statuto
della Città di Torino, approvato con deliberazione n. 182
(n. mecc. 9404898/49) del Consiglio Comunale in data 20 giugno
1994, stabilisce che il Consiglio Comunale deve procedere all'elezione,
nel proprio seno, del Presidente e di un Vicepresidente che durano
in carica ventiquattro mesi e sono rieleggibili.
In ottemperanza a quanto sopra il Consiglio
Comunale procedette in data 26 maggio 1997, con deliberazione
n. 169 (n. mecc. 9803032/02), all'elezione del Presidente del
Consiglio Comunale nella persona del Consigliere Comunale Mauro
Marino e, con successiva deliberazione, all'elezione del Vicepresidente
nella persona del Consigliere Comunale Susanna Fucini.
Considerato quindi ch è in scadenza
la durata in carica del Presidente del Consiglio, occorre ora
provvedere alla nuova elezione del Presidente del Consiglio Comunale
per il periodo di ventiquattro mesi, in conformità a quanto
stabilito dal succitato articolo 32 comma 1 dello Statuto della
Città.
Ai sensi dell'articolo 32 comma 3 dello
Statuto stesso l'elezione del Presidente avviene con votazione
a scrutinio segreto ed a maggioranza dei due terzi dei Consiglieri
assegnati al Comune. Qualora nessun candidato ottenga la suddetta
maggioranza si procede ad una successiva votazione in cui risulta
eletto il candidato che abbia ottenuto la maggioranza assoluta
dei Consiglieri assegnati. Nel caso in cui nessun candidato ottenga
tale maggioranza, si procede, nella stessa seduta, ad una ulteriore
votazione di ballottaggio tra i due candidati che nell'ultima
votazione hanno ottenuto il maggior numero di voti. In caso di
parità di voti verrà eletto il Consigliere più
anziano di età.
Occorre quindi procedere all'elezione
del Presidente del Consiglio Comunale secondo le citate modalità
di cui all'articolo 32 comma 3 dello Statuto della Città.
Viene dato inizio alla discussione.
Sono intervenuti, oltre al Presidente
Moretti ed al Sindaco Castellani, i Consiglieri Borgogno, Ventriglia,
Viale, Contu, Cantore, Lodi, Borghezio e Battuello, i cui interventi
non vengono riportati nel presente provvedimento, non essendone
stata formulata esplicita richiesta, ferma restando comunque l'inserzione
degli stessi nel processo verbale della seduta del Consiglio Comunale.
Tutto ciò premesso,
Vista la Legge 8 giugno 1990, n. 142 sull'ordinamento delle
autonomie locali con la quale, fra l'altro, all'articolo 32 sono
indicati gli atti rientranti nella competenza del Consigli Comunali;
Vista la Legge 81/93;
Visto l'articolo 32 comma 3 dello Statuto della Città;
Viste le disposizioni legislative sopra richiamate;
procede alla votazione a scheda segreta.
Effettuato lo scrutinio con l'assistenza dei Consiglieri Gabri Giuliana, Rosolen Angela, Rossomando Anna;
il Presidente comunica il seguente esito
Maggioranza richiesta: 34
Hanno ottenuto voti:
Per l'esito della votazione che precede, il Presidente, constatato che il Consigliere Marino Mauro ha ottenuto la prescritta maggioranza qualificata dei Consiglieri assegnati al Comune, proclama il medesimo eletto alla carica di Presidente del Consiglio Comunale.
Il neo eletto Presidente, in relazione a quanto previsto dall'art.
1 della Legge n. 415 del 15 ottobre 1993, viene pertanto invitato
ad assumere la Presidenza dell'Assemblea per il prosieguo della
seduta.
Si dà atto che i pareri di cui all'art. 53 della Legge
8 giugno 1990 n. 142 sono:
favorevole sulla regolarità tecnica e correttezza amministrativa
dell'atto;
non rilevante ai fini contabili;
favorevole conclusivo sotto il profilo della legittimità
formale dell'atto.