Divisione Edilizia e Urbanistica
99 00357/47
Settore Incremento Patrimonio Edilizio
OGGETTO: DEBITO FUORI BILANCIO LEGGE 25/80. COSTRUZIONE DI 1 FABBRICATO A 5 PIANI F.T. E DI 2 FABBRICATI A 6 PIANI F.T. NEL COMUNE DI GRUGLIASCO ZONA G5. LOTTO 1. RICONOSCIMENTO ALL'IMPRESA NUOVA UPIR. IMPORTO LIRE 288.828.322 RETTIFICATO IN LIRE 283.182.046 (EURO 146.251,3). APPROVAZIONE.
Proposta dell'Assessore Viano.
L'impresa Nuova Upir S.r.l. ha eseguito
lavori di costruzione di 1 fabbricato a 5 piani f.t. e di 2 fabbricati
a 6 piani f.t., nel Comune di Grugliasco Zona G5 Lotto 1, compreso
nel programma straordinario di E.R.P. di cui alla Legge 15 febbraio
1980 n. 25.
Con deliberazione del Consiglio Comunale
in data 21 dicembre 1980 (mecc. 8010615/47), esecutiva dal 28
gennaio 1981 è stato approvato il progetto dei lavori sopracitati
e l'affidamento specifico dei lavori stessi all'Impresa Nuova
Upir S.p.A. ora nuova Upir S.r.l. per l'importo a corpo di nette
Lire 4.741.067.280 con contratto - convenzione Rep. n. 68 del
13 marzo 1981 sono stati perfezionati i rapporti tra la Città
e l'impresa Nuova Upir.
Con deliberazione del Consiglio Comunale
in data 2 marzo 1982 (mecc. 8200381/47), esecutiva dal 15 giugno
1982 è stata approvata una perizia di variante e suppletiva
per costruzione di cabina elettrica di trasformazione e per formazione
di tratti di cassonetti stradali dell'importo a corpo di nette
Lire 39.708.830 per cui la somma complessiva netta autorizzata
per i lavori risulta di Lire 4.780.776.110.
L'impresa Nuova Upir ha presentato in
data 6 maggio 1982 domanda per la corresponsione dei compensi
per la Revisione dei Prezzi contrattuali e richiesta di pagamento
del residuo 15% di ritenuta ai sensi dell'art. 3 della Legge 10
dicembre 1981 n. 741.
Con deliberazione del Consiglio Comunale
in data 15 giugno 1981 (mecc. 8104564/12) è stata concessa
all'Impresa Nuova Upir ai sensi del D.M. 25 novembre 1972 una
anticipazione di Lire 948.213.456 pari al 20% dell'importo dei
lavori di cui al contratto principale di Lire 4.741.067.280.
Tale deliberazione prevedeva che la
revisione dei prezzi contrattuali sarà accordata ai sensi
dell'art. 14 della Legge 3 gennaio 1978 n. 1 per l'importo eccedente
quello anticipato e sarà conteggiata sull'ammontare di
ogni rata di acconto depurata della quota di anticipazione recuperata
sulla rata stessa.
Con deliberazione n. 662 del Consiglio
Comunale in data 21 gennaio 1986 (mecc. 8500653/47), esecutiva
dal 20 febbraio 1986 è stata approvata, in parziale deroga
a quanto previsto della deliberazione di concessione dell'anticipazione,
l'estensione delle nuove norme di conteggio dei compensi per revisione
prezzi, come previsto dal punto 4 del dispositivo della deliberazione
Consiglio Comunale in data 1° ottobre 1984 (mecc. 8411160/03),
anche ai presenti lavori in corso alla data di entrata in vigore
della Legge 741/1981 per i quali non risulta tuttora liquidato
il saldo dei compensi revisionali il tutto ai sensi dell'art.
3 della Legge 741/1981 e della Circolare del Ministero dei LL.PP.
n. 629 in data 5 aprile 1982.
Il Certificato di Collaudo è stato
emesso in data 5 agosto 1992 ed approvato con deliberazione della
Giunta Comunale del 5 agosto 1993 (mecc. 9305652/47) importo netto
Lire 4.780.776.110.
Gli aumenti verificatisi nei costi di
costruzione sono risultati superiori all'alea prevista dalla Legge
ed il civico Ufficio Tecnico ha determinato l'ammontare della
Revisione prezzi nell'importo di Lire 841.555.204.
In corso d'opera sono stati concessi 7
acconti per un totale di Lire 739.656.938 compresa la ritenuta
del 15% resta così da liquidare il saldo di Lire 101.898.266.
L'importo di Lire 101.898.266 è
corrispondente a quanto richiesto dall'Impresa Nuova Upir.
Con lettera del 29 aprile 1998 tramite
lo Studio Legale Casavecchia - Santilli la ditta Nuova Upir ribadiva
le richieste per ritardati pagamenti, dei saldi di R.P. e ritenute
previdenziali il pagamento di interessi legali e di mora ai sensi
degli artt. 35 e 36 del D.P.R. 16 luglio 1962 e degli artt. 4
e 5 della Legge 10 dicembre 1981 .
