DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 18 GENNAIO 1999
OGGETTO: CIRCOSCRIZIONE 5 - ESPROPRIO IMMOBILI COMPRESI TRA IL FIUME
DORA ED I CORSI POTENZA E REGINA MARGHERITA DESTINATI A VERDE
PUBBLICO - SOCIETA' EDILDORADO - CESSIONE VOLONTARIA SPESA
L. 1.247.876.890.= (EURO 644.474,63) APPROVAZIONE.
Proposta dell'Assessore Corsico,
di concerto con l'Assessore Viano.
Con deliberazione n. 2860 del Consiglio Comunale del 21 luglio 1987 (mecc. 8707003/09),
esecutiva dal 22 agosto 1987, è stato approvato, ai sensi e per gli effetti del 5° comma dell'art.
1 della legge 3 gennaio 1978 n. 1 il progetto concernente l'apertura, le sistemazioni stradali e la
sistemazione del verde pubblico, delle aree comprese tra il torrente Dora ed i Corsi Potenza e
Regina Margherita nonché la contestuale adozione, ai sensi e per gli effetti del 5° comma dell'art.
1 della Legge n. 1/78 e successive proroghe della variante al P.R.G..
Con deliberazione n. 2744 il Consiglio Comunale in data 20 giugno 1988 (mecc.
8806461/09), esecutiva dal 18 luglio 1988 n. 46088, approvava le controdeduzioni e le modifiche
conseguenti all'accoglimento di opposizione presentata dagli aventi diritto.
Con deliberazione n. 168/25820 della Giunta Regionale del Piemonte del 29 dicembre 1988
veniva approvata, ai sensi e per gli effetti dell'art. 1 della Legge 3 gennaio 1978 n. 1, la variante
al Piano Regolatore Generale vigente così come modificato dal Comune di Torino con la citata
deliberazione consiliare n. 2744 del 20 giugno 1988.
Con deliberazione n. 10628 della Giunta Comunale in data 11 dicembre 1992 (mecc.
9213717/09), esecutiva ai sensi di legge, è stata approvata l'occupazione d'urgenza per la durata
di anni cinque dalla data di immissione nel possesso degli immobili siti in via Forlì angolo via
Calabria della superficie di complessivi mq. 44595 circa.
Con decreto n. 1/93 del Sub Commissario della Città di Torino del 19 gennaio 1993 è stata
disposta l'occupazione d'urgenza degli immobili sopra indicati la cui presa di possesso è stata
effettuata in data 23 marzo 1992.
seguente:
- Valutazione L.842.369.550.=
- Indennità per anticipata occupazione pari al 10% dal 23 marzo 1993 (data di presa di
possesso) al 31 dicembre 1996 = 3 anni 9 mesi 8 giorni
L. 842.369.550 x 10% = L.84.236.955 x 3 anni = L. 252.710.865.=
L.84.236.955 x 9/12 = L 63.177.716.=
L.84.236.955 x 8/360 = L. 1.871.932.=
L. 317.760.513.=
-
Indennità per anticipata occupazione pari al 5% dall'1-1-1997 al 31-12-1998 = 2 anni
L.842.369.550 x 5% = L.42.118.477 x 2 = L. 84.236.954=.
- Indennità per anticipata ocupazione pari al 2,5% dall'1-1-1999 al 1-3-1999 (data presunta
di stipula dell'atto di cessione) = 2 mesi
L.842.369.550 x 2,5% = L.21.059.238 x 2/12 = L. 3.509.873=.
Per complessive L.1.247.876.890= (EURO 644.474,63).
Considerato che con la predetta cessione la Città ha la possibilità di acquisire oltre la metà
degli immobili occorrenti per la realizzazione dell'opera pubblica, si ritiene opportuno aderire alla
proposta di cessione volontaria.
La somma di L.1.247.876.890.= (EURO 644.474,63) è finanziata con la delibera del
Consiglio Comunale n. 64/95 (n. mecc. 9408614/09).
La somma di cui sopra non è soggetta alla ritenuta d'imposta del 20%, ai sensi dell'art. 11
della legge 30 dicembre 1991 n.413, in quanto trattasi di società commerciale.
