Consiglio Comunale
9903211/02
OGGETTO: RILANCIO DEL SETTORE COMMERCIO, DELLE ATTIVITA' ARTIGIANALI
E PROSPETTIVE PER L'OCCUPAZIONE GIOVANILE.
Il Consiglio Comunale,
che il mondo del Commercio subirà profonde trasformazioni a causa dei processi di liberalizzazione previsti dalla nuova legislazione ed in particolare dal Decreto Bersani;
le difficoltà che hanno di fronte i piccoli esercizi commerciali messi in crisi dall'imperversare della grande distribuzione;
che il commercio è un settore estremamente importante per l'economia della città, che può offrire serie prospettive occupazionali se si mettono in campo delle sinergie pubbliche e private sia in termini progettuali che di messa a disposizione di congrue risorse;
che la tendenza, ormai inarrestabile, alla modifica e all'allungamento degli orari, alle novità sulla turnazione, all'apertura domenicale e festiva creerà enormi difficoltà di gestione delle proprie attività agli operatori commerciali se non si introdurrà nuova forza lavoro;
infine positivamente la proposta dell'ASCOM di salvare i vecchi esercizi dalla rottamazione, trasformando negozi e botteghe in vere e proprie scuole di mestieri, rendendo possibile l'occupazione di mille giovani;
della necessità di rilanciare le attività artigianali, sia utilizzando l'istituto dell'apprendistato, sia l'esperienza e la professionalità dei vecchi maestri, nonché con mirati corsi di formazione;
il Sindaco, gli Assessori competenti e la Giunta complessivamente
- ad attivarsi affinchè vengano
messe in campo delle efficaci iniziative utili a rilanciare il
piccolo commercio e l'artigianato;
- ad avviare una serie di consultazioni
con tutte le Associazioni di Categoria del Commercio e dell'Artigianato,
al fine di verificare la possibilità di stipulare degli
accordi finalizzati alla creazione di occasioni di lavoro per
i giovani;
- ad individuare quali giuste ed equilibrate
agevolazioni possano essere proposte agli operatori e alle categorie
che manifesteranno l'intenzione di partecipare ai vari progetti
assumendo giovani disoccupati;
- a fare in modo che il complesso processo
di liberalizzazione in atto nel settore del commercio possa avere
anche risvolti positivi sul versante occupazionale, partendo dalle
nuove modalità che caratterizzano il nuovo sistema degli
orari (allungamento orari, aperture domenicali e festive, nuove
turnazioni, ecc.), che dovrebbero favorire l'immissione di nuova
forza lavoro;
- ad adoperarsi affinché la proposta
dell'ASCOM di salvare i vecchi esercizi dalla rottamazione
con l'assunzione di mille giovani, trasformando negozi e botteghe
in vere e proprie scuole di mestieri possa diventare un fatto
concreto;
- a sviluppare una serie di iniziative
utili a rilanciare le attività artigianali sia utilizzando
l'istituto dell'apprendistato, sia l'esperienza e la professionalità
dei vecchi maestri, nonché mirati corsi di
formazione.