H91XSU01

Archivio nazionale cinematografico della Resistenza ets

rivolto a

  • scuole secondarie di secondo grado
  • in caso di partecipanti con disabilità motoria, sensoriale e cognitiva

obiettivi

Educazione alle immagini in movimento, alfabetizzazione al linguaggio audiovisivo, attivazione di riflessioni e pensiero critico, apprendimento di elementi di storia e di educazione civica attraverso esperienze, situazioni pratiche e/o ludiche, attivare curiosità e competenze di ricerca, sviluppare capacità di attenzione, riflessione e sintesi, creare collegamenti tra linguaggi, temi e ambiti, comprendere la complessità, stimolare il confronto, il ragionamento e la collaborazione.

contenuto del percorso

Attività laboratoriale

Si propone un’attività laboratoriale basata sulla conoscenza della storia contemporanea con particolare riferimento al territorio torinese e alle fonti fotografiche e audiovisive, modulabile secondo la tipologia di classe e le esigenze didattiche del docente. L’alfabetizzazione al linguaggio cinematografico viene utilizzata per avvicinare gli studenti allo studio e all’approfondimento di temi di storia contemporanea. Il percorso didattico si articola nei quattro incontri partendo dalla scelta precedentemente fatta di un tema storico attinente la città di Torino. Tramite la visione di film documentari e altri prodotti audiovisivi attinenti al tema la classe acquisirà i fondamenti dell’analisi del testo filmico, utili anche nella fase di decisione del prodotto da realizzare. Un’ampia porzione del laboratorio è dedicata all’attività di ricerca delle fonti e allo sviluppo del progetto ai fini della sua scrittura ed elaborazione. Un incontro sarà dedicato alle riprese alla produzione di un video. Nel primo incontro si farà conoscenza e si presenterà il laboratorio; si parlerà di che cos’è un film, dando nozioni di tecnica e linguaggio cinematografico tramite la visione di brevi esempi di film e documentari, e si capirà come si fa un film immaginando il film che faremo. Gli studenti potranno riflettere su cosa significa raccontare la storia con le immagini, come funziona la narrazione cinematografica, immaginare Torino nel passato e descriverla attraverso le immagini d’epoca e le fonti storiche. Attrezzatura necessaria: LIM o video proiettore con collegamento audio. Nel secondo incontro si procederà alla scrittura della sceneggiatura e storyboard. Nella prima parte si lavora in plenaria per decidere la scaletta, i personaggi, le location e stabilire lo stile visivo, la tecnica da usare, eventuali oggetti e informazioni da cercare, voce over e musica. Poi si divide la classe in gruppi. Ogni gruppo lavora secondo la divisione dei compiti: 1) scrittura del soggetto; 2) disegnare lo storyboard; 3) ricerca documenti, immagini storiche e informazioni utili e scelta delle location; 4) ricerca musiche libere da diritti, scrittura voce narrante, scelta della voce oppure scritte in sovraimpressione. Attrezzatura: carta e penna, computer e tablet. Il terzo incontro della durata doppia (4 ore) prevede l’uscita sul territorio per le riprese in esterni e le eventuali riprese in aula, la registrazione dell’eventuale voce over. La classe è suddivisa ricalcando i ruoli del set (segretaria di edizione, ciakkista, fonico, fotografa, costumista ecc.) a seconda del tipo di trattamento che è stato deciso. Attrezzature: telefonini, videocamera, microfoni, luci. Ultimo incontro prevede la visione del girato, la definizione del montaggio e la postproduzione. Si faranno inoltre le conclusioni e l’autovalutazione del percorso. Attrezzature: computer e videoproiettore.

Il progetto si avvale sul piano dei contenuti di un enorme bacino di fonti storiche orali e archivistiche che, messe a disposizione delle scolaresche, attivano i processi di apprendimento. L’applicazione di linguaggi della contemporaneità (cinema, televisione, web, realtà aumentata) a saperi tradizionali come la storia orale e all’archivio come luogo depositario di memorie ha una ricaduta didattica efficace già sperimentata in molte nostre attività. La metodologia utilizzata si basa su un tipo di relazione educativa che si materializza nella mediazione diretta con gli elementi (luogo, testo, opera, testimone) di cui si è fruitori attivi e pensanti, e in cui insegnanti e allievi sono accomunati dall’elaborazione. Si agisce sul recupero di conoscenze, abilità e competenze pregresse per la costruzione di paradigmi epistemologici relativi alla rappresentazione cinematografica e alle tecniche che vi sono sottese. Gli studenti sono sollecitati a compiti di realtà, problem solving, cooperative learning e all’acquisizione di conoscenze attraverso discussione, apprendimento per imitazione, confronto. Basandosi su sperimentazione e pratica, il lavoro agevola la riflessione meta-cognitiva sul rapporto tra linguaggi e realtà. L’insegnante è costantemente coinvolto e partecipe dell’esperienza in qualità di mediatore, con il compito di attivare significati condivisi attraverso i processi elaborativi.

costi

5 € a partecipante ad incontro

calendario

  • 4 incontri
  • tre incontri da 2 ore e uno da 4 (per le riprese)

sede attività

  • presso la scuola richiedente e

referente organizzativo

Veronesi Micaela 

tel: 3473484966
mail: micaela.veronesi@ancr.to.it

Olivetti Paola 

tel:0114380111

mail: paola.olivetti@ancr.to.it

www.ancr.to.it