Tutto ciò premesso,
1) La cessione volontaria da parte della S.r.l. EDILDORADO - con sede in Torino - via Vidua,
7 - P.IVA 05832070014, in persona dell'Amministratore sig. BOLLO Gianfranco, degli
immobili di sua proprietà compresi tra il fiume Dora ed i corsi Potenza e Regina Margherita
destinati a verde pubblico e descritti a catasto come segue:
Ditta n. 3 nell'allegata planimetria (all. 1 - n. );
F. 1121 particelle n.ri 100 - 101 - 102 - 103 di mq. 2530 tra le coerenze:
N. Torrente Dora Riparia;
E. Canale Ceronda;
S. Città di Torino;
O. Torrente Dora;
Ditta n. 3/1 nell'allegata planimetria (All. 1).
F. 1121 particelle n.ri 104 - 105 - 106 parte - 115 parte - 116 parte di mq. 25.465 tra le
coerenze:
N. Torrente Dora;
E. Alloatti Angela ed altri, Imm - Kent, Alaria Angelo;
S. Stessa ditta, Alaria Angelo, Città;
O. Alaria Giancarlo, Alaria Angelo, Graffi Emilia ed altri, Città, Canale Ceronda.
Per la cessione dei suddetti immobili la S.r.l. EDILDORADO accetta il prezzo di
L.842.369.550, come determinato dal competente Settore Riorganizzazione e
Riqualificazione Patrimonio a titolo di indennità di esproprio oltre a L. 405.507.340.=. a
titolo di indennità per anticipata occupazione dal 23-3-1993 data di presa di possesso al 1°
marzo 1999 (data presunta di stipula dell'atto di cessione) per una somma totale di
L. 1.247.876.890.= (EURO 644.474,63) (comprensiva di interessi legali fino alla data
presunta di pagamento dell'1/3/99 già impegnata con deliberazione del Consiglio Comunale
del 13 marzo 1995 (mecc. 9408614/09), esecutiva dal 7 aprile 1995 e finanziata con mutuo
di L. 13.122.375.450 perfezionato con la Banca Monte dei Paschi di Siena (n. 1466).
Su tale somma non occorre applicare la ritenuta d'imposta del 20% ai sensi della Legge 30
dicembre 1991 n. 413, in quanto trattasi di società commerciale.
Per la suddetta cessione la S.r.l. EDILDORADO dichiara:
che la cessione dell'immobile di cui sopra è da intendersi a titolo definitivo ed il prezzo
sopra indicato si intende comprensivo di ogni altra indennità determinabile a qualsiasi
titolo;
Che l'immobile è ceduto libero, che non è sottoposto a pesi, vincoli, servitù, privilegi,
ipoteche, trascrizioni pregiudizievoli e ad ogni altro peso e vincolo che ne possa diminuire
il pieno dominio o il valore, e che e nella sua piena disponibilità garantendo per l'evizione
a norma di legge.
Il trasferimento alla Città della proprietà dell'immobile sopra descritto avrà luogo alla data
di stupulazione dell'atto formale di cessione che le parti si impegnano a sottoscrivere dopo
l'avvenuta esecutività della deliberazione di approvazione del presente accordo.
Le spese dell'atto di trasferimento relative e conseguenti, sono a carico della Città,
richiamate le agevolazioni fiscali in materia trattandosi di immobili destinati ad impianti
di pubblica utilità in esecuzione di strumento urbanistico esecutivo e trovano capienza nei
fondi appositamente impegnati da parte del Settore competente; resta invece a carico della
proprietà cedente ogni imposta pendente, completamentare, successiva e comunque
susseguente che negli Uffici Finanziari dovessero liquidare su rogito od atti di provenienza
o denunce ai fini fiscali comunque riferentesi all'immobile oggetto della presente cessione
per il periodo di pertinenza della proprietà cedente.
L'Ufficiale rogante, in sede di rogazione dell'atto contrattuale, è autorizzato ad apportare
modifiche allo schema di cessione approvato con la presente deliberazione, in tutti i casi
in cui si renderanno opportune anche per l'adeguamento alle norme giuridiche.
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