Divisione Edilizia e Urbanistica
99 02985/09
Settore Procedure Amm.ve Urbanistiche
LL - pc
OGGETTO: CESSIONE VOLONTARIA AREA DESTINATA A SISTEMAZIONE STRADALE COMPRESA NEL P.P. VERNA - LOTTO C - SIGNORI PAGLIARA ITALO E CANE FRANCA -DITTA N.20 - (SPESA COMPLESSIVA L. 11.065.927 EURO 5.715,07) - FINANZIAMENTO CON MUTUO. APPROVAZIONE.
Proposta dell'Assessore Viano,
a nome dell'Assessore Corsico.
Con deliberazione della Giunta Regionale
n.51-30008 del 29 novembre 1983 pubblicata sul B.U.R. del 28 dicembre
1983 n.52, veniva approvata, ai sensi degli artt. 17-38-39-40-41
della Legge Regionale n.56 del 5 dicembre 1977 e successive modificazioni
ed integrazioni e dell'art.8 della Legge 18 aprile 1962 n.167
e successive modificazioni ed integrazioni, la variante al P.R.G.
vigente, occorrente per la formazione del Piano Particolareggiato
e l'aggiornamento del P.E.E.P. in località Verna, adottata
dal Comune di Torino con deliberazioni consiliari in data 20 luglio
1982 e 21 marzo 1983.
Tenuto conto del tempo presumibilmente
occorrente per il compimento della procedura, era sorta la necessita'
di poter avere quanto prima la disponibilita' degli immobili ancora
di proprieta' privata interessati dalla realizzazione delle opere
previste dal Piano, i cui progetti erano stati approvati dalla
Civica Amministrazione e, pertanto, erano state avviate alcune
procedure di occupazione d'urgenza degli immobili destinati a
fognatura, edilizia residenziale pubblica e sedi stradali.
Con deliberazione n.2335 della Giunta
Comunale, assunta in via d'urgenza, in data 29 marzo 1988 (mecc.
8803019/09), ratificata dal Consiglio Comunale in data 11 aprile
1988, ed esecutiva dal 14 maggio 1988 veniva approvata, per i
motivi di cui sopra, l'occupazione d'urgenza, per la durata di
quattro anni dalla data di immissione nel possesso, degli immobili,
della superficie di mq.5252 circa, siti in località Verna
e destinati alla realizzazione della sistemazione stradale - Lotto
C.
Con decreto ordinanza n.9/88 del 14 giugno
1988 il Sindaco della Città disponeva l'occupazione d'urgenza
degli immobili in oggetto la cui presa di possesso è avvenuta
in data 26 luglio 1988 successivamente prorogata per un anno in
forza del decreto sindacale n.4/92.
Tra le aree occupate erano comprese anche
quelle dei sig.ri Pagliara Italo nato a Latiano (BR) il 13 gennaio
1943 C.F. PGL TLI 43A13 E471H e Cane Franca nata a Cossano Belbo
(CN) il 19 febbraio 1947 C.F. CNA FNC 47B59 D093E quali aventi
causa da Sartore Antonietta di Emilio - residenti in Torino via
R.Fattorelli n. 58 - cap. 10156.
L'immobile risulta individuato a V.C.T.
al F.24 n. 383parte - 385parte ed al NCT al F.1095, part.n. 105
parte e strade pubbliche parte, per complessivi mq 66, come individuata
da planimetria (all. 1 - n. ) e frazionamento (all. 2 - n. ),
costituenti parte integrante e sostanziale, tra le seguenti coerenze:
N Città
E Zanino
S Residua proprietà
O Boero.
La procedura espropriativa delle aree
sopra indicate non è stata ultimata nei termini previsti
dall'occupazione d'urgenza e, pertanto, essendo state eseguite
le opere pubbliche previste, la Città ha occupato senza
titolo dette aree.
Con dichiarazione pervenuta in data 3
ottobre 1997 i sig.ri Pagliara Italo e Cane Franca, quali proprietari
hanno chiesto la corresponsione dell'indennità di esproprio,
maggiorata degli interessi per anticipata occupazione, nonché
il perfezionamento dell'atto traslativo di proprietà.
Il Civico Ufficio Tecnico ha valutato,
ai sensi dell'art.5 bis della Legge n.359/92, gli immobili in
L. 91.100 al mq. Pertanto l'indennità di esproprio degli
immobili in oggetto della superficie complessiva di mq 66 risulta
essere pari a L.6.012.600.
Sulla somma di L.6.012.600 dovranno essere
calcolati sia l'indennità per anticipata occupazione pari
al 5% annuo dal 26 luglio 1988 (data di presa di possesso) al
15 dicembre 1990 (data di entrata in vigore della Legge 353/90),
e del 10% annuo dal 16 dicembre 1990 al 25 luglio 1993 (data di
scadenza dell'occupazione d'urgenza) e gli interessi legali del
10% dal 26 luglio 1993 al 31 dicembre 1996, del 5% dal 1°
gennaio 1997 al 31 dicembre 1998 e del 2,5% dal 1° gennaio
1999 al 31 agosto 1999.
La data presunta di pagamento è
fissata al 1° settembre 1999.
