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Centro Cultura Ludica “Walter Ferrarotti” in collaborazione con Stranaidea s.c.s. Impresa Sociale
rivolto a
- scuole primarie
- le attività sono adatte a persone con disabilità cognitiva. Tutte le attività proposte durante il laboratorio sono da svolgersi in gruppo. L’interazione con i pari e l’integrazione delle capacità individuali favoriscono la partecipazione attiva di tutti gli alunni. Inoltre, Stranaidea contatterà la scuola prima dell’inizio del laboratorio per avere maggiori informazioni sul tipo di disabilità, sulle difficoltà e sulle competenze dell’alunno con disabilità, in modo da poter adattare le diverse attività alla situazione specifica. La partecipazione attiva dell’insegnante di classe o dell’insegnante di sostegno o dell’educatore scolastico, faciliterà sicuramente il coinvolgimento e la partecipazione dell’alunno.
obiettivi
– Riflettere sugli errori, sul ruolo degli errori nel processo di apprendimento e sulle percezioni culturali nei confronti degli errori
– Esplorare un nuovo approccio di tecniche e metodologie per imparare dagli errori in modo positivo e costruttivo in un contesto educativo e di insegnamento
– Creare occasioni di confronto sulla gestione dell’errore nell’insegnamento favorendo lo scambio ed il confronto tra i partecipanti
metodologia
La metodologia utilizzata è il game based learnig, ossia l’uso dei giochi a scopo di apprendimento educativo. Il gioco può essere considerato un vero e proprio strumento attraverso il quale il bambino conosce se stesso e il mondo che lo circonda. Rappresenta una modalità di esplorazione e di riflessione sulla propria esperienza della realtà.
Il debriefing che segue la fase di gioco chiude il ciclo degli apprendimenti attraverso la riflessione a posteriori sull’esperienza appena vissuta in prima persona. La fase di debriefing si struttura in tre momenti principali:
1- la condivisione delle sensazioni,
2- la concettualizzazione degli apprendimenti,
3- la formalizzazione degli apprendimenti.
ELEMENTI INNOVATIVI
L’apprendimento basato sul gioco è riconosciuto come metodologia educativa innovativa. Il gioco “EmoSapiens” è stato costruito da Stranaidea allo scopo di promuovere un apprendimento attivo dei processi emotivi. Il gioco propone una serie di sfide da risolvere insieme, favorendo la scoperta di significati condivisi e l’instaurarsi di relazioni cooperative. Ad ogni sfida, i partecipanti potranno scoprire diversi aspetti del mondo emotivo: le cause alla base di una specifica emozione, le diverse modalità espressive, i possibili modi di gestire un’emozione. L’esperienza ludica attiva e cooperativa può facilitare l’apprendimento per i bambini che hanno maggiori difficoltà a livello cognitivo.
contenuto del percorso
Il gioco di società EmoSapiens è stato costruito da Stranaidea allo scopo di aiutare i bambini ad accrescere in maniera spontanea e divertente le proprie conoscenze sul tema delle emozioni.
Il laboratorio mira a promuovere la conoscenza dei processi emotivi attraverso uno strumento ludico educativo, quale è il gioco. Attraverso la collaborazione con i pari, si intende promuovere un’esperienza relazionale positiva, basata sul dialogo e la cooperazione.
TRAMA
Nell’Universo Emotivo è scoppiato il caos: le emozioni non fanno altro che litigare tra di loro e farsi i dispetti. L’equilibrio emotivo è esploso come un vulcano e le Emozioni si stanno impossessando degli esseri umani. C’è chi piange e piange e poi piange ancora. Chi si sente talmente arrabbiato che ha iniziato a demolire i palazzi con delle catapulte. Qualcuno, invece, è euforico: ride, corre, si sdraia e poi subito si rialza; non riesce proprio a stare fermo. E non scordiamoci di quelli paurosi, loro sono terrorizzati da qualsiasi cosa e quindi rimangono chiusi in casa tutto il giorno.
Il Professor Anacleto ha provato a ristabilire l’ordine, ma purtroppo da solo non può fare tanto. Ha bisogno di aiuto per riportare la tranquillità nel mondo.
Durante la partita i partecipanti diventeranno squadre di giovani scienziati, aiutanti del Professor Anacleto, impegnati nella lotta contro il caos emotivo.
ATTIVITA’
Il laboratorio prevede un unico incontro della durata di 3h durante il quale verranno proposte due tipi di attività:
1) EmoSapiens
Ob.1: Promuovere l’educazione emotiva
Ob.2: Favorire dinamiche di gruppo positive basate sulla cooperazione
La classe, divisa in squadre (massimo cinque gruppi), giocherà a EmoSapiens, un gioco di società centrato sul tema delle emozioni. Scopo del gioco è superare una serie di sfide per riuscire a conquistare le Carte Emozioni, fino a ricostruire l’intera gamma delle esperienze emotive. Durante il gioco, i partecipanti scopriranno il mondo delle emozioni, i diversi modi con cui si possono esprimere e le esperienze che possono suscitarle.
2) Debriefing
Ob.3: Promuovere la riflessione sul tema delle emozioni
Il debriefing è un aspetto importante del laboratorio ed è ciò che rende realmente educativo lo strumento ludico. Lo scopo è di favorire la presa di coscienza dei processi di apprendimento attivati durante il gioco. Verranno proposte attività per promuovere la riflessione sui processi emotivi (le cause, le diverse espressioni, le modalità di gestione), stimolando la connessione tra i contenuti del gioco e le esperienze di vita quotidiana.
Al termine dell’incontro verrà consegnato un breve questionario per la valutazione del laboratorio nel suo insieme, sia agli insegnanti che agli studenti.
Successivamente, Stranaidea invierà alle insegnanti un breve report su quanto osservato durante il laboratorio e sui risultati dei questionari.
costi
attività gratuita
calendario
- 1 incontro di 3 ore
- il laboratorio potrà essere svolto in orario mattutino nelle giornate di lunedì, martedì o mercoledì
altre indicazioni
Le attività sono condotte da laureande dei corsi di laurea in Scienze della Formazione Primaria e Scienze Pedagogiche dell’Università di Torino, con la supervisione della ricercatrice di riferimento.
sede attività
Centro Cultura Ludica Walter Ferrarotti – via Millelire, 40.
referente organizzativo
Centro Cultura Ludica Walter Ferrarotti
tel: 011 011 39400
mail: centroculturaludica@comune.torino.it