Divisione Edilizia e Urbanistica
99 01539/09
Settore Procedure Amm.ve Urbanistiche
AA - pc
OGGETTO: P.R.G.- VARIAZIONE DESTINAZIONE D'USO DELLE AREE SITE IN CORSO FRANCIA 430 - PROPRIETÀ SOCIETÀ ISIM S.p.A.- VARIANTE PARZIALE N.7 AI SENSI DELL'ART.17 COMMA 7 DELLA L.U.R. 56/77 COME SOSTITUITO DALL'ART. 1 DELLA L.R. 41/97 - ADOZIONE.
Proposta dell'Assessore Corsico.
Il Piano Regolatore Generale, approvato
con delibera delle Giunta Regionale n° 3-45091 del 21 aprile
1995, pubblicato sul B.U.R. del 24 maggio 1995, destina l'area
sita in corso Francia 430, di proprietà della Società
I.S.I.M. S.p.A., in parte ad area normativa R1, in parte ad area
normativa per attività produttive IN, con indice di edificabilità
fondiario pari a 2 mq.SLP/mq.SF ed in parte ad area per servizi
pubblici S in particolare "verde" (v).
Sull'area a destinazione residenziale
è stato presentato un progetto per la realizzazione di
un complesso residenziale che ha ottenuto concessione edilizia
in data 29 dicembre 1989 n° 781 (prot. 1989/01 n° 5615).
Con atto di vincolo stipulato in data
28 novembre 1990 la Società Iniziative Industriali Immobiliari
(I.S.I.M.), secondo quanto previsto dalla concessione edilizia,
si impegnava a cedere al Comune di Torino prima del rilascio del
permesso di abitabilità e agibilità, un'area da
destinare a servizi pubblici (verde) della superficie complessiva
di circa mq. 11.759,50.
Tale indicazione è stata recepita
in fase di definizione del Nuovo Strumento Urbanistico, con destinazione
delle aree oggetto di cessione a servizi pubblici - "verde"
(v).
L'atto di vincolo stipulato a suo tempo,
faceva riferimento ad una cessione di aree localizzate in minima
parte (area ABCDA di circa mq. 1.615 su un totale di 11.759,5)
in corrispondenza di un'area per viabilità prevista dal
P.R.G. del 1959, tangente al lotto residenziale sul lato a nord
e ricompresa tra l'area residenziale e quella industriale.
Il nuovo strumento urbanistico non prevede
l'apertura di tale strada mentre prevede su quella porzione di
area la destinazione in parte a verde pubblico.
Pertanto, essendo venuta meno la previsione
di nuova viabilità, la marginale quota di area a verde
corrispondente all'ex sedime di viabilità prevista dal
P.R.G. del '59, si configura come un corridoio stretto e lungo
senza sbocco in quanto si arresta contro le aree industriali presenti
sul lato est, quindi assai poco fruibile da parte della Città.
La proprietà si è quindi
resa disponibile a sostituire tale area con altra di più
ampia superficie (area AEFGHA di circa mq. 4.837), posta in adiacenza
alla restante area verde in cessione e più idonea alla
fruibilità pubblica. Quest'ultima area destinata dal P.R.G.
ad area normativa IN è occupata da una modesta parte di
edificio industriale in disuso. La restante parte dell'edificio
si estende nel comune di Collegno.
Quest'ultimo, in tangenza al comune di
Torino, ha approvato una variante al P.R.G. che prevede la realizzazione
di un insediamento residenziale in parte composto da edilizia
residenziale pubblica ed in parte interessato da edilizia agevolata/sovvenzionata
comprensiva dei relativi servizi pubblici che prevede l'abbattimento
dei fabbricati che attualmente sono presenti sull'area, ivi compreso
il fabbricato industriale di cui è caso.
Alla luce di quanto sopra l'Amministrazione
ha ritenuto accoglibile la proposta della Società I.S.I.M.
