Servizio Centrale Risorse Finanziarie
9903437/24
OGGETTO: BILANCIO DI PREVISIONE 1999. VARIAZIONI. I° PROVVEDIMENTO.
Proposta del Sindaco Castellani.
Il Bilancio di Previsione per l'esercizio
1999 deliberato dal Consiglio Comunale in data 30 marzo 1999 ed
approvato dal Comitato Regionale di Controllo sugli atti dei Comuni
nella seduta del 7 aprile 1999, necessita di un aggiornamento
di alcuni stanziamenti al fine di adeguarli alla situazione accertata.
Occorre pertanto:
- incrementare interventi di spesa con
vincolo di destinazione, trattasi di spese riguardanti la Formazione
Professionale e Interventi per lo Sviluppo Imprenditoriale, spese
interamente coperte da contributi Regionali, Statali e dal Fondo
Sociale Europeo;
- incrementare lo stanziamento dei servizi
per conto di terzi.
Dette variazioni non alterano sia la struttura
del bilancio di competenza sia il relativo risultato economico
che permane in pareggio ed inoltre sono conformi alle disposizioni
emanate dal D.Lgs. 25 febbraio 1995 n. 77, aggiornato con le modifiche
apportate dal D.Lgs. 11 giugno 1996 n. 336.
Tutto ciò premesso,
Visto che ai sensi dell'art. 32, comma
3°, della Legge 8 giugno 1990 n. 142, e dell'art. 17 del D.Lgs.
25 febbraio 1995 n. 77 possono essere adottate in via d'urgenza
le deliberazioni attinenti alle variazioni di bilancio da sottoporre
a ratifica del Consiglio Comunale nei sessanta giorni successivi,
a pena di decadenza;
Dato atto che i pareri di cui all'art.
53 della Legge 8 giugno 1990 n. 142 e sue successive modificazioni,
sono:
favorevole sulla regolarità tecnica e correttezza amministrativa
dell'atto;
favorevole sulla regolarità contabile;
Visto il parere favorevole del Direttore
Finanziario che si allega al presente atto, secondo quanto previsto
dall'art. 3 del D.Lgs. n. 77/95 e successive modificazioni e/o
integrazioni (all. 2 - n. );
Visto il parere favorevole del Collegio
dei Revisori dei Conti che si allega al presente atto secondo
quanto previsto dall'art. 76 dello Statuto Comunale (all. 3 -
n. );
Visto il Regolamento di Contabilità;
Viste le disposizioni legislative sopra
richiamate;
Con voti unanimi, espressi in forma palese;
1) di approvare le seguenti variazioni
agli stanziamenti di entrata e di spesa indicati nell'unito elenco
(all. 1 - n. ) che forma parte integrante del presente provvedimento;
2) di approvare la conseguente modifica
del prospetto riassuntivo che con l'attuazione del presente provvedimento
assume i seguenti valori:
ENTRATA
TITOLO I
Entrate Tributarie 808.362.766.000
TITOLO II
Entrate derivanti da contributi e trasferimenti
correnti dello
Stato, della Regione e di altri Enti pubblici
anche in rapporto
all'esercizio di funzioni delegate dalla Regione 1.120.774.604.000
TITOLO III
Entrate Extra-Tributarie
398.006.707.000
TITOLO IV
Entrate derivanti da alienazione da trasferimenti
di capitali e da riscossione di crediti
877.017.449.000
TITOLO V
Entrate derivanti da accensione di prestiti 2.730.764.844.000
TITOLO VI
Entrata da servizi per conto di terzi
363.937.885.000
TOTALE 6.298.864.255.000
Avanzo di amministrazione
40.000.000.000
TOTALE COMPLESSIVO ENTRATA 6.338.864.255.000
SPESA
TITOLO I
Spese correnti 2.430.955.858.000
TITOLO II
Spese in conto capitale 2.032.072.011.000
TITOLO III
Spese per il rimborso di prestiti 1.511.898.501.000
TITOLO IV
Spese per servizi per conto di terzi
363.937.885.000
TOTALE SPESA 6.338.864.255.000
3) considerato che gli stanziamenti
previsti nel Bilancio Pluriennale per il primo anno corrispondono
a quelli del Bilancio di Previsione annuale di competenza, il
suddetto provvedimento, riferito al 1999 modifica anche il Bilancio
Pluriennale, la Relazione Previsionale e Programmatica.
Viene dato atto che il Bilancio Pluriennale,
la Relazione Previsionale e Programmatica per gli anni 2000-2001
e il Programma Triennale dei LL.PP. per gli anni 1999-2000-2001
non subiscono variazioni;
4) di sottoporre, ai sensi dell'art. 32,
3° comma, della Legge 8 giugno 1990, n. 142 e dell'art. 17,
comma 4, del D.Lgs. n. 77/95, il presente provvedimento a ratifica
del Consiglio Comunale entro sessanta giorni;
5) di dichiarare, attesa l'urgenza, in conformità
del distinto voto palese ed unanime, il presente provvedimento
immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 47, 3° comma,
della Legge 8 giugno 1990, n. 142.