A05XSP04

Laboratorio Musicale Il Trillo in collaborazione con Guitare Actuelle

rivolto a

  • scuole primarie
  • le attività sono adatte a persone con disabilità motoria/sensoriale/cognitiva. Le disabilità motorie si avvarranno dell’ausilio dell’insegnante di sostegno e di tutta una serie di strumenti visivi ed uditivi (video, ascolti in cuffia, immagini) finalizza alla riproposizione sensoriale ed emotiva delle attività proposte, così da poterle condividere col gruppo classe. La disabilità sensoriale verrà trattata in base alle caratteristiche presenti ma sicuramente avvalendosi di attività incentrate su percezione corporea (incremento della tattilità), respirazione e vocalità (che lavoreranno sulla consapevolezza posturale attraverso il suono) e supporti visivi nel caso di disabilità uditiva; in caso di disabilità visiva, gli strumenti prevalenti saranno i precedenti ad esclusione dei suppor visivi che verranno sostituiti da quelli auditivi (per uno sviluppo dell’ear training).In ultimo la disabilità cognitiva, trattata invece con tutti i supporti ludici previsti dalla metodologia MusiNote, finalizzata ad un approccio di facile fruizione e riproducibili graficamente, in modo da favorire la memorizzazione e la visualizzazione spaziale di alcuni elementi base della disciplina musicale.

obiettivi

  • ripensare la Musica come il linguaggio delle emozioni, insegnarla partendo dal concetto che è una lingua con cui ci esprimiamo e per far ciò dobbiamo conoscere la sua notazione, la sua scrittura, la sua lettura, e le sue regole grammaticali e logiche
  • rendere quella che comunemente viene chiamata teoria musicale e che solitamente è riservata solo a quelle persone che hanno deciso di occuparsi di musica in modo più approfondito, accessibile a tutti per mezzo di un racconto fantastico ambientato nell’Universo e di una serie di tutorial appositamente pensati in modo tale che la Musica ritorni ad essere una materia, che pur essendo di natura artistica, appartiene al pensiero scientifico/matematico
  • i bambini oggi hanno capacità innate in campo tecnologico: li si appassiona allo studio se i supporti didattici, i tutorial, i giochi, sono attuali e usano un linguaggio appropriato invece di relegarli in un infinito mondo “infantile” sia come vocaboli che contenuti che sottovaluta la loro capacità di memorizzazione e la velocità con cui elaborano strategie per imparare a stare nel presente.

metodologia

  • Il metodo analogico è il principio su cui è costruito tutto il progetto: i nomi delle note con un’organizzazione sociale di una corte con a capo il Re, seguito da Ministri, Dottori e Signori e difeso da Soldati, Lancieri e Fanti perché questa tipologia organizzativa permane come modello strutturale nel riconoscimento dei ruoli strategici, nei giochi.
  • Utilizzare tali icone per far sì che gli etimi delle parole che indicano e posizionano i suoni sul pentagramma, siano comprensibili e quindi adoperabili da persone di diversa nazionalità europea.
  • L’esperienza di suonare in gruppo mette in moto delle condotte sociali di cooperazione e comprensione delle regole di comportamento che sono alla base delle performance musicali. La trasmissione di questo sapere è solo possibile se condotto da professionisti del settore, concertisti di chiara fama, che sanno cogliere ed indirizzare le abilità di diverso livello dei partecipanti per l’esecuzione di un progetto che scaturisca ad opera del gruppo medesimo e che quindi ogni volta avrà caratteristiche differenti ed inedite.

contenuto del percorso

Pentagram City è parte di un progetto didattico che nasce come risposta possibile alla necessità di una trasmissione del sapere musicale ed è stato ideato come un concept in grado di svilupparsi attraverso una serie di attività editoriali, ludico-didattiche, formative, creative e performative.

  • Tramite il gioco con le carte i bambini riusciranno a creare sia una scala sia ascendente che discendente, di DO che una cromatica ( utilizzando anche i diesis ed i bemolli). Inoltre parte del laboratorio sarà svolta sul pianoforte: andando a trovare la nota DO e poi tutte le note della scala, e visualizzando meglio le alterazioni sui tasti neri con l’aiuto delle carte. Queste particolari carte sono state pensate per avere in mano una tastiera del pianoforte, strumento che è alla base della comprensione di tutta la musica occidentale senza distinzione di genere.
  • Le carte sono impiegate sia come Memory che in vere e proprie partite con regole, punteggi e vittorie. Utilizzare lo strumentario percussivo presente al Trillo che, grazie alle competenze professionali di Adriano de Micco permetterà ai bambini di suonare in maniera varia, immediata e versatile.
  • Favorire la possibilità di mettersi in gioco anche da parte di chi normalmente è meno propenso a farlo, superando il senso di vergogna e il timore del giudizio, in un contesto che consente di ‘perdersi’ e lasciarsi trascinare dal gruppo senza sacrificare lo spazio per l’iniziativa personale.
  • Insegnare l’importanza della collaborazione ed interazione secondo tempi, regole, ruoli e dinamiche ben precise, dove il singolo può dare il suo contributo all’insieme, in accordo e in sintonia con esso. Questo è determinante perché il suono non diventi rumore e caos.
  • Promuovere partecipazione attiva e interazione, suggerendo alcune modalità e convenzioni di lavoro nel contesto ‘Orchestra’, qui inteso quale riferimento simbolico e chiave di lettura efficace per interpretare la complessità dei ruoli, delle relazioni e delle dinamiche di gruppo nelle attività educative, sociali e lavorative.
  • Stimolare partecipazione, concentrazione, creatività, coordinazione, autostima, rispetto e attenzione verso l’altro e verso l’ambiente: strumenti preziosi di crescita individuale e imprescindibili per la convivenza e lo svolgersi di proficue attività di gruppo, sia esso un team di lavoro, una classe o altro frammento di società civile. Il potere della musica, non si limita all’esaltazione di se stessa, si spinge oltre, fino a divenire un prototipo di correttezza sociale. Creare le condizioni per poter parlare di pace, stimolare la curiosità delle persone, indurre i singoli ad avere il coraggio di ascoltare quello che si preferisce non sentire, sgomberare i pregiudizi reciproci. Quando si suona infatti, si devono fare due cose fondamentali: esprimersi, e ascoltare gli altri musicisti. Allo stesso modo, individualismo e collettivismo non sono esclusivi, ma insieme nobilitano l’esistenza umana.

costi

attività gratuita

calendario

  • 4 incontri di 1 ora e mezza

sede attività

LABORATORIO MUSICALE “IL TRILLO”
Via Modena 35 Torino

referente organizzativo

Dora Valeria Filippone
tel: 3394350474
mail: guitareactuelle@gmail.com