S.p.A. in quanto ciò consentirebbe di disporre di un'area
da destinare a verde pubblico che, connettendosi con le aree a
servizi pubblici che verranno realizzate nel comune di Collegno
a seguito dell'intervento sopra citato, acquisterebbe una conformazione
più idonea alla fruibilità pubblica.
La Civica Amministrazione è conseguentemente
addivenuta nella determinazione di variare la destinazione urbanistica
dell'area ABCDA della superficie di mq.1.615 da verde pubblico
(v) ad area normativa residenziale R1 ed al contempo di variare
la destinazione dell'area AEFGHA della superficie di mq. 4.837
da area normativa IN (aree per attività produttive) ad
area per servizi pubblici in particolare verde (v).
Pertanto l'area complessiva oggetto di
cessione e quindi da acquisire al patrimonio comunale ammonterebbe
a mq. 14.981,50 anziché mq.11.759,50.
Successivamente all'adozione della presente
variante ai sensi del comma 7, dell'art. 17 della L.U.R. così
come sostituito dalla L.R. n° 41/1997, si dovrà procedere
da parte dell' ISIM S.p.A. alla modificazione dell'atto di vincolo
a suo tempo stipulato che tenga conto delle nuove aree da cedere
alla Civica Amministrazione.
Ad avvenuta approvazione del presente
provvedimento si procederà all'aggiornamento della cartografia
del Piano Regolatore Generale, congiuntamente all'introduzione
nella medesima degli aggiornamenti derivanti da altre modificazioni
approvate con accordi di programma, varianti, ulteriori correzioni
di errori materiali.
Tutto ciò premesso,
Vista la legge 8 giugno 1990 n. 142
sull'ordinamento delle autonomie locali con la quale, fra l'altro,
all'art. 32 sono indicati gli atti rientranti nella competenza
dei Consigli Comunali;
Dato atto che i pareri di cui all'art.
53 della Legge 8 giugno 1990 n. 142 e sue successive modificazioni,
sono:
favorevole sulla regolarità tecnica e correttezza amministrativa
dell'atto;
favorevole sulla regolarità contabile;
Visto l'art. 17, comma 7, della Legge
Regionale 5 dicembre 1977, n. 56 come sostituito dall'art. 1 della
Legge Regionale n. 41 del 1997;
Visto il Piano Regolatore Generale della
Città di Torino approvato con D.R. del 21 aprile 1995;
Si prescinde dal parere della Circoscrizione
4, richiesto in data 29 ottobre 1998 ai sensi dell'art. 43 del
Regolamento del Decentramento e non pervenuto nei termini;
Viste le disposizioni legislative sopra
richiamate;
Con voti unanimi, espressi in forma palese;
per i motivi espressi in narrativa e che qui integralmente
si richiamano:
-di adottare, ai sensi dell'art. 17 comma 7 della L.U.R. 56/77,
come sostituito dall'art. 1 della L.R. 41/97, la variante parziale
n. 7 al P.R.G.C., consistente nella variazione della destinazione
d'uso delle aree site in corso Francia, 430, così come
individuate nell'allegato estratto di mappa catastale, di proprietà
della società I.S.I.M. S.p.A., da servizio pubblico (v)
ad area normativa residenziale "R1" e da area normativa
"IN" ad area per servizi pubblici (v).
Gli elaborati riguardanti la variazione sono i seguenti (all.
1 - n. ):
a) - Relazione illustrativa;
b) - Estratto di mappa catastale - scala 1:1.500 - delle aree
interessate dalla permuta;
c) - Stralcio legenda di Piano Regolatore Generale vigente;
d) - Stralcio tavola di Piano n° 1 - scala 1:5.000 - foglio
7
- Piano Regolatore Generale - stato attuale;
e) - Stralcio tavola di Piano n° 1 - scala 1:5.000 - foglio
7
- Piano Regolatore Generale - variante.