H07QSM01
Centro Intercultura e Sport ASD CIS
rivolto a
- scuole dell’infanzia
- attività adattabile a disabilità motoria, sensoriale e cognitiva
obiettivi
- fornire uno spazio di espressione, comunicazione, gioco e relazione, che sostenga lo sviluppo dell’identità, tra potenzialità e difficoltà, tra dipendenza e autonomia
- favorire uno spazio d’ascolto e di accoglienza corporea, all’interno della realtà scolastica ed educativa
- sostenere l’integrazione del nuovo gruppo nei momenti di passaggio da una realtà educativa all’altra (nido, scuola dell’infanzia, scuola primaria)
- sviluppare l’osservazione dei singoli bambini, fornendo uno screening precoce per l’individuazione di situazioni di deficit/disagio e di potenziali sportivi
contenuto del percorso
Attività sportiva o ludico-motoria
Attività ludico-motoria il cui obiettivo è potenziare, proponendoli sotto forma di gioco, gli schemi motori di base. Il lavoro consisterà in un avvicinamento graduale alla motricità, che partirà dalla conoscenza di sé e delle proprie capacità, per arrivare, attraverso la conoscenza dell’altro, alla socializzazione e al gioco di squadra. Per favorire questo processo il programma sarà realizzato in parte come intervento dall’individuo al gruppo e in parte come ritorno dal gruppo all’individuo.
Il principio e il senso delle attività di gioco motricità per la scuola dell’infanzia sono stati raggruppati in gruppi di intervento che sono di seguito esplicati:
- Introduzione all’attività: Accoglienza e conoscenza, percezione del proprio corpo;
- Stimolazione delle funzioni senso-percettive e spazio-tempo: Attraverso il gioco, il bambino impara a riconoscere e denominare le parti del corpo, a classificare e rielaborare le informazioni provenienti dagli organi di senso. Inoltre esplora lo spazio intorno a sé e, tramite semplici sequenze ritmiche, inizia a percepire il concetto di spazio-tempo;
- Giochi e percorsi spazio-temporali: Piccoli giochi e percorsi dove il bambino deve riconoscere l’intensità del suono e si muove adeguatamente, valutando le distanze attraverso le parti del corpo e l’utilizzo di piccoli attrezzi;
- Schemi motori di base: Il bambino impara a coordinare e utilizzare i diversi schemi motori combinati tra loro (correre-saltare-afferrare-lanciare-ecc.);
- Manipolazione e giochi con la palla: Il bambino attraverso l’utilizzo della palla impara a gestire l’equilibrio statico-dinamico e la capacità di fantasia motoria;
- Cooperazione: Attraverso giochi di ruolo i bambini sperimenteranno la cooperazione tra di loro, qualità necessaria per lo svolgimento delle attività;
- Gioco di squadra: Giochi sportivi con la palla in cui la cooperazione risulta essere necessaria per il conseguimento dei punti. Il bambino impara ad interagire positivamente con gli altri valorizzando le diversità;
Per lo svolgimento delle attività verrà utilizzato del materiale sportivo e non solo, e verranno messe in atto delle proposte, ma saranno poi i bambini a suggerire il modo migliore per arrivare all’obiettivo, e lo faranno differentemente a seconda del gruppo.
In forma sintetica si propone di seguito un esempio di schematizzazione di un incontro.
Tenendo presente che l’attività prevista è qualcosa di unico e diverso per ogni incontro, in tale originalità si possono comunque distinguere rituali, regole e tempi definiti:
- L’accoglienza in cerchio: il saluto, il ritrovarsi; si ricordano le regole, si rinnova il patto ascoltare/ascoltarsi e si presentano i materiali a disposizione. Il cerchio è il luogo dell’attesa, ma anche dell’incontro, dell’ascolto reciproco, dove tutti possono guardarsi e prendere i propri spazi;
- Il gioco libero: conoscere i materiali a disposizione, scegliendo come e con chi scoprirli, in assoluta libertà, rispettando gli spazi di tutti e le regole di convivenza e sicurezza.
- Il gioco guidato: si propongono di volta in volta attività nelle quali i bambini, con materiali che conoscono già, sperimentano e si mettono alla prova con la possibilità di apprendere nuove competenze, che avranno come fine uno o più degli obiettivi di cui sopra. Le proposte cambieranno di gruppo in gruppo, poiché sarà via via più importante insistere su uno o su un altro aspetto. Sia durante i momenti di gioco libero, che di gioco guidato quindi, andranno a svilupparsi i temi emergenti nel gruppo e quindi gli interventi nel corso degli incontri diventeranno sempre più mirati.
- Cerchio di chiusura: I bambini raccontano quello che è stato vissuto nel corso della seduta; si propone un riconoscimento individuale attraverso piccoli “rimandi”; ricomponendo un “quadro di gruppo”, la storia vissuta insieme. Verranno valutate e rimandate potenzialità e criticità. È inoltre il luogo dei saluti.
altre indicazioni
- il progetto può essere inserito in qualsiasi momento dell’anno scolastico
- la proposta è di un percorso minimo di 5 incontri della durata di 45 minuti l’uno, con cadenza settimanale; sono disponibili pacchetti da 5/10/15/20/ incontri o percorsi annuali
costi
2 € a partecipante a incontro – minimo 30 bambini/incontro suddivisi in 3 gruppi
calendario
5 incontri della durata di 45 minuti
sede attività
presso le scuole richiedenti
referente organizzativo
Michela Carpegna
tel: 3283628080