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Laboratorio Musicale Il Trillo in collaborazione con CEMEA del Piemonte soc. coop. Sociale

Prenotazioni al seguente link: https://forms.gle/Kpa7oS8nwNxJFKnV8

rivolto a

  • cittadinanza
  • le attività sono adatte a persone con disabilità motoria/sensoriale/cognitiva

obiettivi

“Non si deve insegnare la musica ai bambini per farli diventare grandi musicisti, ma perché imparino ad ascoltare e ad essere ascoltati” (Claudio Abbado).

  • proporre un approccio interdisciplinare della cultura musicale inserendola in un contesto più ampio
  • privilegiare alcune figure di importanti compositori della storia della musica per comprendere la relazione fra musica e società
  • scoprire gli aspetti umani e quotidiani di questi grandi musicisti per conoscerli meglio
  • sensibilizzare ad una fruizione attiva del patrimonio musicale e culturale
  • stimolare la curiosità, nuove passioni e competenze in modo da rendere più interessante e coinvolgente la comprensione dei fenomeni culturali musicali

metodologia

Questo percorso è formato da un ciclo di incontri “multimediali” che mostrano le connessioni tra i contesti storici, la biografia dei musicisti e la musica stessa al fine di stimolare la curiosità e sollecitare emozioni e riflessioni.
In ogni incontro verrà proposta una coppia di grandi musicisti in confronto tra loro, mettendo a fuoco alcune tematiche storiche e musicali significative e scoprendo aspetti umani curiosi ed inattesi della loro vita personale e del contesto.
La musica è una forma di linguaggio strettamente legata alla storia reale ed i grandi musicisti sono anche delle persone con le loro storie, le loro qualità, le loro fragilità.
Negli incontri viene inoltre privilegiato il dialogo col pubblico, sviluppato attraverso l’ascolto di brani musicali degli autori scelti, proiezione di video e immagini, racconti tratti dalle biografie dei musicisti.

contenuto del percorso

Si proporrà un percorso strutturato che tratterà i seguenti temi:

  1. MOZART E BEETHOVEN. ESSERE UN GENIO NON È FACILE …
    La Germania e l’Europa tra la fine del Settecento e i primi 30 anni dell’Ottocento vivono eventi storici importanti: crisi delle Monarchie assolute, Rivoluzione francese, ascesa di Napoleone, Restaurazione.
    Wolfgang Amadeus Mozart (1756- 1791)
    Mozart fu un genio precoce: ma la sua vita breve ed intensa è segnata, oltre che da una produzione musicale eccezionale, anche da una relazione complessa e difficile col padre e la sua famiglia. Mozart, poi viaggiò per tutta l’Europa e diede vita alla figura del musicista di professione.Ludwig van Beethoven (1770 – 1827)
    Beethoven è considerato uno dei massimi geni della storia della musica nonostante la sua sordità. Allora esploriamo insieme la musica di un genio “disabile” che non poteva nascondere i suoi disagi personali, che visse tra conflitti familiari, delusioni politiche post-rivoluzione francese e che fu sempre acclamato dal pubblico.
  2. DEBUSSY E RAVEL. GEMELLI DIVERSI
    La Francia è il cuore della modernità dell’Europa tra fine Ottocento e inizio Novecento. Le novità tecnologiche, l’affermazione dell’Industria, la diffusione di correnti culturali ed artistiche innovative incontrano però il dramma della Prima Guerra Mondale.
    Claude Debussy (1862 – 1918)
    Compositore e pianista legato alle correnti artistiche del simbolismo e dell’impressionismo. La sua sensibilità, moderna e raffinata, era capace di cogliere sfumature sonore originali, ricche di colori e armonie inconsuete. La ricerca della bellezza rarefatta del suono era la cifra della sua musica.Maurice Ravel (1875 – 1937)
    Ravel affonda le sue radici nello stesso ambiente di Debussy, ma la sua capacità compositiva lo fa emergere nella sua diversità. Ravel è noto per l’uso di un linguaggio musicale eclettico, aperto a diverse suggestioni espressive: dal classico al jazz, dal ragtime alla musica popolare.
  3. STRAVINSKIJ E SHOSTAKOVIC. ANIME RUSSE IN CERCA DI PACE
    L’inizio del Novecento vive un evento epocale: la Rivoluzione Russa del 1917. La caduta dello Zar apre la strada all’affermazione del Comunismo di Lenin e di Stalin ed alla nascita dello Stato Sovietico. Ma apre la strada anche ad un lungo periodo storico segnato da censura, repressione, epurazioni, deportazioni che ebbero notevoli ripercussioni sul mondo della cultura
    Igor Stravinskij (1882 – 1971)
    Stravinskij fu il tipico russo cosmopolita. Allo scoppio della Rivoluzione russa preferì lasciare il suo Paese per vivere esperienze culturali in Europa e nel mondo. Naturalizzato francese poi divenne cittadino americano. Ebbe una popolarità mondiale grazie: la sua opera include composizioni di ogni genere, sempre di altissimo livello.Dimitri Shostakovich (1906- 1975)
    Shostakovich ebbe un travagliato e difficile rapporto con il potere sovietico: subì denunce a causa delle sue composizioni ritenute “decadenti e reazionarie” dal regime, i suoi lavori furono periodicamente censurati, rischiò la deportazione e la sua riabilitazione avvenne dopo la morte di Stalin. Le sue lettere raccontano di un musicista che prima di tutto voleva comporre musica.

costi

attività gratuita

calendario

3 incontri di 2 ore

sede attività

LABORATORIO MUSICALE “IL TRILLO”
Via Modena 35 Torino

referente organizzativo

Stefano Vitale

tel: 011 541225 – 335613130

mail: s.vitale@cemeato.com