A16ZSS06

Scuola Centro Civico in collaborazione con Stranaidea s.c.s. Impresa Sociale

rivolto a

  • scuole secondarie di primo grado
  • adatto a utenti con disabilità

obiettivi

  • sviluppare capacità di lavoro in gruppo e abilità comunicative
  • sviluppare competenze organizzative
  • sviluppare abilità cognitive (deduzione, problem solving, matematica, pensiero logico)
  • riconoscere e valorizzare le diverse intelligenze
  • comprendere e accogliere punti di vista differenti in un’ottica inclusiva
  • favorire la riflessione sui temi della solitudine e della discriminazione

metodologia

METODOLOGIA
La metodologia utilizzata è il game based learning, legata all’idea che “giocando si impara”. Il gioco svolge un ruolo centrale nei processi di apprendimento. Secondo Piaget, l’attività ludica favorisce lo sviluppo dell’intelligenza; mentre Vigotskij ne sottolineava la connessione con lo sviluppo delle competenze sociali e relazionali. I risultati delle ricerche più recenti dimostrano come attraverso il gioco si favoriscano il coinvolgimento, la motivazione e la concentrazione ma si sviluppino anche forme di apprendimento ed autoapprendimento. Ciò è facilitato dal fatto che il gioco favorisce l’immedesimazione nei personaggi e permette ai partecipanti di immergersi in scenari e ambientazioni diversi dalla realtà e, così facendo, di mettersi “nei panni dell’altro”.
Il debriefing che segue la fase di gioco chiude il ciclo degli apprendimenti attraverso la riflessione a posteriori sull’esperienza appena vissuta in prima persona. La fase di debriefing si struttura in tre momenti principali:
1- la condivisione delle sensazioni,
2- la concettualizzazione degli apprendimenti,
3- la formalizzazione degli apprendimenti.

ELEMENTI INNOVATIVI
L’escape MonoMazi si propone come un’attività ludico-educativa da svolgersi in situazione di piccolo gruppo (6 partecipanti) con lo scopo di acquisire nuove competenze attraverso la riflessione su ciò che si è appena sperimentato. Durante il gioco, i partecipanti affronteranno enigmi logici che potranno essere risolti esclusivamente attraverso il problem solving, la collaborazione e l’integrazione dei diversi soggetti, favorendo pertanto l’instaurarsi di una relazione positiva fondata sulla cooperazione.

contenuto del percorso

Escape MonoMazi! è nata all’interno del progetto europeo “Escape Exclusion” del programma Erasmus+, che ha coinvolto sette partner provenienti da Spagna, Italia, Lettonia e Olanda.
Obiettivo generale del progetto è stato quello di veicolare contenuti educativi con metodi che provengono dall’educazione non formale e nello specifico attraverso la creazione e la sperimentazione di avventure Escape educative. “MonoMazi!” è l’avventura escape nel formato folder (letteralmente “cartella di gioco”) ed è stata creata dal partner olandese VO De Vallei, scuola per l’educazione democratica.
“MonoMazi!” è il nome di un ipotetico gruppo di mutuo-aiuto costituito da persone che per motivi differenti si sentono sole. Filo narrativo del gioco è un delitto misterioso che i partecipanti dovranno risolvere affrontando prove ed enigmi di diversa natura (rebus linguistici, puzzle, giochi matematici e codici da decifrare). Durante l’avventura escape gli studenti scopriranno alcuni temi di rilevanza sociale, quali la solitudine, la discriminazione, la dipendenza da sostanze, che verranno successivamente approfonditi attraverso il debriefing guidato dall’educatore.
Il laboratorio si articola in due incontri:
1) Primo incontro della durata di 2 ore
Incontro con il gruppo classe durante il quale verranno raccolte le aspettative dei partecipanti sul laboratorio e verranno proposte tre differenti attività per stimolare il lavoro di gruppo, il pensiero laterale e introdurre il metodo escape.
2) Secondo incontro della durata di 4 ore
Nella prima parte dell’incontro, i partecipanti, suddivisi in piccoli gruppi di massimo sei ragazzi, giocheranno all’Escape Adventure “MonoMazi!”. L’attività potrà essere svolta con quattro gruppi contemporaneamente.
L’ultima parte dell’incontro sarà dedicata al debriefing. Il focus sarà da una parte sulle modalità relazionali e le competenze sociali attuate durante l’attività; dall’altra sui temi sociali che costituiscono lo sfondo narrativo del gioco

altre indicazioni

Tutte le attività proposte durante il laboratorio, sia nel primo che nel secondo incontro, sono da svolgersi in gruppo. L’interazione con i pari e l’integrazione delle capacità individuali favoriscono la partecipazione attiva di tutti gli alunni. Il laboratorio non prevede attività fisiche complicate né di manualità fine. È richiesta un’età cognitiva minima di 12 anni. Inoltre, Stranaidea contatterà la scuola prima dell’inizio dell’attività per approfondire e comprendere meglio la tipologia di disabilità, nonché avere informazioni riguardo alle difficoltà e ai punti di forza della persona con disabilità, in modo da poter apportare eventuali modifiche alle attività che verranno proposte.

costi

attività gratuita

calendario 

2 incontri: il primo da 2 ore e il secondo da 4 ore .

Il laboratorio potrà essere svolto nelle giornate di lunedì, mercoledì o giovedì in orario mattutino.

sede attività

Scuola Centro Civico – via Bardonecchia 34

referente organizzativo

Fiorito Marco

Tel: 339/1943666

mail: marco.fiorito@stranaidea.it

Alessia Tucci

Tel: 3470397465

mail: alessia.tucci@stranaidea.it

www.stranaidea.it