Divisione Economia e Sviluppo
9902802/16
Settore Commercio
OGGETTO: ATTIVITA' DI PROMOZIONE COMMERCIALE DELEGATE ALLE CIRCOSCRIZIONI.
Proposta dell'Assessore Alfieri,
di concerto con l'Assessore Artesio.
E' profondamente cambiato negli ultimi anni
il ruolo che viene assegnato al commercio, sia nel nostro paese
sia nell'Unione Europea. Esso viene visto come uno dei fondamentali
motori dello sviluppo economico, dell'occupazione, del miglioramento
delle condizioni di vita nelle città. L'Unione Europea
sostiene iniziative di modernizzazione del commercio e lo considera
un protagonista della nuova economia fondata sulla moneta unica.
In Italia, lo stesso patto sociale
firmato nel dicembre '98 allarga il tavolo di consultazione all'impresa
minore includendo per la prima volta nel confronto tra governo,
sindacati, industria anche il settore della piccola impresa del
terziario commerciale, del turismo e dei servizi.
Il D.Lgs. 114/98, in sintonia con il cambiamento
di punto di vista avvenuto sul piano nazionale e internazionale,
modifica sostanzialmente i punti di riferimento normativo sia
per l'imprenditoria sia per le pubbliche istituzioni.
Alle Regioni la nuova legislazione per
il commercio assegna il compito di dotarsi di leggi quadro che
rendano attuabili i principi su cui essa si fonda e di definire
i criteri generali a cui i comuni dovranno attenersi per dotarsi
non più dei tradizionali piani commerciali bensì
di strumenti di urbanistica commerciale che promuovano il commercio
moderno armonizzandolo con quello tradizionale.
Ai Comuni spetterà anche il compito
di stabilire gli orari commerciali, in coerenza con gli orari
della città e di svolgere funzioni di promozione commerciale
che interconnettano gli interessi del commercio con quelli più
generali dei cittadini consumatori e dei turisti.
Il Comune di Torino ha concordato con
le Circoscrizioni il pieno coinvolgimento di queste ultime nell'attuazione
della nuova normativa commerciale. E' iniziato a questo scopo
un processo di confronto per l'assunzione di decisioni relative,
ad esempio, alla chiusura infrasettimanale degli esercizi commerciali,
al servizio durante i mesi estivi, alle deroghe alla chiusura
nelle domeniche e nelle festività, ai rapporti con le associazioni
di via.
Per rendere strutturale e non occasionale
il coinvolgimento delle Circoscrizioni è stato creato un
gruppo di lavoro misto che ha prodotto una prima proposta di decentramento
di competenze relativamente alla promozione commerciale. Questo
particolare settore richiede un rapporto diretto tra le realtà
commerciali e il territorio e costituisce un momento significativo
di aggregazione culturale e sociale volto a valorizzare le particolarità
di ogni singola zona: per questi motivi deve rientrare a pieno
titolo nelle competenze delle Circoscrizioni.
Negli ultimi mesi del '98 e nei primi
del '99 si è svolta con successo l'iniziativa dei negozi
aperti la domenica che ha visto le Circoscrizioni, in quanto
conoscitrici sia delle realtà commerciali locali sia dei
bisogni e degli interessi dei cittadini, svolgere una funzione
di tramite che è risultata essenziale per il buon andamento
dell'esperimento.
Con le Circoscrizioni, i Sindacati e le
Associazioni di categoria è stato individuato il criterio
per dare attuazione all'art. 11 del D.Lgs 114/98 che prevede la
deroga alla chiusura obbligatoria nelle domeniche e nei giorni
festivi nel mese di dicembre e in altre otto occasioni per ogni
anno.
Il territorio comunale è stato
diviso in dieci parti corrispondenti alle Circoscrizioni; per
ogni parte un provvedimento prevederà le otto deroghe annuali
in modo tale che in ogni domenica dell'anno (per otto mesi oltre
al mese di dicembre) vi siano gli esercizi commerciali di alcune
Circoscrizioni (da una a tre) in attività.
