Pinacoteca Giovanni e Marella Agnelli

La Pinacoteca Agnelli è un’istituzione museale situata a Torino all’interno del Lingotto, l’ex fabbrica di automobili FIAT costruita negli anni Venti del Novecento e trasformata in edificio polivalente da Renzo Piano alla fine degli anni Novanta. Nata nel 2002 per conservare e valorizzare la storica collezione di opere di Giovanni e Marella Agnelli, la Pinacoteca accoglie 25 capolavori che spaziano dal Settecento alla metà del Novecento.
In occasione dei vent’anni, nel 2022 Pinacoteca Agnelli ha inaugurato un nuovo corso attraverso un programma che comprende l’espansione dei suoi spazi sulla iconica pista sul tetto del Lingotto, la produzione di mostre negli spazi interni del museo e un inedito progetto di riattivazione della collezione permanente. Attraverso progetti espositivi di ricerca e collaborazioni con istituzioni italiane e internazionali, la Pinacoteca Agnelli si trasforma in un luogo aperto alla riflessione sulle tematiche della contemporaneità, votato all’inclusione e alla partecipazione di pubblici diversi, e riconosce un ruolo centrale all’educazione, con una prospettiva che vede l’arte come strumento fondamentale per conoscere il mondo e affrontare la sua complessità.

Pinacoteca Agnelli
Lingotto – Via Nizza, 230/103
10126 – Torino

INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI: Pinacoteca Agnelli | Progetti educativi
www.pinacoteca-agnelli.it
www.pinacoteca-agnelli.it/educazione/scuole/studenti/
mail: educa@pinacoteca-agnelli.it
tel: 011. 0925010

Proposte didattiche per le scuole secondarie di primo grado:

Con le parole
La parola, scritta o pronunciata, è tema centrale delle opere di Louise Lawler, Marco Giordano e Sylvie Fleury, esposte sull’iconica Pista 500, e di alcune di quelle di Salvo, presenti nella mostra a lui dedicata. Gli studenti saranno accompagnati in un percorso di lettura delle opere che utilizzano il linguaggio come strumento di comunicazione ed espressione. Verranno invitati a riflettere sulla creazione di cortocircuiti da parte degli artisti e sull’interazione tra opere e pubblico, per confrontarsi sull’importanza del linguaggio oggi.
Obiettivi educativi: Imparare a leggere in modo più critico e consapevole i messaggi testuali con cui ci confrontiamo ogni giorno; stimolare una riflessione su come le parole possano farsi arte visiva; avvicinarsi alle diverse pratiche dell’arte concettuale.

Le forme dell’opera
L’artista Salvo ha portato avanti dapprima una ricerca vicina all’Arte Povera e ai linguaggi dell’arte concettuale, per poi dedicarsi dal 1973 esclusivamente alla pittura, senza che questa si sia posta in contrapposizione con il primo periodo, ma inserendosi coerentemente nel suo percorso artistico. A partire dai lavori esposti in mostra e dalle vicende che hanno coinvolto Salvo durante cinquant’anni di carriera, le studentesse e gli studenti verranno invitati a riflettere sul ruolo dell’artista, ieri e oggi, e su come il vissuto, il contesto di lavoro e l’immaginario del passato possano più o meno riflettersi sulla sua pratica.
Obiettivi educativi: Avvicinare alle pratiche e ai temi trattati dagli artisti contemporanei; comprendere le diverse modalità espressive di un artista; stimolare il pensiero critico; sviluppare la capacità di osservazione e lettura delle opere d’arte; riflettere sulla professione e sul ruolo dell’artista.

Ritrarsi
L’autoritratto è un genere artistico che ha radici antiche. Rappresenta un’opportunità per l’artista di esprimere il suo rapporto con la storia e con il mondo, fornisce uno specchio sul quale lo spettatore può riflettersi e ripensarsi. Salvo ha utilizzato l’autoritratto sia in fotografia che in forma testuale che in pittura, esplorando questo genere nelle sue diverse implicazioni. Studenti e studentesse
potranno analizzare l’autorappresentazione nella costruzione dell’identità.
Obiettivi educativi: Sviluppare le capacità di osservazione consapevole e lettura critica delle opere d’arte; imparare a mettere in relazione immagini del passato e del presente; stimolare una riflessione sull’identità del singolo in rapporto all’altro.

Percorso guidato
Visita “esplorativa” e interattiva in cui studentesse e studenti vengono coinvolti nella lettura delle opere e la loro lettura in relazione ai temi della contemporaneità. L’attività può essere dedicata al progetto artistico della Pista 500, alla storia del Lingotto, alla Collezione permanente e alla mostra di Salvo.
Obiettivi educativi: Sviluppare le capacità di osservazione consapevole e lettura critica delle opere d’arte; imparare a mettere in relazione immagini del passato e del presente; stimolare riflessioni trasversali alle diverse discipline e contesti.