Museo Nazionale del Risorgimento Italiano

Il Museo conserva straordinarie collezioni storiche che narrano i complessi processi di unificazione e indipendenza nazionali avvenuti in Italia e in Europa nel corso dell’Ottocento. E’ sito a Palazzo Carignano, nel cuore di Torino. Al suo interno si trova la Camera dei Deputati del Parlamento subalpino, l’unica rimasta integra in Europa tra quelle nate dalle Costituzioni del 1848, e dove si è svolta l’attività legislativa fino al 28 dicembre 1860. E’ qui che Camillo Cavour, Massimo d’Azeglio, Vincenzo Gioberti e tanti altri avviarono il processo che portò l’Italia ad essere uno Stato liberale e costituzionale, ponendo le basi della nostra democrazia.

Indirizzo:
Piazza Carlo Alberto, 8 – 10123 Torino
tel: 011.5621147

Un’attenzione particolare è dedicata al mondo della scuola, con un costante e quotidiano dialogo che ha l’obiettivo di instaurare una rete educativa per favorire la trasmissione della nostra Storia e dei suoi valori alle giovani generazioni che ne saranno le future custodi. Si propongono visite guidate standard, tematiche e in lingua straniera; laboratori modulati secondo il grado scolastico, con carattere ludico-didattico per la scuola primaria, di approfondimento per le secondarie e di specializzazione per l’Università; percorsi PCTO.
I percorsi sono descritti in questa pagina:
http://2011.museorisorgimentotorino.it/didattica.php.

per info e prenotazioni:
Servizi educativi – didattica
tel: 011.5623719 (orario: martedì – mercoledì – giovedì: 10.00 – 14.00)
prenotazioni@museorisorgimentotorino.it

Attività per la scuola secondaria di primo grado: 

“Un giorno al Parlamento: dibattito parlamentare” –  Laboratorio per classi seconde e terze
Il percorso inizia dalla visita del Museo con approfondimenti sull’attività legislativa e politica dell’Ottocento e sull’affermazione dei diritti fondamentali; descrizione e presentazione della funzione della Camera dei deputati del parlamento subalpino. Prosegue con il laboratorio che consiste nella simulazione di una seduta parlamentare con dibattito guidato su un argomento di attualità scelto dagli studenti tra quelli appositamente proposti. Obiettivo finale è stimolare gli studenti alla conoscenza della storia in un’ottica di comprensione e interazione col presente stimolando la cultura alla cittadinanza attiva, la condivisione dei valori collettivi e il senso di appartenenza ad una comunità democratica.
In alternativa è possibile indirizzare il dibattito su argomenti condivisi volti a preparare la bozza per la stesura della Carta costituzionale della propria classe che gli studenti potranno completare a scuola creando un pdf o un PowerPoint.
Durata: 120’ circa
Costo: 7,50 € a studente comprensivi di biglietto d’ingresso e quota guida.

“Libertà va decrittando” Laboratorio 
Con questo percorso si integra il racconto storico con un’attività pratica scientifica unendo la storia e la matematica. Si tratta di un laboratorio itinerante nelle sale espositive, che coinvolge gli studenti in qualità di giovani carbonari. I giovani carbonari sono chiamati a risolvere il mistero che si cela dietro alcuni messaggi cifrati custoditi nel museo e scritti dai protagonisti delle vicende che portarono all’Unità d’Italia e alla conquista di alcune libertà fondamentali (di stampa, di pensiero e opinione, di associazione, di culto, di circolazione, di voto …). Per poter scoprire gli oggetti simbolo di tali libertà (albero della libertà, torchio, calamaio …), i ragazzi, dovranno decriptare il messaggio ritrovato. Ad ogni tappa storica sarà associato un messaggio cifrato, la cui decodifica permetterà la conquista di un tipo di libertà. I metodi crittografici che i ragazzi apprenderanno saranno: l’alfabeto carbonaro, interessante a livello matematico per i concetti di simmetria e identità, e a livello linguistico per considerazioni sulla fonologia delle lettere dell’alfabeto; la griglia di Cardano, legata all’individuazione di specifiche lettere in un testo che formano un messaggio, su cui si può riflettere sulle possibili combinazioni di messaggio al variare del verso della griglia; il cifrario di Cesare, che permette una considerazione sull’aritmetica modulare, sulla traslazione delle lettere dell’alfabeto italiano e – associata al disco di Alberti – sul concetto di rotazione; e la scitala, metodo steganografico, legato al passaggio dal mondo bidimensionale a quello tridimensionale.
(Laboratorio realizzato in collaborazione con NEXT –LAND e Università di Torino, Facoltà di Matematica)
Durata: 120’ circa
Costo: 7,50 € a studente comprensivi di biglietto d’ingresso e quota guida.