OGGETTO: BILANCIO DI PREVISIONE 1999. RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA. BILANCIO PLURIENNALE PER IL TRIENNIO 1999 _ 2001. APPROVAZIONE.
    
    Proposta dell'Assessore Alberione.
    
    Visto l'art. 55 della legge 8 giugno 1990, n.142.
    Visto il D.L. 28 febbraio 1983, n. 55 convertito, con modificazioni, nella legge 26 aprile 1983, n. 131.
    Visto il D.M. 31 dicembre 1983 contenente le categorie di servizi pubblici locali a domanda individuale.
    Visto il D.L. 28 dicembre 1989, n. 145 convertito, con modificazioni, nella legge 28 febbraio 1990, n. 38.
    Vista la legge 23 ottobre 1992, n. 421, il Decreto Legislativo 30 dicembre 1992, n. 504, e il Decreto Legislativo 15 settembre 1997, n. 342.
    Visto il Decreto Legislativo 25 febbraio 1995, n. 77 e successive modificazioni e/o integrazioni.
    Visto il D.P.R. 31 gennaio 1996, n. 194.
    Considerato che le previsioni d'entrata derivanti dal ricorso all'indebitamento sono state formulate tenendo conto di quanto disposto dagli artt. 44 e seguenti del Decreto Legislativo n. 77/95 ed in particolare nel rispetto dei limiti di indebitamento di cui all'art. 46.
    Vista la legge 23 dicembre 1996, n. 662.
    Visto l'art. 1, comma 160, della Legge n. 662/96, che in deroga a quanto stabilito dall'art. 31 del Decreto Legislativo n. 77/95 e successive modificazioni e/o integrazioni, consente, a decorrere dall'esercizio 1997, l'iscrizione nel Bilancio di Previsione dell'avanzo di amministrazione ed il suo utilizzo anche per il finanziamento delle spese di funzionamento non ripetitive, ivi comprese le consultazioni elettorali.
     Visto l'art. 1, comma 163, della Legge n. 662/96 che autorizza la contrazione di mutui per la copertura dei disavanzi delle Aziende di trasporto per gli esercizi 1995/1996.
     Considerato che lo stesso articolo autorizza altresì gli Enti Locali a poter contrarre mutui

a carico dei propri bilanci, con istituti diversi dalla Cassa Depositi e Prestiti, per la copertura dei contributi per l'esercizio del trasporto pubblico locale in adempimento a contratti di servizio.
     Visto il Decreto Legislativo 15 dicembre 1997, n. 446, in materia di riordino dei tributi locali.
     Vista la legge 23 dicembre 1998, n. 448 di accompagnamento alla Finanziaria.
     Visto l'art. 1, comma 1, del D.L. 26 gennaio 1999 n. 8, che ha differito al 31 marzo il termine per la deliberazione del bilancio di previsione per l'esercizio 1999.
     Visto che l'art. 49, comma 7, della Legge n. 449/97 consente l'utilizzo dei proventi delle concessioni edilizie per il finanziamento delle spese di manutenzione ordinaria del patrimonio comunale.
     Visto che l'art. 49, comma 15, della Legge n. 449/97 consente agli Enti Locali di procedere, negli anni dal 1998 al 2005, all'estinzione anticipata di parte delle passività onerose derivanti dai mutui in essere al 31 dicembre 1996.
     Considerato altresì che per il 1999 la previsione di entrata per l'I.C.I. è stata formulata sulla base del provvedimento in corso, da approvare entro il 31 marzo 1999.
     Vista la deliberazione (mecc. 9900453/24) del 16 febbraio 1999, con la quale sono stati individuati i servizi pubblici a domanda individuale e ne sono stati determinati costi e mezzi di finanziamento.
    Dato atto che:
-    l'entrata relativa alla tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani assicura la copertura del costo del servizio in misura non inferiore al 50% in conformità dell'art. 61, commi 1 e 2, del Decreto Legislativo n. 507 del 15 novembre 1993;
-    sono previste entrate relative alla concessione in diritto di superficie di aree e fabbricati da destinarsi a residenza _ Leggi nn. 167/62, n. 865/71, n. 457/78 secondo quanto stabilito dall'art. 14 del D.L. 28 febbraio 1983, n. 55 convertito, con modificazioni, nella Legge 26 aprile 1983, n. 131, come risulta dall'apposito provvedimento deliberativo (mecc. 9900377/12);
-    la percentuale di copertura dei costi dei servizi pubblici a domanda individuale è prevista nella misura del 45,48%;
-    ai sensi dell'art. 39, commi 1 e 19 della Legge n. 449/97, nella Relazione Previsionale e Programmatica è contenuta la programmazione triennale del fabbisogno di personale;
-    in relazione a quanto consentito dall'art. 1, comma 160, della Legge n. 662/96 è stata iscritta una quota di 40 miliardi di avanzo di amministrazione destinata anche al finanziamento delle spese di funzionamento non ripetitive;
-    nelle annualità 2000 e 2001 del bilancio pluriennale sono iscritte le spese per gli ammortamenti dei beni patrimoniali, come previsto dall'art. 31, comma 5, della Legge n. 448/98;
-    la Relazione Previsionale e Programmatica contiene l'indicazione degli oneri conseguenti

