H78QSS01
CEMEA del Piemonte – Centri di Esercitazione ai Metodi dell’Educazione Attiva – soc. coop. sociale
rivolto a
- scuole secondarie di primo grado
- adatto persone con disabilità motoria, sensoriale e cognitiva
obiettivi
Imparare a non litigare non significa negare o reprimere la rabbia, ma apprendere a conoscere e gestire le nostre emozioni. L’educazione al dialogo e alla collaborazione non deve sottovalutare le passioni, incluse quelle che ci mettono in conflitto con noi stessi, gli altri, le cose del mondo.
Lo scopo è di mettere i bambini, anche piccoli, e i ragazzi in condizione di essere vigili e attivi nell’esprimere la complessità delle proprie emozioni, sperimentando processi di distanziamento e decentramento dei conflitti. Si tratta di trovare soluzioni “creative”: il conflitto, anche quello “primario” dei bambini nella prima infanzia, va filtrato, rappresentato, osservato, compreso e messo a distanza. Imparare a considerare gli altri, sin da piccoli, come soggetti e non come “oggetti” per gestire meglio le emozioni e la propria affettività è la finalità di questo laboratorio.
contenuto del percorso
Attività laboratoriale
Il Laboratorio si svilupperà su alcune aree di attività che verranno dosate a seconda dell’età degli allievi usando il gioco, l’espressione corporea, la comunicazione grafica, la narrazione, ma anche la discussione e lo scambio di esperienze, ecc.
1. Riconoscere le emozioni
2. Io e gli altri, comunicare
3. Esprimere l’aggressività
4. Gestire l’aggressività e il conflitto
5. La fiducia in sé stessi e negli altri
6. Imparare a negoziare con gli altri
7. Ripensare i conflitti
SCUOLA SECONDARIA INFERIORE
1. incontro
L’Alfabeto delle Emozioni
Presentazione del laboratorio e scambio sulle proprie esperienze
Attraverso il gioco, costruire una mappa delle proprie emozioni individuando le parole-chiave le caratterizzano.
Giochi: “Disegnare i sentimenti” – “Se mi arrabbio, se son contento” – “Ritagliare la rabbia” – “Come ti senti?”
2. incontro
Esprimere le emozioni.
Conoscenza di sé, conoscenza delle proprie potenzialità comunicative e attività di espressione. Giochi di cooperazione e di competizione e discussioni sul tema del rapporto individuo – gruppo.
Giochi: “L’avverbio” – “Il gioco dei numeri” – “L’ambasciatore di emozioni” – “Come sono, come mi vedono” – “I quadri viventi” – “Le coppie mimate”
Training relazionale: simulare situazioni di conflitti (role playing). Osservare la realtà quotidiana e proporre improvvisazioni di piccolo gruppo attorno ad un tema, ad un ambiente, a degli oggetti. Discussione sul tema del controllo delle emozioni.
3. incontro
Di te mi fido? Imparare a negoziare
La relazione con l’altro, la ricerca della fiducia, la gestione dei ruoli (chi conduce, chi segue).
Giochi: “Fuoco fuochino” – “”Lo Yeti” – “Il Serpente guidato” – “la Piovra” –
Giochi di collaborazione a coppie ed in piccolo gruppo con discussione sul tema della violenza sugli altri e della fiducia.
Giochi collettivi sul tema della mediazione/negoziazione: “Avvocato che cosa ha da dire? – “Il Naufragio” – “Il gioco dei punti di vista”
Il Laboratorio permetterà ai bambini di conoscersi meglio, di conoscere gli altri del gruppo classe, di assumere e confrontare piccole norme di comportamento quotidiano, di mettere a fuoco situazioni concrete, di elaborare e acquisire chiavi interpretative e “soluzioni” nuove riguardo a paure e problemi antichi.
Nei diversi incontri è prevista la ripresa di alcune attività già svolte per sedimentare gli apprendimenti.
ulteriori altre indicazioni
L’attività potrà esser svolta in classe, ma la messa a disposizione di uno spazio dedicato, più ampio e libero da ostacoli o attrezzato (es. con materassini) potrà essere utile (ma non indispensabile).
costi
5€ a partecipante a incontro
calendario
3 incontri di 2 h
sede attività
presso la scuola richiedente
referente organizzativo
Stefano Vitale
tel: 335 613 6130
mail: s.itale@cemeato.com