Deliberazione del Consiglio Comunale
OGGETTO: Surrogazione del Consigliere dimissionario Costa Giovanni e convalida del
surrogante.
Il Presidente riferisce:
con lettera del 18 gennaio 1999, n. prot. 99, il signor Giovanni Costa, eletto nelle
consultazioni del 27 aprile e 11 maggio 1997 nella Lista Forza Italia, ha presentato le dimissioni
dalla carica di Consigliere Comunale.
Ai sensi dell'art. 31, comma 2 bis, della Legge 8 giugno 1990 n. 142, come sostituito
dall'art. 5, comma 1, della Legge 15 maggio 1997 n. 127, le dimissioni dalla carica di Consigliere
Comunale sono ...irrevocabili, non necessitano di presa d'atto e sono immediatamente efficaci.
Il Consiglio, entro e non oltre dieci giorni, deve procedere alla surrogazione dei Consiglieri
dimissionari....
Si ritiene pertanto necessario procedere alla surrogazione del Consigliere dimissionario
Costa Giovanni con il primo dei candidati non eletti della Lista Forza Italia, come dispone l'art.
81 del D.P.R. 570/60;
Accertato che nella suddetta lista n. 3 il primo dei candidati non eletti risulta essere il signor
Andrea Cenni, con voti 124.403;
Dato atto che al Signor Cenni è stato comunicato che sarebbe subentrato al Consigliere
Comunale dimissionario ed è stato altresì invitato alla riunione odierna di questo Consiglio;
Tutto ciò premesso, il Presidente rammenta che, ai sensi dell'art. 75 del citato T.U. 1960 n. 570, il Consiglio deve esaminare la condizione del surrogante per accertare che nei suoi confronti non sussista alcuna delle cause di ineleggibilità o di incompatibilità previste dalla Legge 23.04.1981 n. 154 nonchè dalla Legge 19.03.1990 n. 55 quale modificata con Legge 18.01.1992 n. 16 nella parte rimasta in vigore dopo la sentenza 23 aprile - 6 maggio 1996 n. 142 della Corte Costituzionale e quindi convalidarlo; ovvero, nel caso sussistessero cause ostative, dichiarare la sua ineleggibilità, provvedendo alla necessaria sostituzione.
Si dà atto che, ai sensi del disposto dell'art.53 della Legge 8 giugno 1990 n. 142, sono stati
acquisiti il parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica e correttezza amministrativa del
provvedimento nonchè il parere favorevole in ordine alla regolarità contabile dello stesso.
E' intervenuto il Presidente Marino, il cui intervento non viene riportato nel presente
provvedimento, non essendone stata formulata esplicita richiesta, ferma restando comunque
l'inserzione dello stesso nel processo verbale della seduta del Consiglio Comunale.
Accertato che non sono state, dunque, sollevate eccezioni di ineleggibilità o incompatibilità,
presumendosi l'inesistenza di cause ostative, indice votazione per alzata di mano per la convalida
del surrogante Signor Andrea Cenni alla carica di Consigliere Comunale.
Risultano assenti dall'aula, al momento della votazione, oltre al Sindaco Castellani, i Consiglieri
Branciforte, Bressan e Sestero.
PRESENTI E VOTANTI 45
VOTI FAVOREVOLI 45
VOTI CONTRARI /
Per l'esito della votazione che precede il Presidente proclama che il Consiglio Comunale