A16ZSP07

Scuola Centro Civico in collaborazione con Stranaidea s.c.s. Impresa Sociale

rivolto a

  • scuole primarie (classi quinte)
  • adatto a utenti con disabilità cognitiva

obiettivi

  • apprendere competenze per il lavoro di gruppo
  • riconoscere e valorizzare le diverse intelligenze
  • sviluppare capacità di problem solving e pensiero creativo
  • comprendere e accogliere punti di vista diversi in un’ottica inclusiva
  • promuovere la riflessione sui concetti di cooperazione, inclusione, esclusione

metodologia

La metodologia utilizzata è il game based learning (apprendimento attraverso il gioco), legata all’idea che “giocando si impara”. Il gioco svolge un ruolo centrale nei processi di apprendimento. Secondo Piaget, l’attività ludica favorisce lo sviluppo dell’intelligenza; mentre Vigotskij ne sottolineava la connessione con lo sviluppo delle competenze sociali e relazionali. I risultati delle ricerche più recenti dimostrano come attraverso il gioco si favoriscano il coinvolgimento, la motivazione e la concentrazione, ma si sviluppino anche forme di apprendimento ed autoapprendimento. Ciò è facilitato dal fatto che il gioco favorisce l’immedesimazione nei personaggi e permette ai partecipanti di immergersi in scenari e ambientazioni diversi dalla realtà e, così facendo, di mettersi “nei panni dell’altro”.
Il debriefing che segue la fase di gioco chiude il ciclo degli apprendimenti attraverso la riflessione a posteriori sull’esperienza appena vissuta in prima persona. La fase di debriefing si struttura in tre momenti principali:
1- la condivisione delle sensazioni,
2- la concettualizzazione degli apprendimenti,
3- la formalizzazione degli apprendimenti.

ELEMENTI INNOVATIVI
L’escape Home Alone si propone come un’attività ludico-educativa da svolgersi in situazione di piccolo gruppo (6 partecipanti) con lo scopo di acquisire nuove competenze attraverso la riflessione su ciò che si è appena sperimentato.
Gli enigmi sono stati progettati per essere obbligatoriamente risolti in squadra; pertanto, per arrivare alla conclusione del gioco è necessaria l’attivazione di competenze trasversali quali la collaborazione, la comunicazione, il pensiero critico e il pensiero creativo. Inoltre, l’apprendimento non è solo di natura trasversale, ma riguarda anche contenuti specifici, come ad esempio le competenze di base necessarie nella vita quotidiana e nella gestione di una casa: l’utilizzo dei soldi, il funzionamento della lavatrice, la conservazione dei cibi o la raccolta differenziata.

contenuto del percorso

Escape Home Alone è nato all’interno del progetto europeo “Escape Exclusion” del programma Erasmus+, che ha coinvolto sette partner provenienti da Spagna, Italia, Lettonia e Olanda.
Obiettivo generale del progetto è stato quello di veicolare contenuti educativi con metodi che provengono dall’educazione non formale e nello specifico attraverso la creazione e la sperimentazione di avventure Escape educative e inclusive.
L’Escape Adventure “Home Alone” si fonda sugli elementi caratteristici di una escape room: scopo del gioco è arrivare alla fine della storia nel più breve tempo possibile, risolvendo enigmi e affrontando prove di diverso genere. A differenza delle classiche escape, nell’Escape Adventure “Home Alone” i partecipanti non si troveranno chiusi all’interno di una stanza, ma giocheranno ad un gioco da tavolo.
La trama del gioco segue un gruppo di amici che dopo un lungo viaggio arriverà a casa dell’amica Giulia, ma ci sarà una piccola sorpresa ad attenderli: Giulia non c’è, si è nascosta e spetta a loro il compito di trovarla.
I partecipanti dovranno risolvere prove ed enigmi di diversa natura, tutti riguardanti la gestione quotidiana della casa e le autonomie di base (raccolta differenziata, utilizzo dei mezzi pubblici, gestione dei soldi, conservazione dei cibi, etc.), e passo dopo passo saranno sempre più vicini al nascondiglio di Giulia.

Il laboratorio si articola in due incontri:
1) Primo incontro della durata di 2 ore
Verranno proposte tre differenti attività per stimolare il lavoro di gruppo e introdurre il metodo escape.
2) Secondo incontro della durata di 4 ore
Nella prima parte dell’incontro, i partecipanti, suddivisi in piccoli gruppi di massimo sei bambini/ragazzi, giocheranno all’Escape Adventure “Home Alone”. Sarà possibile svolgere l’attività con quattro gruppi contemporaneamente.
L’ultima parte dell’incontro sarà dedicata al debriefing. Il gruppo classe sarà aiutato a mettere in luce e a condividere gli elementi (positivi e negativi) e le strategie attuate durante l’escape. Si metteranno a confronto la vita reale e le esperienze del gioco, invitando gli studenti ad individuare quali elementi sono alla base della cooperazione. Una parte sarà dedicata alla condivisione delle esperienze di esclusione, vissute in prima persona o alle quali si è assistito, promuovendo la riflessione sulle possibili strategie che promuovono l’inclusione delle persone in diversi contesti sociali.

altre indicazioni

Tutte le attività proposte durante il laboratorio, sia nel primo che nel secondo incontro, sono da svolgersi in gruppo. L’interazione con i pari e l’integrazione delle capacità individuali favoriscono la partecipazione attiva di tutti gli alunni.
È richiesta un’età cognitiva minima di 10 anni.
Inoltre, Stranaidea contatterà la scuola prima dell’inizio dell’attività per approfondire e comprendere meglio la tipologia di disabilità, nonché avere informazioni riguardo alle difficoltà e ai punti di forza della persona con disabilità, in modo da poter apportare eventuali modifiche alle attività che verranno proposte.

costi

attività gratuita

calendario 

2 incontri: il primo da 2 ore e il secondo da 4 ore. Il laboratorio potrà essere svolto nelle giornate di lunedì, mercoledì o giovedì in orario mattutino.

sede attività

Scuola Centro Civico – via Bardonecchia 34

referente organizzativo

Fiorito Marco

tel: 339/1943666

mail: marco.fiorito@stranaidea.it

Alessia Tucci

tel: 3470397465

mail: alessia.tucci@stranaidea.it

sito: www.stranaidea.it