A16XSP01

Scuola Centro Civico, in collaborazione con Bachalom Teatro

rivolto a

  • scuole primarie
  • adatto anche a utenti con disabilità; tutte e tutti possono partecipare a questo laboratorio perché l’obiettivo è proprio quello di permettere a chi partecipa di avere un luogo e un tempo dove potersi esprimere, attraverso le indicazioni teatrali date dal conduttore, in maniera libera e secondo le proprie capacità e possibilità. È gradita la presenza di insegnanti di sostegno, nel caso ci fossero alunne e alunni con il diritto al sostegno, per poterci aiutare soprattutto nella fase comunicativa delle consegne di lavoro.

obiettivi

• educare alle diverse modalità di espressione corporea attraverso lo strumento della musica, del teatro, dell’espressività corporea;
• esercitare le abilità espressive;
• guidare alunne e alunni nella gestione del proprio spazio in relazione a quello di compagne e compagni;
• comunicare esperienze, emozioni, stati d’animo in modo efficace e creativo, anche con linguaggi non verbali;
• porsi in uno stato di disponibilità nei confronti dell’altro;
• rafforzare l’autostima e la fiducia in se stessi;
• favorire nel gruppo l’inserimento di bambini che presentino forme di linguaggi non verbali;
• lavorare sulle possibilità e le capacità di tutti i corpi, al di là del genere, cercando di scardinare stereotipi sociali legati ai corpi così detti “non conformi”, sempre più presenti su piattaforme social, utilizzate da ragazze e ragazzi di diverse età.

metodologia

  • con il Tinkering come forma di apprendimento informale in cui si impara facendo. Chi partecipa all’attività è incoraggiat* a sperimentare, stimolando l’attitudine alla risoluzione dei problemi. Il mondo dell’improvvisazione teatrale è legato sia al corpo che alla creazione di ambienti in funzione dell’improvvisazione stessa
  • la didattica laboratoriale che verrà utilizzata è volta a privilegiare l’apprendimento esperienziale “per favorire l’operatività e allo stesso tempo il dialogo, la riflessione su quello che si fa”, favorendo così le opportunità per i partecipanti di costruire attivamente il proprio sapere
  • con il Cooperative Learning vogliamo stimolare un coinvolgimento attivo da parte dei partecipanti, che vedranno nei conduttori non degli insegnanti, ma dei moderatori
  • attraverso la didattica outdoor, con un tempo meteorologico a favore, si potrebbe utilizzare per lo svolgimento dell’attività, un ambiente esterno e relazionarsi non solo col proprio corpo e quello degli altri, ma anche con lo spazio che ci circonda
  • il metodo didattico di Dalcroze comprende la ritmica, il solfeggio, l’improvvisazione. La ritmica sviluppa la capacità di risposta spontanea del corpo alla mu- sica attraverso il movimento, dove tutti gli elementi musicali vengono studiati attraverso le movenze corporee naturali

contenuto del percorso

Questo laboratorio in due incontri dedicato alla musica, al teatro e al movimento, vuole essere uno spazio di espressione globale di bambine e bambini, ragazze e ragazzi. Un luogo ed un tempo in cui il lavoro sul corpo non viene inteso come azione solamente fisica, ma come processo conoscitivo di sé e degli altri. Tale processo è caratterizzato dalla costruzione di dinamismo e nuove gestualità e prevede l’utilizzo del corpo come suo strumento principale.
Fondamentale è l’utilizzo di tematiche e di tecniche legate al mondo del teatro, così che corpo, e parola possano trovare un modo di dialogare, anche attraverso un linguaggio non verbale: dal lavoro sulle emozioni, l’amicizia, i conflitti, la diversità dei corpi “non conformi”, tema molto forte nei giovani adolescenti, dal lavoro che possono fare al di là del genere di appartenenza. Attraverso il movimento ogni argomento esplorato diviene un’ esperienza significativa per il singolo e per la collettività. Con questa, a nostro avviso, necessità di parlare di corpi non conformi e possibilità corporee al di là del genere di appartenenza, il teatro arriva come strumento adatto al tema della “trasformazione”: il corpo che può non essere solo una gabbia, un impedimento, un nemico, ma un modo di raccontarsi, un compagno di storie e avventure, un amico.

Il percorso laboratoriale prevede due fasi: un primo incontro di conoscenza ed espressione libera del corpo, nella quale si interviene su flessibilità, equilibrio, coordinazione, dando valore all’interpretazione ed improvvisazione dei ritmi in un setting ludico-creativo. Lavoreremo sull’ascolto, sulla ritmica, musicalità ed equilibrio.
La seconda fase è dedicata all’introduzione della parola, del suono, dell’emozione che insieme al corpo, prende forma e sonorità. Attraverso la respirazione, il rilassamento, gli stiramenti, la ricerca delle connessioni tra le varie parti del corpo, l’equilibrio, il peso, il ritmo e lo spazio, si vuole sollecitare la consapevolezza e le potenzialità del proprio corpo, per renderlo disponibile e ricettivo agli stimoli, all’ascolto di sé stessi, dell’ambiente e degli altri. Le attività guidano ad una ricerca personale, attraverso stimoli sensoriali quali toccare, guardare e ascoltare, si attiva il flusso del movimento che si traduce in un dialogo a due, a tre, con tutto il gruppo classe.

costo

attività gratuita

calendario

2 incontri da 2 ore

sede attività

Scuola Centro Civico – via Bardonecchia 34

referente organizzativo

DE ANGELIS ARIANNA

Tel: 3792314515

Mail: bachalomteatro@gmail.com

Sito: https://www.instagram.com/bachalomteatro?igsh=eXg3Z2p3NzV6a2s1