DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 15 MARZO 1999
(proposta dalla G.C. 23 febbraio 1999)
Proposta dell'Assessore Corsico.
Con deliberazione della Giunta Regionale del Piemonte n. 5-43161 in data 14 febbraio
1995 è stata approvata la variante n.63 al Piano Regolatore Generale relativa all'area Gardino
compresa tra corso Trapani, le vie Lancia ed Isonzo e corso Rosselli.
Le destinazioni previste dalla predetta variante sono state confermate dal nuovo P.R.G.,
approvato con deliberazione della Giunta Regionale n.3-45091 in data 21 aprile 1995, pubblicata
sul B.U.R. n.21 del 24 maggio 1995.
L'area di trasformazione Gardino - Sub-ambito U1 - prevede l'apertura della via Isonzo
fino alla confluenza con il corso Rosselli, come prevista nelle tavole di P.R.G., ed il
protendimento degli allineamenti del tratto esistente.
In relazione a quanto sopra specificato, tenuto conto che i lavori previsti per l'attuazione
dell'Ambito di trasformazione 8.14 'GARDINO' sono da tempo iniziati, per la realizzazione della
sistemazione stradale di via Isonzo si rende necessario procedere all'acquisizione degli immobili
necessari, tuttora di proprietà privata, mediante espropriazione a norma degli artt.9 e seguenti
della legge 22 ottobre 1971 n.865 e s.m.i. e della legge 8 agosto 1992 n.359.
Il piano di esproprio di cui si propone l'approvazione interessa un'area della superficie di
mq.329 circa.
I termini per l'inizio e la conclusione del procedimento espropriativo sono fissati
rispettivamente al 7 gennaio 1999 ed al 7 febbraio 2000 salvo proroghe che si rendessero
necessarie.
L'inizio dei lavori è fissato all'8 febbraio 2000 e dovranno concludersi entro l'8 ottobre
2000 salvo eventuali proroghe che si rendessero necessarie.
La spesa presunta di L.15.000.000 (Euro 7.746,85) sarà oggetto di successiva determina
dirigenziale.
Tutto ciò premesso,
1) il piano di esproprio delle aree necessarie all'apertura della via Isonzo, fino alla
confluenza del corso Rosselli in attuazione dell'ambito 8.14 denominato "GARDINO",
per la superficie complessiva di mq.329.
Detto piano di esproprio è composto:
- dalla relazione esplicativa dell'opera (all. 1 - n. );
- dalle mappe catastali in cui sono stati individuati gli immobili da espropriare (all. 2-3
nn. );
- dall'elenco dei proprietari iscritti degli atti catastali (all. 4 - n. ).
I termini per l'inizio e la conclusione del procedimento espropriativo sono fissati
rispettivamente al 7 gennaio 1999 ed al 7 febbraio 2000 salvo proroghe che si rendessero
necessarie.
L'inizio dei lavori è fissato all'8 febbraio 2000 e dovranno concludersi entro l'8 ottobre
2000 salvo eventuali proroghe che si rendessero necessarie;
2) la delega al Sindaco o a chi per esso, ai sensi dell'art.71 della legge urbanistica regionale,
allo svolgimento ed alla assunzione di tutti i provvedimenti connessi con il piano di
esproprio ed in particolare del decreto di determinazione delle indennità da fissarsi ai
sensi dell'art.5 bis della legge 8 agosto 1992, n.359, delle ordinanze di versamento alla
Cassa DD.PP. e di pagamento diretto, del decreto di esproprio e di altri eventuali
provvedimenti di rettifiche degli stessi;
3) l'importo di L.15.000.000.= (Euro 7.746,85) necessario per la realizzazione dell'esproprio
sarà oggetto di successiva determinazione dirigenziale.
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