Divisione Patrimonio
99 02845/08
Settore Amministrazione Gestione Patrimonio
LL
OGGETTO: AREE DI PROPRIETÀ MUNICIPALE ACQUISITE IN NOME E PER CONTO DEL CONSORZIO PO SANGONE - TRASFERIMENTO ALL'AZIENDA PO SANGONE - CORRISPETTIVO L. 2.166.832.000 - EURO 1.119.075,34.
Proposta dell'Assessore Viano,
di concerto con l'Assessore Corsico.
Con provvedimento deliberativo dell'Assemblea
Consortile n. 5 in data 11 marzo 1977 - sottoscritto l'8 settembre
1977 - il Consorzio Po Sangone conferiva alla Città di
Torino la delega per l'acquisto ovvero l'espropriazione, per nome
e conto del Consorzio stesso, delle aree occorrenti per la costruzione
del collettore e dell'impianto di depurazione per il trattamento
delle acque reflue, compresi nel territorio dei Comuni di Torino,
S. Mauro, Settimo, Castiglione e Gassino.
Nello stesso provvedimento veniva altresì
previsto che i costi derivanti alla Città, per tale operazione,
nonché le spese necessarie per contenziosi, per la formalizzazione
degli atti, ecc., sarebbero stati corrisposti da detto Consorzio,
in sede di trasferimento delle proprietà acquisite.
Pertanto l'Amministrazione avviava le
procedure necessarie per conseguire la titolarità delle
aree interessate, come meglio indicate nell'elenco e nelle planimetrie
allegate (all. 1 - 1/1 - 1/2 - 1/3 - 1/4 - 1/5 - 1/6 - nn. ),
che formano parte integrante del presente provvedimento.
Essendosi nel frattempo il Consorzio trasformato
in Azienda Po Sangone, le aree acquisite devono pertanto essere
trasferite - ex art. 1706 - II comma c.c. - a detta Azienda, quale
avente causa del Consorzio Po Sangone, e la stessa dovrà
corrispondere alla Città l'ammontare delle spese sostenute
per le operazioni di cui sopra.
Tale ammontare, al netto dei contributi
regionali, comprese le spese sostenute per contenziosi e per la
formalizzazione dei relativi atti, risulta di L. 2.155.008.931
arrotondato a Lire 2.155.009.000 (Euro 1.112.969,27), come da
allegato conteggio predisposto dal Settore Urbanistica (all. 2
- n. ), che forma parte integrante del presente provvedimento.
Successivamente, con nota in data 21 gennaio
1999, l'Azienda Po Sangone richiedeva il trasferimento - ex art.
1706 - II comma c.c. - anche delle aree costituenti la strada
di accesso dell'impianto di depurazione, già acquisite
dalla Città per conto della stessa, come dall'elenco allegato
(all. 3 - n. ), che forma parte integrante del presente provvedimento.
Pertanto vengono trasferite all'Azienda
Po Sangone anche dette aree, il cui importo risulta di L. 11.822.920
arrotondato a L. 11.823.000 (Euro 6.106,07), comprensivo delle
spese sostenute per la formalizzazione dei relativi atti.
Di conseguenza l'importo complessivo ammonta
a L. 2.166.832.000.
In relazione a quanto sopra, si rende
necessario provvedere ad approvare i trasferimenti delle aree
suindicate, secondo le modalità meglio indicate nel dispositivo
del presente provvedimento.
Tutto ciò premesso,
Vista la Legge 8 giugno 1990 n. 142
sull'ordinamento delle autonomie locali con la quale, fra l'altro,
all'art. 32 sono indicati gli atti rientranti nella competenza
dei Consigli Comunali;
Dato atto che i pareri di cui all'art.
53 della Legge 8 giugno 1990 n. 142 e sue successive modificazioni:
favorevole sulla regolarità tecnica e correttezza amministrativa
dell'atto;
favorevole sulla regolarità contabile;
Viste le disposizioni legislative sopra
richiamate;
Con voti unanimi, espressi in forma palese;
per le motivazioni espresse in narrativa:
di approvare il trasferimento - ex art. 1706 - comma II c.c. -
all'Azienda Po Sangone, (ex Consorzio Po Sangone) delle aree espropriate
ed acquisite dalla Città, per nome e conto della stessa
Azienda, come meglio indicate negli elenchi e planimetrie allegati,
che formano parte integrante del presente provvedimento.
L'ammontare del corrispettivo che l'Azienda
Po Sangone verserà alla Città in sede di formalizzazione
dell'atto di trasferimento della proprietà, comprensivo
delle spese sostenute per contenziosi e per la formalizzazione
dei relativi atti, e al netto dei contributi regionali, risulta
complessivamente di L. 2.166.832.000 (Euro 1.119.075,34), come
da allegati elenchi, che formano parte integrante del presente
provvedimento.
Le spese di atto e conseguenti sono a
carico dell'Azienda Po Sangone.
Con successiva determinazione verrà
definito i relativo accertamento di entrata.
Si autorizza l'Ufficiale rogante in sede
di formalizzazione dell'atto ad apportare quelle variazioni di
carattere tecnico, non sostanziali, che si rendano necessarie
per una migliore redazione dell'atto stesso.