Poiché la semplice deroga alla
chiusura non garantisce affatto che gli esercizi rimangano effettivamente
aperti, è necessario che vengano organizzate iniziative
di vario tipo che incentivino le aperture da parte degli esercenti
e la frequentazione da parte dei cittadini.
L'esperienza dei negozi aperti la
domenica ha dimostrato che attività organizzate sono
la migliore garanzia che i commercianti si convincano a tenere
aperti i loro negozi e che i cittadini fruiscano del servizio
commerciale in abbinamento con occasioni di animazione e di intrattenimento
sempre molto gradite soprattutto dalle famiglie.
Le iniziative di promozione in generale
e quelle abbinate alle aperture domenicali in particolare richiedono
un rapporto diretto e costante con le associazioni di via che
soltanto le Circoscrizioni possono assicurare. A questo scopo
è stato convenuto con i Presidenti, sulla base degli esiti
del lavoro svolto dall'apposito gruppo misto, che vengano attribuite
alle Circoscrizioni tutte le competenze relative all'attuazione
delle iniziative di promozione commerciale a carattere circoscrizionale.
Mentre il Comune continuerà a svolgere
un ruolo di coordinamento del calendario delle aperture e a condurre
iniziative di promozione a carattere cittadino, vengono attribuite
alle Circoscrizioni le competenze già proprie del Settore
Commercio e del Settore Tributi, relative al rilascio dei provvedimenti
necessari allo svolgimento delle attività promozionali,
come sarà meglio precisato attraverso circolari interne.
Per poter garantire alle Circoscrizioni
la possibilità di sostenere le associazioni di via nello
svolgimento delle loro iniziative promozionali è prevista
per gli anni futuri l'attribuzione di apposite risorse finanziarie.
Nell'anno in corso verrà condotta
una sperimentazione di quanto sopra esposto nel periodo che andrà
dal mese di maggio a quello di dicembre. Allo scopo verrà
messa a disposizione delle Circoscrizioni, per tale periodo, la
somma complessiva di L. 400.000.000 da ripartirsi secondo i seguenti
criteri:
- 40%: cifra base uguale per tutti
- 10%: in rapporto alle associazioni di via presenti in ciascun
territorio
- 20%: in rapporto alla spesa impegnata per il 1998 dalle singole
Circoscrizioni, a favore di manifestazioni organizzate da associazioni
di via
- 10% in rapporto alla popolazione esistente al 31/12/98
- 20% in rapporto al numero di negozi ed esercizi operanti in
ogni Circoscrizione.
Nell'ambito della Conferenza dei Presidenti
sarà concordata la ripartizione della somma complessiva
tra le dieci Circoscrizioni.
Ogni Circoscrizione comunicherà
al Settore Commercio il suo programma per il periodo maggio-dicembre
1999 e richiederà contributi all'interno della somma spettante.
Sarà compito del Settore Commercio assegnare tali contributi
alle Associazioni segnalate, e/o alla Circoscrizione proponente,
secondo deliberazione del Consiglio Circoscrizionale.
Atteso che, entro il termine del 1°
giugno 1999, fissato per l'espressione da parte delle Circoscrizioni
dei pareri previsti dall'art. 44 del Regolamento per il Decentramento,
si sono pronunciate:
- la Circoscrizione 1, la quale ha espresso
parere favorevole (all. 1 - n. );
- la Circoscrizione 2, che ha espresso
parere favorevole, 'condizionato alle seguenti modifiche e richieste:
a) nella proposta
di deliberazione deve essere evidenziato che i contributi messi
a disposizione della Circoscrizione riguardano anche le associazioni
delle aree mercatali;
b) la ripartizione
della somma a disposizione delle Circoscrizioni non viene ritenuta
equa e conforme a quei principi cui la stessa riforma del commercio
si ispira, quindi si propone una suddivisione in questi termini:
60% cifra uguale
per tutti
20% in rapporto
al numero dei negozi ed esercizi operanti in ogni Circoscrizione
20% in rapporto
agli operatori mercatali di ciascuna Circoscrizione;
c) inoltre viene
rilevato che le risorse finanziarie indicate nella deliberazione
risultano insufficienti per garantire una significativa azione
atta ad incentivare un settore che da diversi anni è stato
ed è tuttora penalizzato, anche in riferimento agli indirizzi
di liberalizzazione che la nuova riforma del commercio ha decretato.
