E12WSS02
Servizio Inclusione Sensibilizzazione all’HC
rivolto a
- scuole secondarie di primo grado
- adatto a utenti con disabilità
obiettivi
- promuovere la reale integrazione scolastica e sociale degli alunni con sindrome di Down
- valorizzare le differenze e le peculiarità dei singoli, sensibilizzando tutti gli alunni ad una partecipazione attiva nei processi di integrazione delle persone con sindrome di Down
contenuto del percorso
- le modalità di realizzazione degli incontri verranno adattate all’età degli alunni coinvolti
- 1 incontro formativo/informativo con i docenti per la presentazione del progetto, la definizione delle modalità organizzative relative allo sviluppo del progetto e la raccolta di informazioni sul gruppo classe
- 3 incontri di 2 ore ciascuno con la classe:
primo incontro: “Siamo tutti diversi!”. Attività volte a guidare gli studenti ad acquisire consapevolezza dell’unicità di ciascuno e del valore di questa
secondo incontro: “la sindrome di Down”. Descrizione della sindrome e sensibilizzazione alle problematiche ad essa connesse attraverso proiezione di filmati, presentazione di testimonianze di persone con sindrome di Down con momenti di dibattito e confronto tra e con gli studenti
terzo incontro: “Oltre l’handicap”. Attività volte a stimolare la collaborazione tra gli studenti per l’attuazione di strategie che favoriscano la reale integrazione del soggetto con sindrome di Down
costi
attività gratuita
calendario
1 incontro iniziale di circa 1 ora con i docenti
3 incontri con la classe, a cadenza settimanale, di 2 ore ciascuno
sede attività
scuole richiedenti
referente organizzativo
Susanna Cavagnero
tel. 011.01126305
mail: susanna.cavagnero@comune.torino.it
A.I.R. Down
L’Associazione A.I.R. Down nasce come associazione di famiglie e volontari e si propone di promuovere politiche ed iniziative atte a favorire la massima realizzazione personale, l’autonomia e l’inserimento sociale a tutti i livelli delle persone Down. Linee guida delle azioni associative sono: intervento precoce e globale, famiglia come protagonista, società come interlocutore.
Referente progetto: Silvia Catanea