DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 22 MARZO 1999
L'aggiornamento delle tariffe dei servizi cimiteriali si rende necessario per avvicinare
il più possibile il costo di produzione delle prestazioni, dei servizi e delle forniture erogate dai
servizi comunali ai corrispettivi che vengono richiesti ai cittadini fruitori.
Si tratta, quindi, di individuare un giusto equilibrio del rapporto costi-ricavi che tenga
in dovuto conto la natura di servizi essenziali delle prestazioni funerarie e salvaguardi da ogni
aggravio economico le fasce sociali più deboli per quanto riguarda le attività istituzionali.
In tal senso gli incrementi operati sono riferiti oltre che al generale aggiornamento ISTAT -
molto limitato (+1.6%) - per la ridotta inflazione verificatasi nel 1998, al semplice
adeguamento ai costi reali o ad una migliore e più chiara differenziazione dei Servizi, come nel
caso dei funerali.
L'esperienza degli uffici addetti alla applicazione delle nuove tipologie di servizi
(ornamentazione-operazioni cimiteriali) ha richiesto, inoltre, l'integrazione di nuove tariffe per
forniture e operazioni non previste in precedenza o per meglio far corrispondere gli importi alle
prestazioni erogate.
I nuovi valori tariffari sono dedotti da precise analisi dei costi delle operazioni da
eseguire.
Le tariffe aggiornate relative alla concessione dei loculi vengono ridotte dell'importo
corrispondente alla operazione di tumulazione per consentire una più corretta distinzione della
tipologia di servizi e dei conseguenti flussi di entrata: gli introiti per le concessioni dei loculi
attengono ai capitoli degli investimenti, mentre i corrispettivi per prestazioni cimiteriali
confluiscono nei capitoli di spesa corrente.
I forti aumenti tariffari delle operazioni di esumazione/estumulazione straordinarie
derivano dagli elevati oneri imposti dalle norme di sicurezza per i lavoratori (D.Lvi 626/94 -
242/96) e
scaturiscono da una dettagliata analisi dei costi di tali attività cimiteriali che sono,
in assoluto le più disagevoli e rischiose per la salute psico-fisica degli operatori.
Si è reso necessario, inoltre, rivedere i criteri di valutazione delle tombe decadute del
Cimitero Monumentale sulla scorta dell'esperienza di applicazione finora sviluppata. Si è
operato una semplificazione dei parametri di stima in modo da produrre valori più congrui e
realistici rispetto alla situazione specifica dei siti in concessione.
Per venire incontro alla elevata richiesta di loculi concessi in vita vengono previste le
tariffe relative alle sepolture a tumulazione comprese in grandi tombe decadute e concedibili
singolarmente.
Al fine di rispettare le direttive per l'attuazione del nuovo sistema monetario in EURO
(direttiva Presidente del Consiglio dei Ministri 3 giugno 1997) il tariffario dei servizi cimiteriali
viene completato con le corrispondenti quotazioni in EURO calcolate sul valore unitario di 1
EURO = 1936,27 Lire, valido dal 1° gennaio 1999 solo per le transazioni e pagamenti non
in contanti.
Tutto ciò premesso,
Emendamento all'allegato 1 - Tariffario aggiornato dei servizi funerari e cimiteriali - A pag. 1, al
capitolo I TRASPORTI E PRESTAZIONI FUNERARIE, si rettifica la tariffa 1999, relativa alla
voce c) Supplemento precedenti tariffe a) e b) per trasporto con autofunebre (sia per adulti sia
per infanti) da e per lo scalo aeroportuale di Caselle
da: L. 250.000 pari a EURO 129,11" a: L. 150.000 pari a EURO 77,47"
TARIFFE TARIFFE
1998 1999
I - TRASPORTI E PRESTAZIONI FUNERARIE
Lire Euro
a)
Prelievo e trasporto per funerale in Citta nei casi previsti dall'art. 17 - 1° comma punti a), b), c) |
L. 392.000 |
L. 398.000 |
205,55 |
b) Maggiorazione precedente tariffa per funerale con doppio servizio nei casi previsti dall'art. 17 4° comma punti 1) e 2) del Regolamento Comunale |
L. 157.000 |
L. 160.000 |
82,63 |
c) Supplemento precedenti tariffe a) e b) per trasporto con autofunebre (sia per adulti sia per infanti) da e per lo scalo aereoportuale di Caselle |
L. 392.000 |
L. 150.000 |
77,47 |
d) Trasporto di corone di fiori al seguito di funerale con autofunebre | L. 79.000 | L. 80.000 | 41,32 |
e) Supplemento per corteo funebre * e1) successivo alla funzione religiosa * e2) precedente alla funzione religiosa |
L. 120.000 L. 180.000 |
61,97 92,96 |
|
f) Prelievo semplice (dal luogo del decesso) per destinazione salma in altro Comune |
L. 180.000 |
92,96 |
|
g) Prelievo con doppio servizio (dal luogo decesso e per funzione religiosa) per destinazione salma in altro Comune |
L. 280.000 |
144,61 |
|
h) Prelievo di salma in arrivo da altro Comune per funzione religiosa | L. 230.000 | 118,79 |
I bis - DIRITTI DI TRASPORTO FUNEBRE
i) Diritto di privativa - art. 13 Regolamento Comunale L. 392.000 L. 200.000
103,29
Tale diritto è dovuto in aggiunta alle tariffe f) - g) - h), per i trasporti di salme effettuati sul territorio comunale da terzi, senza impiego della vettura municipale, in arrivo (anche in seconda sepoltura) da altri Comuni o dall'estero e per i trasporti di salme verso altri Comuni, compresi gli arrivi per cremazione le cui ceneri ritornano in altri Comuni. E' escluso dal diritto il trasferimento di resti o ceneri. | |
Nota: in caso di appalto dei soli servizi municipali il suddetto diritto di privativa diverrà diritto fisso comunale (art. 19 - 2° comma DPR 285/90) e sarà dovuto per tutti i trasporti di salme effettuati sul territorio comunale da terzi, compresi gli arrivi (anche in seconda sepoltura) e le partenze da e per altri Comuni, compresi gli arrivi per cremazione le cui ceneri ritornano in altri Comuni; con esclusione dei trasporti di resti o ceneri. |