Si chiede pertanto un incremento maggiore di risorse finanziarie
e di ulteriori agevolazioni a carattere organizzativo e di tributi;
d) unitamente alle
risorse finanziarie, sarebbe necessario venissero previste, come
da Regolamento del Decentramento, anche adeguate risorse umane'
(all. 2 - n. );
- la Circoscrizione
3, che ha espresso parere favorevole 'a condizione che:
a) le risorse finanziarie
assegnate ad ogni singola Circoscrizione per le iniziative e le
manifestazioni di via siano vincolate a dette iniziative e quindi
non debbano essere stornate a favore di altre Commissioni;
b) sia previsto
un meccanismo di distribuzione delle risorse non spese a favore
di altre Circoscrizioni che nel frattempo hanno attivato ulteriori
iniziative nella materia di cui trattasi' (all. 3 - n. );
- la Circoscrizione
4, che ha espresso parere favorevole (all. 4 - n. );
- la Circoscrizione
6, la quale si è espressa favorevolmente, segnalando 'la
necessità di un coordinamento tecnico
da realizzarsi tra le Circoscrizioni e gli Assessorati centrali
che diano le opportune indicazioni in materia di permessi e autorizzazioni
in modo uniforme e univoco per evitare le prevedibili confusioni,
sovrapposizioni con altre manifestazioni, o intoppi di vario genere'
(all. 5 - n. );
- la Circoscrizione
7, che ha espresso parere favorevole, 'condizionato a quanto è
emerso in sede di Conferenza dei Capigruppo della 7^ Circoscrizione
del Comune di Torino e riportato in premessa', e cioè alla
'modifica dell'ultimo comma della premessa della deliberazione
in questione' (all. 6 - n. ), (già recepita all'interno
del presente emendamento);
- la Circoscrizione
8, che ha espresso parere favorevole (all. 7 - n. );
- la Circoscrizione
9, che ha espresso parere favorevole (all. 8 - n. );
- la Circoscrizione
10, che ha espresso parere favorevole (all. 9 - n. );
Atteso altresì che non ha espresso alcun parere in merito
alla presente deliberazione la Circoscrizione n. 5.
Tutto ciò premesso,
Vista la legge 8 giugno 1990 n. 142
sull'ordinamento delle autonomie locali con la quale, fra l'altro,
all'art. 32 sono indicati gli atti rientranti nella competenza
dei Consigli Comunali;
Dato atto che i pareri di cui all'art.
53 della Legge 8 giugno 1990 n. 142 e sue successive modificazioni,
sono:
favorevole sulla regolarità tecnica e correttezza amministrativa
dell'atto;
favorevole sulla regolarità contabile;
Viste le disposizioni legislative sopra
richiamate;
Con voti unanimi, espressi in forma palese;
1) di delegare alle Circoscrizioni le
attività di promozione commerciale avente carattere locale
attribuendo tutte le competenze relative alla loro attuazione
concreta, attualmente facenti capo al Settore Commercio e al Settore
Tributi, mantenendo al Settore Commercio il compito di coordinamento
dei calendari annuali e di attuazione delle iniziative a carattere
cittadino;
2) di mettere a disposizione delle Circoscrizioni,
per un periodo sperimentale che andrà dal maggio al dicembre
del corrente anno, la cifra complessiva di L. 400.000.000, che
sarà ripartita secondo i criteri esposti in narrativa e
che verrà gestita dal Settore Commercio in attuazione di
quanto deliberato da ciascuna Circoscrizione;
3) di dichiarare, attesa l'urgenza, in
conformità del distinto voto palese ed unanime, il presente
provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 47,
3° comma, della Legge 8 giugno 1990, n. 142.