Il Civico Ufficio Tecnico ha determinato
in esito alla richiesta di interessi sui ritardati pagamenti della
sopracitata somma di Lire 101.898.266 l'ammontare a Lire 164.968.659.
Infatti il Capitolato Generale di Appalto
OO.PP. approvato con D.P.R. del 16 luglio 1962 prevede per i pagamenti,
decorso un periodo di franchigia, la corresponsione di interesse
per ritardo, dapprima tasso legale e poi al tasso di mora.
Il periodo di corresponsione degli interessi
legali è stato precisato con la Legge 10 dicembre 1981
n. 741 ed esime le ditte dal presentare domande o riserve per
la corresponsione degli interessi.
Il tempo stabilito per l'esecuzione dei
lavori è stato fissato in 18 mesi dalla data del verbale
di consegna dei lavori in data 22 dicembre 1980.
A causa della sospensione di giorni 61
il tempo utile è stato protratto al 22 agosto 1982.
L'ultimazione è avvenuta il giorno
21 agosto 1982, quindi in tempo utile.
Il periodo considerato per la determinazione
degli interessi su importi di Revisione Prezzi da corrispondere
in corso d'opera ha inizio in data 22 agosto 1983 e termina in
data 26 ottobre 1995. Dopo detto periodo l'Impresa Nuova Upir
ha presentato rinuncia a ulteriori richieste di interessi.
L'importo di cui l'Impresa Nuova Upir
è disposta a rinunciare ammonta a L. 29.685.401 alla data
del 31 agosto 1998.
L'importo netto dei lavori ammonta a L.
4.780.776.110.
Durante il corso dei lavori sono stati
emessi certificati di pagamento in acconto per Lire 4.756.872.229
per cui il pagamento a saldo del credito della Ditta ammontante
a L. 23.903.881 è stato approvato con deliberazione del
Consiglio Comunale del 1° ottobre 1984 (mecc. 8409730/47).
Tale importo di L. 23.903.881 è
stato pagato in 2 rate di L. 3.620.395 e L. 20.283.486; per detto
importo di L. 3.620.395 l'Impresa ha presentato copia di accredito
bancario C.R.T. emesso in data 1° settembre 1994, del Mandato
della Ragioneria n. 17217/1.
L'ammontare degli interessi calcolati
su detto importo di L. 3.620.395 risulta essere di Lire 6.064.042
e riguarda il periodo dal 22 agosto 1983 al 31 dicembre 1994 (con
data inizio 1 anno dopo l'ultimazione dei lavori al quale sono
aggiunti ulteriori 120 giorni di franchigia secondo quanto disposto
dall'art. 5 comma 4 Legge 741/81).
In totale la somma richiesta dall'Impresa
Nuova Upir risulta dalla presente tabella:
Saldo revisionale L. 101.898.266
Interessi su saldo revisionale L. 170.676.188
Interessi su ritardato pagamento ritenute previdenziali L.
6.064.042
Sommano L. 278.638.496
Dedurre 1% L.
1.018.983
Totale netto da corrispondere
L. 277.619.513
I.V.A. 10% su L. 101.898.266
L. 10.189.826
Importo totale L. 287.809.339
La somma omnicomprensiva di L. 282.163.063
comporta la rinuncia da parte dell'Impresa Nuova Upir a qualsiasi
richiesta per il riconoscimento di ulteriori interessi calcolati
come sopradetto alla data del 26 ottobre 1995. L'attivazione di
un contenzioso potrebbe portare ad un aggravio di spese con ulteriore
danno alla Città.
Con un ulteriore esame della proposta
di deliberazione della Giunta Comunale al Consiglio (delib. n.
9900357/47) per il riconoscimento del debito fuori bilancio relativamente
alla costruzione di un fabbricato a 5 piani f.t. e di due fabbricati
a 6 piani f.t. nel Comune di Grugliasco Lotto 1 realizzati per
conto del Comune di Torino dall'Impresa Nuova Upir nell'ambito
della Legge 25/80, si è rilevato, tra l'altro, che nel
calcolo degli interessi richiesti non si è tenuto conto
che il collaudo si è protratto lungamente nel tempo anche
perché l'Impresa aveva realizzato un impianto di distribuzione
del gas non corrispondente alle Norme UNI-CIG.
Solo successivamente l'Impresa Nuova Upir
ha apportato le modifiche necessarie (installazione di elettrovalvola
e rilevatore di gas) che hanno consentito al collaudatore di dichiarare
accettabili i lavori.
Gli Uffici hanno riesaminato le richieste
di interessi e saldo per Revisione Prezzi e per interessi su ritardato
pagamento delle ritenute previdenziali alla luce delle osservazioni
fatte dalla Commissione.
Poiché in data 1° ottobre 1984
con deliberazione n. mecc. 8409730/47 sono state svincolate le
fidejussioni sostitutive della ritenuta a garanzia senza che il
collaudo fosse concluso positivamente, non si ritiene di dover
corrispondere alla Ditta gli interessi relativamente al 5% dell'importo
di revisione prezzi ancora dovuto per il periodo che intercorre
tra lo svincolo delle fidejussioni (2 ottobre 1984) e la data
del collaudo (5 agosto 1992) considerando tale 5% come ritenuta
a garanzia.