alla concessione di agevolazioni o riduzioni comunque denominate rispetto alle tariffe o ai prezzi stabiliti per la generalità della utenza per ciascun tipo di beni o servizi distinti per categorie di beneficiari.
    Si dà atto, infine, del concorso alla realizzazione degli obiettivi di Finanza Pubblica nazionale con l'impegno alla progressiva riduzione dell'eventuale finanziamento in disavanzo delle proprie spese e del rapporto tra il proprio debito e il Prodotto interno lordo, nello spirito programmatico di cui all'art. 28 della legge n. 448/98, con particolare attenzione a quanto disposto dal relativo comma 7.
    Tutto ciò premesso,

nell'importo di L. 6.328.905.709.000 (Euro 3.268.607.017,10) con i relativi seguenti allegati, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione:
            -    la Relazione Previsionale e Programmatica (all. 3 _ n. );
    -    il Bilancio pluriennale per il triennio 1999 _ 2001 (all. 4 _ n. );
3)    di approvare l'utilizzo dell'importo di L. 25.000.000.000 (Euro 12.911.422,48) dei proventi derivanti dalle concessioni edilizie per il finanziamento di spese di manutenzione ordinaria del patrimonio comunale secondo quanto disposto dalla Legge n. 449/97;
4)    di dare atto che, in deroga all'art. 14 del D.Lgs. n. 77/95, per il 1999 non viene allegata la tabella di dimostrazione dello stato di non deficitarietà strutturale, per carenza di decreto di approvazione del nuovo modello;
5)    di approvare il progetto del bilancio preventivo per l'esercizio 1999, che si presenta riassunto come segue:

SPESA                                      Lire     Euro

Spese correnti     2.281.536.030     1.178.315,03
Quote capitale rate mutui in ammortamento         101.898.501     52.626,18
Quota capitale mutui estinti _ legge 449/97         1.410.000.000     728.204,23
Spese finanziate con mutuo:
-    a ripiano disavanzi Azienda Torinese Mobilità

SITUAZIONE ECONOMICA        (1)         - 1.550.710.282 - 800.875,02

(1) Trattasi per L. 92.710.282.000 (Euro 47.880.864,76 ) dei disavanzi dell'Azienda Torinese Mobilità esercizi 1994 e 1995 finanziati con mutuo, per L. 48.000.000.000 (Euro 24.789.931,16 ) del contributo in conto esercizio 1999 all'Azienda Torinese Mobilità finanziato con mutuo e per Lire 1.410.000.000.000 (Euro 728.204.227,72 ) per l'estinzione anticipata di parte dei mutui in essere al 31 dicembre 1996.

Titolo I    Entrate tributarie                          808.362.766        417.484,53
Titolo II    Entrate derivanti da contributi
    e trasferimenti correnti dello
    Stato, della Regione e di altri
    Enti Pubblici anche in rapporto
    all'esercizio di funzioni delegate
dalla Regione 1.112.065.058     574.333,67
Titolo III Entrate extratributarie      398.006.707        205.553,31
Titolo IV Entrate derivanti da alienazioni
    da trasferimenti di capitale e da
riscossioni di crediti                      877.017.449        452.941,71
Titolo V    Entrate derivanti da accensione
    di prestiti                            2.730.764.844 1.410.322,34
Titolo VI    Entrate da servizi per conto di
    terzi                                   362.688.885        187.313,18
                                    -------------------------------     ----------------------------
     Totale                             6.288.905.709     3.247.948,74
                                        
Avanzo di amministrazione per il finanziamento
di spese di funzionamento non ripetitive                 40.000.000         20.658,28
                                 ---------------------------------     ----------------------------
         TOTALE COMPLESSIVO ENTRATA            6.328.905.709     3.268.607,02
                                        ==========     ==========
    
SPESA
    
Titolo I    Spese correnti                    2.422.246.312     1.250.985,82
Titolo II    Spese in conto capitale                2.032.072.011 1.049.477,61
Titolo III    Spese per rimborso di prestiti        1.511.898.501         780.830,41

forme e modalità atte a garantire il migliore servizio e il riconoscimento dell'esercizio del diritto all'informazione”.

-    A pag. 277 dell'allegato n. 3 “Relazione Previsionale e Programmatica”, Progetto Speciale Comunicazioni - punto E Collegamento con Emittenti cittadine, dopo le parole: “alle attività del Comune di Torino” aggiungere:
    “iniziative e manifestazioni dovranno essere valutate sulla base delle proposte degli editori radio televisivi e parametrate secondo il criterio della migliore offerta, considerata la qualità della programmazione, la continuità e la posizione dell'emittente o della testata sul mercato con particolare riferimento agli indici di ascolto e ai dati aziendali”.

-    A pag. 12 dell'allegato A “Programma annuale dell'Amministrazione per l'esercizio 1999”, aggiungere al fondo il seguente capoverso: “Verranno inoltre avviate iniziative per la promozione delle adozioni degli animali abbandonati”.

-    A pag. 16 dell'allegato A “Programma annuale dell'Amministrazione per l'esercizio 1999”, dopo l'ultimo capoverso aggiungere: “Verrà studiato e possibilmente avviato un programma di prevenzione e sicurezza legato agli insediamenti scolastici.”.

-    A pag. 25 dell'allegato A “Programma annuale dell'Amministrazione per l'esercizio 1999”, prima del settimo capoverso, inserire il titolo: “SPORT”.

-    A pag. 26 dell'allegato A “Programma annuale dell'Amministrazione per l'esercizio 1999”, inserire prima di: “SISTEMA EDUCATIVO” il seguente testo: “Si ritiene che l'anno 1999 potrà essere l'anno in cui si dovrà definire la questione stadi in relazione alle esigenze della città e di quelle delle Società calcistiche professionistiche, garantendo la pari dignità tra le squadre nella soluzione adottata.”.