H84WSU01

ENGIM PIEMONTE ETS

rivolto a

  • scuole secondarie di secondo grado
  • adatto a utenti con disabilità motoria

obiettivi

Il laboratorio si propone di:
– approfondire il rapporto tra identità, differenze e relazioni di genere.
– riconoscere e combattere gli stereotipi di genere.
– favorire l’assunzione di modelli anti violenti di identificazione e di relazione.

contenuto del percorso

Attività laboratoriale

Riconoscendo l’urgenza di dare una risposta adeguata e duratura alle persistenti disuguaglianze, la comunità internazionale adotta, nel 2015, l’Agenda 2030, nella quale la promozione dell’uguaglianza di genere rappresenta il fulcro essenziale in quanto fondamentale non solo per la garanzia dei diritti e delle libertà fondamentali di donne, ragazze e bambine ma necessaria per il raggiungimento di tutti i 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile.
La parità di genere è un diritto umano fondamentale, una condizione necessaria per un mondo sostenibile e rappresenta uno degli indicatori del livello di democrazia, perché le discriminazioni legate alla violenza di genere e alle rappresentazioni stereotipate di uomini e donne limitano la partecipazione alla vita pubblica e lavorativa.

In linea con l’obiettivo 5 dell’Agenda 2030, il laboratorio tratta i seguenti argomenti: i concetti di genere, sesso e identità, (differenze naturali e socialmente costruite), la violenza di genere in tutte le sue forme (fisica, sessuale, psicologica, economica, ecc.), i concetti di controllo e fiducia, possesso e autostima, la differenza tra emozioni e comportamenti (la rabbia e la gestione della rabbia), l’origine degli stereotipi di genere.

Il laboratorio prevede 2 incontri, così articolati.
Primo incontro:
– icebreaker e breve presentazione di Engim Internazionale: chi siamo e cosa facciamo.
– introduzione all’educazione di genere: che cos’è e perchè ci riguarda.
– attività e riflessione guidata sul tema dell’identità: il vocabolario di base dell’educazione di genere.
– attività e riflessione guidata sul tema della costruzione sociale del genere.
– attività e riflessione guidata sul tema delle influenze e delle aspettative sociali sui ruoli di genere.

Secondo incontro:
– icebreaker e riepilogo dell’incontro precedente.
– attività e riflessione guidata sul tema della gestione della gelosia e della rabbia.
– attività e riflessione guidata sul tema della violenza: le varie forme in cui la violenza di genere si manifesta e le conseguenze.
– attività e riflessione guidata sul tema degli stereotipi: la presenza di stereotipi di genere nei mass media e sui social.
– visione di video e cortometraggi, lettura di dati.
– riflessioni finali e conclusioni.

Intervenire precocemente in età pre adolescenziale sul tema della parità di genere è fondamentale per prevenire e contrastare comportamenti discriminatori.
Il laboratorio si propone di trattare la tematica con uno sguardo che, partendo dal locale e raggiungendo il globale, intende sondarne le interconnessioni reciproche.
I temi e le modalità del laboratorio saranno uniformi per entrambe le fasce di età; tuttavia si moduleranno il livello di analisi e la profondità di ragionamento e pensiero critico in funzione delle capacità e del livello di comprensione per l’età di riferimento.

Nelle scuole Secondarie di Primo Grado si analizzeranno, pertanto:
– livello Individuale: riflessione sull’identità personale.
– micro-sociale: la famiglia e la coppia, il gruppo dei pari.
– macro-sociale: gli stereotipi presenti nel mondo del lavoro, nei mass media e sui social, la situazione a livello nazionale.

Nelle scuole Secondarie di Secondo Grado si analizzeranno:
– livello Individuale: riflessione sull’identità personale e il proprio ruolo nella promozione di una parità tra i generi nel contesto del proprio vissuto.
– micro-sociale: la famiglia, la coppia di partner, il gruppo dei pari e i diritti.
– macro-sociale: gli stereotipi presenti nel mondo del lavoro, nei mass media e sui social, la situazione a livello nazionale e internazionale, fenomeni globalmente interconnessi, dati e statistiche a supporto.

L’uso di una metodologia educativa non formale e partecipativa, incentrata sul dialogo e sull’interazione dei partecipanti, sull’ascolto e la condivisione delle esperienze permette di coinvolgere la sfera emotiva dei partecipanti, favorendone una reale interiorizzazione.
Saranno privilegiati lavori di gruppo, discussioni, focus group, role-play e giochi educativi così da permettere ai partecipanti di immergersi nella realtà senza pregiudizi, di esaminarla con grande apertura mentale e critica.
Affrontare il tema della parità di genere considerano le dimensioni locali e le dimensioni globali mettendo in luce le interconnessioni tra di esse rappresenta un approccio fondamentale ed innovativo che ne evidenzia la complessità.
Solo attraverso una prospettiva integrata è possibile sviluppare soluzioni efficaci e consapevoli per promuovere modelli di uguaglianza e antiviolenti.

costi

5€ a partecipante a incontro

calendario

2 incontri da 2 h

sede attività

presso la scuola richiedente

referente organizzativo

Busca Valeria 
tel: 011 2304317

mail: valeria.busca@engim.it

https://piemonte.engim.org/