Come risulta dalla sotto riportata tabella
il computo degli interessi è stato calcolalo:
Saldo Revisionale L. 101.898.266
Interessi su saldo revisionale L. 164.968.659
Interessi su ritardato pagamento Ritenute Previdenziali L.
6.125.294
Sommano L. 272.992.219
Dedurre 1% su L. 101.898.266 L.
1.018.983
Totale netto da corrispondere L. 271.973.236
I.V.A. 10% su L.101.898.266 L.
10.189.827
Importo Totale L. 282.163.063
al 100% dal 22 agosto 1983 (1 anno dopo l'ultimazione) al 1°
ottobre 1984 (data di svincolo delle fidejussioni)
al 95% dal 2 ottobre 1984 al 26 ottobre 1995
al 5% dal 5 agosto 1992 (data del collaudo) al 26 ottobre 1995.
La somma in riduzione risulta dai calcoli
effettuati dagli Uffici (all. 1 _ n. ) di nette Lire 5.646.277.
L'importo dovuto alla Ditta Nuova Upir
risulta quindi di nette Lire 271.973.236 anziché di Lire
277.619.513 come richiesto dalla Ditta Nuova Upir.
Con nota del 25 maggio 1999 che si allega
(all. 2 _ n. ) la Ditta Nuova Upir ha accettato la somma di nette
Lire 271.973.236 dichiarando di non aver più nulla a pretendere
né a titolo di interessi né a titolo di rivalutazione
del credito per le opere eseguite nel cantiere di Grugliasco Lotto
1.
L'Amministrazione si riserva di accertare
successivamente le responsabilità dei ritardati pagamenti.
Occorre pertanto provvedere al pagamento
della somma di L. 287.809.339.
Tutto ciò premesso,
Vista la Legge 8 giugno 1990 n. 142
sull'ordinamento delle autonomie locali con la quale, fra l'altro,
all'art. 32 sono indicati gli atti rientranti nella competenza
dei Consigli Comunali;
Dato atto che i pareri di cui all'art.
53 della Legge 8 giugno 1990 n. 142 e sue successive modificazioni:
favorevole sulla regolarità tecnica e correttezza amministrativa
dell'atto;
favorevole sulla regolarità contabile;
Viste le disposizioni legislative sopra
richiamate;
Con voti unanimi, espressi in forma palese;
1) di approvare, la contabilità
revisionale il cui ammontare è stato determinato dal Civico
Ufficio Tecnico in nette L. 841.555.204;
2) di approvare la somma a favore dell'Impresa
Nuova Upir di L. 101.898.266 a titolo di saldo della Revisione
Prezzi contrattuali per i lavori di costruzione di 3 fabbricati
nel Comune di Grugliasco Lotto 1 oltre al rimborso di L. 10.189.827
per I.V.A. in ragione del 10% e così complessivamente per
Revisione Prezzi L. 112.088.093;
3) di approvare la spesa di L. 164.968.659
a titolo di corresponsione interessi su ritardato pagamento Revisione
Prezzi;
4) di approvare la spesa di L. 6.125.294
a titolo di corresponsione interessi su ritardata restituzione
di ritenute previdenziali;
5) di approvare per le ragioni espresse
in premessa e che qui si intendono integralmente riportate la
maggiore spesa di L. 283.182.046 (Euro 146.251,32) conseguente
al pagamento del saldo revisionale e della corresponsione di interessi
per ritardati pagamenti di Revisione Prezzi dovuti all'Impresa
Nuova Upir;
6) di riconoscere il debito fuori bilancio
a favore dell'Impresa Nuova Upir, ai sensi dell'art. 37 del Decreto
Legislativo 77/95, ritenuto un indebito arricchimento della Città
la mancata erogazione di quanto dovuto alla Ditta e stante l'utilità
di non procedere in un giudizio che vedrebbe la Città soccombente
con ulteriore aggravio di costi per la medesima;
7) di impegnare la Giunta a condurre ogni
necessario approfondimento volto ad accertare e perseguire eventuali
responsabilità in capo a terzi;
8) di riservare a successiva determinazione
dirigenziale l'impegno di spesa. Detta spesa sarà finanziata
anzichè con mutuo da richiedere, con l'utilizzo di economie
del mutuo 693 concesso dall'Istituto Bancario S. Paolo di Torino.
La spesa già proposta nel piano triennale dei LL.PP. 1998-1999-2000
(anno 1998) è stata reinserita con variazione di Bilancio
nel piano triennale dei LL.PP. 1999-2000-2001 (anno 1999) approvato
da parte del Consiglio Comunale contestualmente al Bilancio con
deliberazione del 30 marzo 1999 (n. mecc. 9900452/47) codice opera
381 e non comporta ulteriori oneri finanziari;
9) di dichiarare, attesa l'urgenza, in
conformità del distinto voto palese ed unanime, il presente
provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 47,
3° comma, della Legge 8 giugno 1990 n. 142.