G99LSU04

Biennale Democrazia

rivolto a

  • scuole secondarie di secondo grado
  • adatto a persone con disabilità Motoria, Sensoriale, Cognitiva

obiettivi

La proposta vorrebbe esplorare e provare a definire le forme della violenza, darne una classificazione e ragionare sul rapporto che esiste tra violenza, potere e resistenze.

contenuto del percorso

Lezione interattiva

Di che cosa parliamo quando parliamo di violenza? Quante forme possibili esistono, soprattutto nelle relazioni tra il potere e le sue resistenze?
Violenza, levatrice della storia o anteprima fugace della sua fine, ora che la minaccia di guerra nucleare è tornata prepotentemente di attualità? Nemico giurato dei moderni processi di civilizzazione o contrassegno epocale di una razionalità tipicamente moderna, esperta di mezzi tecnici e orfana di fini valoriali? Espressione emblematica di un potere che si presume invincibile o ammissione indiretta, ma incontrovertibile dell’impotenza di chi vorrebbe plasmare – senza successo – le condotte di altri soggetti a immagine e somiglianza della propria volontà? Fragile strumento di auto-affermazione del più forte o cicatrice riaperta dagli insulti che puntualmente si aggiungono alle ferite inferte sulla carne viva delle vittime? Strumento di oppressione collettiva o arma di liberazione a disposizione degli oppressi? Semplice arma di distruzione o atto dimostrativo volto a ri-affermare il potere di chi lo sente minacciato? Quintessenza dei regimi autocratici o irriconoscibile “elefante nella stanza” delle democrazie costituzionali?
Sono solo alcune delle domande che nel corso dei primi due incontri verranno prese in considerazione e discusse insieme alle classi, attingendo a diversi materiali filosofici, cinematografici e letterari. Anziché formulare risposte unilaterali, nel secondo incontro si cercherà di mappare le diverse forme di violenza, nonché le relative interpretazioni teoriche e gli usi politici che hanno suggerito risposte differenti a queste domande, per poi prendere in esame il rapporto ambivalente, complesso, multi-stratificato fra democrazia e violenza istituzionale, soprattutto quando sono in
gioco manifestazioni di dissenso da parte della società civile organizzata. Il terzo incontro sarà dedicato, invece, alla violenza agita dai gruppi e fra diversi gruppi sociali, a partire all’analisi di diversi esperimenti sociali condotti nella seconda metà del Novecento in alcune delle istituzioni universitarie più prestigiose delle democrazie occidentali, per poi sondare le ragioni dello smarrimento che i loro risultati continuano a destare ancora oggi. Nell’ultimo incontro, infine, si cercherà di far tesoro delle riflessioni svolte nei primi tre incontri per affrontare recenti episodi connessi alla violenza di classe, genere, razziale, politica e ambientale per saggiare insieme agli/lle studenti/esse possibili forme di prevenzione istituzionale e pratiche sociali capaci di evitarne la ripetizione.

costi

attività gratuita

calendario

Quattro incontri della durata di circa due ore ciascuno da svolgersi tra il mese di Novembre 2024 e il mese di Marzo 2025

sede attività

presso la scuola richiedente

referente organizzativo

Leonard Mazzone e Valeria Verdolini

Tel: 34078946

mail: leonardmazzone84@gmail.com

mail: biennale.democrazia@fpct.it

Biennale Democrazia è un progetto della Città di Torino, realizzato da Fondazione per la Cultura -Torino; Partner: Intesa Sanpaolo