In considerazione di quanto sopra esposto
lo schema sintetico dei conteggi risulta essere il seguente:
A) INDENNITA' DI ESPROPRIO
= L. 91.100x66mq =
L. 6.012.600
B) INDENNITA' PER ANTICIPATA OCCUPAZIONE:
a) al 5%
dal 26/7/88 al 15/12/90 pari a 2 anni- 4 mesi -20 giorni
L. 6.012.600x
5%= 300.630x2 = 601.260
300.630x4/12 = 100.210
300.630x20/365
= 16.472
totale
a) = 717.942
b) al 10%
dal 16/12/90 al 25/7/93 pari a 2 anni- 7 mesi -10 giorni
L. 6.012.600x10%= 601.260x2
anni = 1.202.520
601.260x7/12 =
350.735
601.260x10/365
= 16.472
totale
b) = 1.569.727
B) Totale indennita' per anticipata occupazione = a)
+ b) = L. 2.287.669
C) INTERESSI LEGALI:
c) al 10%
dal 26/7/93 al 31/12/96 pari a 3 anni -5 mesi- 6 giorni
L.6.012.600x10%= 601.260x3anni = 1.803.780
601.260x5/12 =
250.525
601.260x6/365 =
9.883
totale
c) = 2.064.188
d) al 5%
dal 1/1/97 al 31/12/98 pari a 2 anni-
L.6.012.600.x
5%= 300.630x2anni = 601.260
totale
d) = 601.260
e) al 2.5% dal
1/1/99 al 31/8/99 pari a 8 mesi .
L.6.012.600x 2.5%= 150.315x8/12 = 100.210
totale
e) = 100.210
C) Totale interessi legali = c)
+ d) +e) = L. 2.765.658
TOTALE COMPLESSIVO = A
+ B + C = L.11.065.927
Sulla somma di L. 11.065.927 (Euro
5.715,07)occorre calcolare la ritenuta d'imposta del 20%, ai sensi
della legge n.413 del 30 dicembre 1991.
La somma sopra indicata deve intendersi
comprensiva di ogni indennità ed interessi per l'espropriazione
ed occupata anticipazione degli immobili in argomento.
Con dichiarazione pervenuta in data 12
maggio 1998 i Sig.ri Pagliara Italo e Cane Franca e quali aventi
causa dal Sig.Sartore Antonietta di Emilio hanno dichiarato di
accettare l'indennità come sopra determinata chiedendone
il pagamento diretto ed il perfezionamento dell'atto di cessione.
In considerazione di quanto sopra occorre
pertanto provvedere con il presente provvedimento ad approvare
il finanziamento della somma di L.11.065.927 (Euro 5.715,07)
comprensiva degli interessi legali, con mutuo da richiedere
ad Istituto da stabilire nei limiti della normativa vigente.
Tutto ciò premesso,
Vista la Legge 8 giugno 1990 n. 142
sull'ordinamento delle autonomie locali con la quale, fra l'altro,
all'art. 32 sono indicati gli atti rientranti nella competenza
dei Consigli Comunali;
Dato atto che i pareri di cui all'art.
53 della Legge 8 giugno 1990 n. 142 e sue successive modificazioni:
favorevole sulla regolarità tecnica e correttezza amministrativa
dell'atto;
favorevole sulla regolarità contabile;
Viste le disposizioni legislative sopra
richiamate;
Con voti unanimi, espressi in forma palese;
di approvare:
1) la cessione alla Città di Torino
da parte dei sig.ri Pagliara Italo nato a Latiano (BR) il 13 gennaio
1943 C.F. PGL TLI 43A13 E471H e Cane Franca nata a Cossano Belbo
(CN) il 19 febbraio 1947 C.F. CNA FNC 47B59 D093E , quali aventi
causa da Sartore Antonietta di Emilio - residenti in Torino via
R.Fattorelli n. 58 - cap. 10156. L'immobile risulta individuato
al V.C.T. al .F.24 n. 383parte - 385parte ed al NCT al F.1095,
part.n. 105 parte e strade pubbliche parte, per complessivi mq
66, tra le coerenze:
N Città
E Zanino
S Residua proprietà
O Boero;
2) il pagamento diretto della somma di
L.11.065.927 (Euro 5.715,07), comprensiva di ogni indennità
ed interessi legali ed al lordo della ritenuta di imposta prevista
dalla legge;
3) la spesa prevista di L.11.065.927 (Euro
5.715,07) sarà finanziata con mutuo da richiedere ad Istituto
da stabilire nei limiti della vigente normativa. Gli oneri finanziari
dell'investimento sono inclusi nella previsione di spesa del bilancio
pluriennale approvato, contestualmente al bilancio annuale, con
deliberazione consiliare n. 64 del 30 marzo 1999 (mecc. 9900452/24),
esecutiva dal 7 aprile 1999.
L'erogazione della spesa è subordinata
alla concessione del mutuo;
4) di riservare a successivo provvedimento
di determinazione dirigenziale l'impegno della spesa;
L'Ufficiale rogante, ed il legale rappresentante
della Città, in sede di rogazione dell'atto contrattuale,
sono autorizzati ad apportare modifiche allo schema di cessione
approvato con la presente deliberazione,
in tutti i casi in cui si renderanno opportune anche per l'adeguamento
alle norme giuridiche;
5) di dichiarare, attesa l'urgenza, in
conformità del distinto voto palese ed unanime, il presente
provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 47,
3° comma, della Legge 8 giugno 1990 n. 142.