H96XSP01
Antiloco
rivolto a
- scuole primarie
- attività adatta a utenti con disabilità cognitiva motoria e sensoriale
obiettivi
- Realizzazione di un cortometraggio di animazione con la tecnica della silhouette (soggetto da concordare con le o i docenti: storia della tradizione orale classica, fiaba o favola tradizionale, albo illustrato, pubblicità progresso o invenzione di una storia collettiva).
- Conoscenza della storia del cinema, in particolare del cinema di animazione in silhouette
- Comprensione dei dispositivi del cinema
- Sviluppo della motricità fine, apprendimento nuove tecniche grafico-espressive, allenamento dell’immaginazione, sviluppo delle tecniche grafico-espressive
- Aspetto relazionale: allenamento della capacità di ascolto e concentrazione, cooperazione tra pari.
contenuto del percorso
Attività laboratoriale
Primo incontro: cos’è il cinema di animazione e come si fa. La tecnica della silhouette: excursus
storico. Spiegazione alternata a visione di cortometraggi d’autore.
Secondo incontro: introduzione o invenzione della storia o del soggetto da raccontare.
Infarinatura di linguaggio cinematografico. Realizzazione storyboard
Terzo incontro: preparazione materiali per l’animazione
Quarto incontro: divisione in 2 gruppi che si alternano. Riprese video e registrazione dei dialoghi
Quinto incontro: riprese e restituzione finale con visione del premontato
L’attività è progettata per seguire un livello di complessità crescente in base alla classe e all’ordine della scuola, sia sul piano della scelta e/o della costruzione narrativa, sia sul piano della spiegazione teorica che su quello della realizzazione pratica del cortometraggio. E’ previsto un intervallo a metà incontro per le classi della scuola primaria, è possibile invece non interrompere la lezione con le classi della scuola secondaria se richiesto dagli insegnanti.
Si avrà l’opportunità di esplorare elementi della storia del cinema, il funzionamento dei meccanismi e dispositivi cinematografici di base, lo storytelling. Attraverso l’osservazione e la pratica, i bambini e le bambine avranno la possibilità di sperimentare il linguaggio cinematografico e le tecniche di animazione.
Verrà dedicato spazio e attenzione al momento della restituzione (alla fine dei singoli incontri e soprattutto alla fine del percorso) per permettere ai bambini e alle bambine la rielaborazione dell’esperienza vissuta.
Il laboratorio non è solo un luogo ma anche una scelta metodologica educativa, uno strumento per attivare un processo di conoscenza attiva, dove tutto il corpo è chiamato in gioco nell’affascinante percorso di scoperta della realtà: vedere e guardare ciò che è attorno a noi per poi ripensarlo attraverso ciò che è dentro di noi; scoprire e conoscere, stupirsi e provare emozioni da rielaborare nell’invenzione narrativa e nella manualità.
Il laboratorio ha lo scopo di stimolare l’immaginazione e la fantasia, di strutturare l’identità personale, di attivare l’espressività corporea, di esercitare la manualità e sviluppare le abilità pluri sensoriali attraverso il racconto cinematografico e la pratica artigianale della sua realizzazione. Il laboratorio è considerato un luogo, fisico e metaforico, di scelta, di sperimentazione, di scambio, di crescita: uno spazio di libertà.
costi
25 € a partecipante
calendario
5 incontri da 2 ore ciascuno
sede attività
presso la scuola richiedente
referente organizzativo
Olga Tranchini
olga.tranchini@gmail.com
Diana Giromini
girodiamini@gmail.com